Preciso: i sensori immersi nell'asfalto sono sensori metal detector che sentono la presenza metallica e nn del peso del mezzo. Si tratta semplicemente di un cavo twistato posato poi sotto qualche cm di asfalto a formare in genere un rettangolo sulla corsia, qnd un qualsiasi mezzo composto da metalli si trova all'interno del rettangolo il sensore rileva la presenza. Se ci passi a piedi o cn auto di legno nn rileva nulla. Sn sensori usati anche nei sistemi di controllo accessi per grandi o piccoli comprensori o aziende, in genere comandano l'apertura di sbarre o cancelli.
Domanda: come è stato già chiesto, se viene riposizionato il manto stradale anche nel tratto in cui vi sono tali sensori, occorre "riportare in superficie" nuovamente le tracce oppure i sensori possono funzionare tranquillamente anche sotto lo strato di bitume?
giusta domanda.. a valle del salto direzione l'aquila ultimamente non si vedevano le tracce perchè hanno da poco asfaltato
Esatto...anche nei pressi di Val di Sangro, sulla A14, c'è un portale al di sotto del quale le tracce non si vedono più perchè è stato riasfaltato
tutto giusto con la precisazione che il funzionamento come lettore e come autovelox è alternativo, cioè o funziona in un modo o nell'altro. Il sensore, composto da cavo, funziona fino ad una profondità di alcuni cm, quindi anche se non lo vedete non c'è problema... vi rileverà ...
ci sono anche momenti in cui pensi alla guida e basta.. tipo nella discesa dopo la galleria di s.rocco, vero nivola?:wink:
ce l'ha mia nonna...145 al massimo!! E avevo la Citroen AX anche quella di cilindrata piccolissima....170 all'ora.... :wink:
ce l'avevo io a 18 anni.. 750 fire rosso ferrari a 140 di tachimetro i finestrini vibravano che era un piacere:wink: