BMW Serie 4 F32/F33/F36 Cura interni in pelle

Stavo facendo l'ordine e ho visto che LCDA ha un punto vendita a Martellago!
è a 2 km da dove lavoro (i casi della vita)... prendo l'occasione per passarci di persona

 

Si ce ne sono un po’ in giro

 

fra una storia e l'altra, alla fine ho fatto ordine sul sito.
Antonio, gentilissimo e prodigo di consigli

 

Che ti dicevo

Cosa hai preso?

 

Quello da dare al semaforo... Per iniziare.
Poi vediamo come va... :)

 

Ma figurati è un piacere.
Per il volante assolutamente si. Anzi ricorda che il volante è ancora più delicato dei sedili e quindi necessità di pulizia più frequente e di buona protezione. Questo per due motivi.
In primo luogo la pelle dei volanti è di scarsa qualità, in secondo luogo è costantemente a contatto con la nostra pelle che per quanto si possa avere le mani pulite avranno comunque sempre quantomeno il sudore e il grasso che si trasferisce su di esso.

Vai tranquillo che danno non ne fai ma non ricomprarle, perché costano tre volte tanto quelle della Fenice che sono identiche.

 

curioso come la gente si faccia letteralmente abbindolare. da chi si propone come mago (deatailer) o da aziende che sfruttano una fascia di mercato potenzialmente ricca di ignari clienti.

una pelle di daino (magari sintetica) venduta tramite la rete ufficiale bmw sicuramente fa più effetto (salvo non servire a una mazza)

una crema " specifica" marchiata XXX probabilmente vende più del prodotto che in realtà funzionerebbe davvero sulla pelle..(lanolina)

del resto è comprensibile..

siamo nel paese dove la gente compra l'acqua imbottigliate nella plastica credendo sia migliore di quella che esce dal rubinetto.
anzi, compra addirittura l'acqua che "elimina l'acqua"...

o dove la gente compra la lavatrice classe AAA credendo che consumi meno di una classe A.
(se invece leggesse come avviene l'omologazione A+ forse capirebbe che viene solo imbrogliata, esattamente come avviene con il dpf..)

la pelle va sgrassata con prodotti a PH neutro, e nutrita con lanolina ( e basta. tutto il resto sono cazz-zate appositamente sudiate per chi vuole, inconsapevolmente o meno fARsi gabbare.)

a meno che la reale funzionalità del prodotto non passi in secondo piano, e faccia più figo poter dire che abbiamo usato il tal prodotto,alla moda e tanto declamato dai cazz-oni di cui sopra.)

roba da vanna marchi..

(opinione personale eh..)

 

Liberissimo di esprimere il tuo personalissimo parere, ma spero che quel “cazzoni di cui sopra”, il termine abbindolare, e “roba da vanna a Marchi” non sia riferito al sottoscritto perché potrei arrivare al punto di offendermi prima di passare all’ignorare i tuoi commenti.
Punto primo e qui rispondo anche @MikyDP11 la pelle di daino che sia marchiata Bmw Ferrari o altro, stava meglio addosso al Daino. Passata sulla macchina fa più danni che l’enola gay.
Per asciugare l’auto usa dei buoni panni in microfibra.
Torniamo al resto.
L’acqua del rubinetto bevitela pure tu che dalle tue parti sarà anche buonissima , ma visto che da me ha un sapore allucinante, e quando ogni mese cambio i filtri ci trovo pietre delle dimensioni di chicchi di riso io continuo a comprare quella in bottiglia onde evitare di farmi venire i calcoli. Peraltro devo ancora capire perché i limiti imposti per legge vengono costantemente allineati e alzati verso l’alto man mano che i valori delle acque “potabili” si inalzano.
Per quanto attiene gli elettrodomestici e le loro classi non ne capisco una mazza e quindi avrai sicuramente ragione. Magari sarebbe utile tu illustrassi in un apposito tread la questione.
E veniamo alla pelle alla lanolina ai prodotti a ph neutri. In primo luogo
la pelle moderna usata per i sedili auto è composta da un grande insieme di materiali naturali e sintetici. Solo pochi veicoli presentano interni in vera pelle e un numero ancora minore ha uno strato di protezione contro la corrosione e l’invecchiamento. Molto spesso questi materiali sono soggetti a secchezza e screpolatura, quindi un mantenimento regolare è essenziale. E' un luogo comune il pensare che la migliore protezione degli interni in pelle venga svolta con l'ausilio di creme e ed idratanti. Si tratta di superfici verniciate, spesso esposte, e nel 90% dei casi la scelta migliore è quella di un sigillante dedicato.
Inevitabilmente lo sporco, la polvere, i grassi, etc. collaborano per attaccarsi al sedile e renderlo difficile da pulire al meglio. Un buon pulitore di sedili dovrebbe essere in grado di separare le impurità e portarle in superficie per una facile rimozione. Un buon prodotto per la cura della pelle deve mantenerla morbida e flessibile, ma anche resistente e durevole. Questi prodotti non devono lasciare un aspetto grasso o oleoso al termine dell’applicazione. Infine un po’ di protettivo può prevenire lo sbiadimento causato dagli UV, preservando il colore e l’aspetto per decenni.
Tutti i prodotti appositamente studiati per il car care professionale hanno queste Caratteristiche, poi ci sono i meno buoni e i migliori.

Qui invece un paio di descrizioni e utilizzi della Lanolina
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lanolina

https://www.google.it/amp/s/donna.f...dicazioni-della-preziosa-cera-della-lana/amp/

Dimmi te che ci azzecca un prodotto cosmetico per pelli VIVE con la pelle (più i meno tale) morta dei sedili d’auto.

Ora fatta la lezioncina, aggiungo che i lavori di noi imbonitori e gabbatori di voi riccastri, che ci divertiamo a spennare sono in bella vista pubblicati e a disposizione, così come lo sono le nostre auto che trattiamo con cura ( e che ci possiamo permettere di comprare grazie ai soldi che freghiamo a voi in cambio dei nostri servizi da detailer).
Poi ognuno è libero di bere l’acqua del rubinetto, di asciugare l’auto con un daino intero tenendolo per le corna, o di passare la Nivea su un sedile d’auto.
Pensa che c’è anche chi per pulire il parabrezza usa la carta dei quotidiani, e immagino siano quelli che la pensano come te.

Parere personale anche il mio.

 

Per le salviettine usale pure. Ma se hai ordinato i prodotti o se lo fai a breve in massimo due giorni dall’ordine li hai in casa.
Oppure potresti usare dello scottex imbevuto di grasso tratto dalla lana di pecora

 

non ci si offende per una considerazione di carattere generale.

per le acque hai ragione.
non è questa la sede per approfondire il tuo quesito, ma se ti informi scoprirai ad esempio come e acque commercializzate siano soggette a minori controlli rispetto a quelle potabili, e altre cose interessanti.

idem per la classe AAA ecc.
anche qui ci sarebbe da parlare per mesi, ma anche qui non siamo nella sede adatta.

tali esempi li ho portati solo per dire che la cosa giusta non è affidarsi a quanto declamato,ma cercare di far le cose a ragion veduta, ovvero dopo aver preso coscienza del come e del perchè

ritornando quindi nel tema, le pelli trattate in sostanza come verniciate (anche se come sai non è il termine corretto), subiscono l'usura e pertanto si deteriorano.
tu stesso dici che sono soggette a secchezze e screpolature.

questo, significa che quello soggetto a secchezza e screpolatura non è lo strato superficiale dovuto al trattamento, ma alla degenerazione del materiale esistente SOTTO lo strato protettivo.

e se quel materiale è pelle, vai tranquillo che la lanolina è la miglior cura-
(POI, semmai puoi ripristinare lo strato protettivo)
non serve leggere wikipedia.

fosse la prima volta che tratto pellami dell auto forse potrei crederti, ma così non è--

è un pò come la storiella dei detailer che anzichè spianare lo strato di vernice si limitano a "decontaminarla" con la clay bar e poi a riempire le microporosità con prodotti vari, ottenendo un surrogato di quanto potrebbe ottenere un operatore applicando le regole della rifrazione , ovvero rendendo perfettamente liscia la superficie senza dover quindo decontaminare le porosità da alcunchè, data l'assenza di esse..


ma anche qui saremmo off topic..


era solo per dire che non stai parlando con un cazzone che non si intende di nulla..

e nemmeno con un riccone che si fa abbindolare dalla vanna marchi di turno

soldi da farmi spillare non ne ho di certo, a soprattutto ho il, brutto vizio di voler comprendere a fondo ogni processo fisico che interessa qualsivolgia azione che vado a svolgere.

pertanto, considera i miei interventi come un voler giusto scambiar quattro chiacchere e dare un opinione se vuoi "colorita", perchè se andiamo sul tecnico rischiamo di far crollare qualche mito...

 

Erano argomenti di cui avevamo discusso in un altro tread di come i detailer trattano le superfici, e se parliamo di detailing vero, quello da te descritto non lo è.
Per quanto attiene la pelle dei sedili, se si trattasse di VERA pelle al 100% per la sola idratazione un prodotto che contenesse lanolina potrebbe andare, ma visto che la pelle dei sedili non è così e visto che oltre a idratarli è buona cosa proteggerli per quale motivo non si dovrebbero usare prodotti contenente altro tipo di idratanti (ad esempio cloroparafine) e insieme un protettivo?

Non ho mai pensato tu fossi un cazzone che non si intende di nulla.

 

non ho detto che non si debbano usare coloroparaffine ( che peraltro non tutti sanno cosa sono)

dicevo solo che siccome quello che si deteriora è la pelle sottostante, secondo me è più fruttuoso riportate prima quest'ultima alle condizioni di elasticità-morbidezza originarie.

tale risultato si ottiene con prodotti non per forza "specifici" o declamati come tali, insomma, anche come la semplice lanolina che citavo.

il trattamento superficiale operato sui pellami delle automobili infatti non è utilizzato per renderle migliori, ma soltanto per evitare la manutenzione che le pelli stesse richiederebbero.

in pratica, la mia opinione è che una volta "consumato" il trattamento, sia importante "nutrire" la pelle sottostante, prima di effettuare ogni eventuale ulteriore trattamento superficiale
(trattamento che personalmente non reputo nemmeno utile, a patto di nutrire la pelle saltuariamente)

ovviamente non ho consigliato creme tipo la nivea odierna (usata perchè una volta conteneva davvero lanolina, ma che ormai non la contiene più, anche se qualcuno continua a usarla

non so se sono riuscito a spiegare quel che intendo.

comunque il mio intervento "provocatorio" non era mirato a denigrare chicchessia, ma voleva altresì spronare il lettore a documentarsi, al fine di operare con
cognizione di causa, anzichè affidarsi come spesso succede alla pubblicità, o a improbabili soluzioni proposte dal cazzone di turno

(quindi il cazz.zone non era necessariamente riferito al detailer o al tal venditore, ma a chi propone deliberatamente soluzioni deprecabili al solo fine di vendere il prodotto, ignorando magari pure l'azione del prodotto stesso)

 

Ok mi è tutto più chiaro