neanche io ti ho concesso di dire che ho "dei brutti vizi". Quindi occhio anche alle tue concessioni.
Ok ok..è che purtroppo su questa triste storia non riesco a mantenermi nei ranghi. Ma mi impegno a farlo. grazie.
io l'ho constatato, e per questo non c'è bisogno di concessione. Hai finito i crediti, al prossimo ti salutiamo. :wink: Ora si torni IT, rendendosi conto della comprensibile indignazione di qualche utente per l'increscioso episodio e, parimenti, senza dimenticare che in questo forum processi alle FdO non troveranno mai spazio.
Non è che per forza vogliamo condannare le Fdo, è che per forza qualcosa che non va c'è. Primo, perchè era sotto la loro custodia, e quindi: o sto povero rgazzo le ha prese da qualcuno di loro (senza generalizzare, ripeto); o comunque qualcuno di loro ha acconsentito che qualcun'altro lo pestasse. E credo fermamente ciò primo perchè non penso proprio che chiunque abbia la libertà e la possibilità di ammazzare di botte una persona in custodia delle autorità, e secondo perchè i metodi di violenza fisica vengono fatti OVUNQUE da ALCUNI appartenenti alle FdO, senza andare troppo lontano da casa mia. E questo lo sanno tutti, anche senza filmati che lo dimostrino. Che poi non ci credano (o non ci vogliano cerdere mettendo la testa sotto la sabbia, alla mo' di struzzo) è un altro discorso. :wink: Nessuno ha fatto nomi mi pare. Anzi, quello che si odia di più in tutta questa faccenda è L'OMERTA' che ha regnato sovrana e ha protetto i colpevoli. Magari si conoscessero i nomi! Penso che pochi porterebbero uno stampato a un giudice, andrebbero a vie molto più drastiche imho... E guardacaso, anche se (purtroppo) non può provare nulla, certe situazioni succedono quando queste cose vengon fatte da chi ha il potere per nasconderle.... Scommetto che se fosse stato una pesona comune a combinare tutto ciò sapremmo nome e cognome da un pezzo.... ....Allora (guardando le foto, e leggendo le analisi!!!) o è davvero caduto dalla cima dell'Everest come dice Elvis per conciarsi così o sinceramente mi pare impossibile trovare una spiegazione razionabile e quantomeno credibile. Come ho già detto, lo sanno anche i sassi che certi metodi vengono usati. La saponetta non serve solo a lavarsi, ma anche a picchiare e non fare uscire i lividi, e questo lo sanno benissimo gli addetti ai lavori. Poi rifiutarsi di credere a qualcosa perchè ci sembra troppo brutto, non per forza vuol dire che è impossibile. Poi son d'accordo con te che la verità non si saprà MAI, ma ho spiegato anche il perchè. Perchè gente in alto (imho) non vuole che si sappia. :wink:
di Luca LipperaROMA (10 novembre) - Due albanesi, un moldavo, e tre agenti della Polizia Penitenziaria tra cui un ispettore. Le persone sotto inchiesta per il giallo di Stefano Cucchi, il piccolo spacciatore morto in ospedale dopo un fermo per droga, sono già sei. Lo ha confermato ieri la Procura che ha così conferito ufficialità alle voci circolate nel fine settimana. Gli indagati sarebbero tre pregiudicati stranieri che divisero con la vittima una delle camere di sicurezza del Tribunale prima e dopo il processo e le guardie carcerarie che sorvegliavano le celle. Ma gli avvisi di garanzia già decisi sono solo un “assaggio” di quello che verrà. Gli inquirenti, che indagano per omicidio preterintenzionale e per omicidio colposo, avrebbero avuto conferma che le lesioni sul corpo di Cucchi non erano tali da provocarne il decesso. Quindi l’inchiesta non potrà non coinvolgere i medici del “Pertini”, dove il detenuto è spirato, all’alba di giovedì 22 ottobre, dopo tre giorni e mezzo senza mangiare e senza bere. La famiglia della vittima ha chiesto la riesumazione del cadavere. Dario Piccioni e Fabio Anselmo, legali dei Cucchi, ritengono che una Tac ai resti del cranio potrebbe aiutare a capire cosa accadde. La Procura non si opporrà. È dello stesso avviso è anche il professor Paolo Arbarello, consulente del pubblico ministero e direttore dell’Istituto di Medicina Legale della “Sapienza”. Se riterrà utile l’esame, il pm che coordina l’inchiesta, Vincenzo Barba, potrebbe ordinare la dissepoltura già in settimana. Alla fine gli indagati, tra compagni di cella, guardie carcerarie e medici del “Pertini”, potrebbero essere una decina. Tra loro al momento, anche se le indagini non sono terminate, non ci sono carabinieri. La morte del tossicodipendente Stefano Cucchi è diventata il caso Cucchi quando la famiglia, chiedendosi il perché delle ecchimosi sul volto del detenuto, ipotizzò, attraverso i legali, che il piccolo spacciatore di Tor Pignattara fosse stato picchiato nella notte prima del processo in una caserma dell’Arma. Ma le identità e i ruoli dei primi sei indagati inducono a credere che il pm abbia un’altra idea sulla possibile concatenazione degli eventi. E non è detto che l’ipotesi, pur eliminando le ombre sui carabinieri, sia più onorevole per il sistema nel suo complesso. Gli avvisi di garanzia puntano a scavare in ciò che accadde nei seminterrati del Tribunale piazzale Clodio, il Palazzo di Giustizia simbolo del Paese venerdì 16 ottobre tra le 13,30 e le 14 circa. Cucchi, a quell’ora, subito dopo il processo, era stato consegnato dagli uomini dell’Arma agli agenti della Polizia Penitenziaria. Furono loro a prenderlo in carico e a metterlo in una camera di sicurezza insieme ad altri detenuti in attesa del trasferimento a Regina Coeli. Da loro l’accusa vuole sapere cosa accadde e perché. Vuole capire, in sostanza, se Cucchi fu picchiato, ed eventualmente da chi, in che modo, dove e per quale motivo. Ma gli inquirenti sanno che la questione delle eventuali percosse non chiuderà la vicenda. I consulenti dall’accusa sono stati espliciti. Le lesioni, ammesso che sia possibile ricondurle a un pestaggio in cella, non hanno provocato la morte del piccolo spacciatore. Stefano Cucchi, che pesava poco più di quaranta chili, fu ricoverato al reparto detenuti del “Pertini” sabato 17 ottobre. Lunedì 19 smise di mangiare e di bere rifiutando le cure e chiedendo di vedere l’avvocato di fiducia. All’alba di giovedì 22 un attacco cardiaco e la fine. Nel reparto c’erano sei medici e un primario che decisero di non sottoporlo ad alimentazione forzata. Non sarà difficile, secondo i consulenti dell’accusa, dimostrare che ci furono «omissioni e negligenze dal punto di vista sanitario».
quasi quasi ci avviciniamo a cio' che ho scritto io qua una settimana fa...sbaglio? e comunque c'è ancora da aspettare per vedere gli ulteriori sviluppi sul caso...
A me questa storia del PRETERINTENZIONALE fa piuttosto ridere, semmai ci sia qualcosa da ridere in tutto ciò. E sono già coinvolti moldavi, albanesi & Co., tanto per gettare benzina sul fuoco senza sottolineare che chi doveva vigilare non ha vigilato, ma forse ha dato una mano o un piede. Mi indigno ancora una volta, come già esposto nella discussione del caso Sandri.
ci rido anche io (ma a denti stretti)e sai perche'?? perche' vuoi vedere che i 3 irregolari (e con precedenti) saranno i capri espiatori di tutta la situazione.. forse se lo volevano inchiappettare e lui ha detto di no... e giu' botte... ai poliziotti solo una ramanzina perche' non sono accorsi in tempo quando sentivano le urla.... [scenario possibile 1]
Ma in quel caso si parlerà di omicidio colposo/premeditato finalmente... Anche se per i soggetti sbagliati o parzialmente giusti.
sai quante celle ci sono a piazzale clodio?? sai quanti operatori della penitenziaria ci sono?? sai in quanti urlano la' dentro? io si...e non è facile...cmq non è morto per le percosse pare ma per una concatenazione di cause...almeno per ora questo si dice...poi si vedranno gli sviluppi...
Emiliano, io ti rispetto come entita' superiore a noi semplice plebaglia... e sacrificherei vergini per non caricarti d'ira funesta... ma se dall'alto della tua suprema intelligenza riesci a capire che questo tuo ultimo comandamento e' pari al motivo reale per cui stiamo spendendo fiumi di parole.. beh.. e' un altro passo avanti...
c'è ben poco da indignarsi...se se le sono date anche l'intervento della polpen è sempre successivo alle legnate...per il fatto che TU ritieni gli abbiano dato ua mano...beh...che dire..sei TU che lo dici non gli atti del procedimento al momento...poi se voi avete gia' la soluzione del caso...beh...allora che smettano pure di indagare tanto per voi non cambia
in quel caso si parla di colposo al massimo...ma ripeto non esssendo state le percosse al momento le cause della morte non si parla di quello..credo che a sto punto chi rischia molto sono i sanitari del Pertini.
E ri-bussa Meo... Certo che siete permalosi?! Voi che vi sentite dall'altro lato della barricata fareste meglio a rendervi conto che non tutti qui dentro sono prevenuti, ma vogliono semplicemente capire che diavolo è successo! Non ho colpevolizzato nessuno, ho solo fatto un'ipotesi, per altro poco remota. In base a quello che scrivi la soluzione ce l'hai solo TU.
Le percosse non sono state la causa della morte, aveva solo finito il fiato allora? Infierire su un organismo debilitato fino a quel punto è da animali, e qui siamo a puntualizzare su che tipo di animali stiamo parlando.
aaaaahhh.. non e' facile... non e' nemmeno facile perdere un figlio sai.... vogliamo parlare delle fonti che rilasciano certe affermazioni o preferiamo vaneggiare sulle varie concatenazioni di cause....?? a Viareggio sono morte una trentina di persone a causa di un errore umano la colpa dopo 4 mesi cerca ancora un padrone... per ora sono stati pianificati i mondiali di scaricabarile a squadre... se qualcuno vuole partecipare.......
io riporto notizie di cronache che caso strano avevo gia' predetto ricevendo contrarietaà da ogni pulpito...poi vi permettete di ironizzare su uncaso simile deridendo e mettendo in dubbio l'operato della magistratura....chi è il permaloso??? io è dall'inizio che chiedo di aspettare senza dare giudizi...mi sembra chiaro...qua non faccio nè barricate nè ipotesi...leggo e penso e magari sono un po' avvantaggiato perchè so come funzionano le cose tutto qua. Sinceramente se arresteranno dei colleghi per omicidio e ne dimostreranno la colpevolezza nessuno sara' piu' felice di me che ci campo. Dico solo...CALMA....
se leggi l'articolo le percosse non erano tali da cagionarne il decesso,poi è successo altro ma vedo che la buttate sul ridere,quindi ci aggiorniamo a piu' in la'.:wink: La debilitazione si è generata dopo il processo come detto anche dai genitori.
sul discorso perdere un figlio beh...ne possiamo sicuramente parlare ma non mi sembra la sede adatta,dico solo che han ragione a cercare la verita' essendo consapevoli degli errori del figlio che comunque non meritava una fine tale. si indaghera' e si vedrà...sul discorso Viareggio sinceramente mi trovi poco preparato in materia.