non lo so se riesco a spiegarlo bene. se non ci riesco, scusatemi. per ogni legge ci deve essere la copertura finanziaria. se, per legge, si decide di finanziare la missione in iraq, deve esserci un articolo di quella legge che dice dove si trovano i soldi per far fronte a quell'impiego. il vincolo non vale al contrario, però. non c'è nessuna norma che impone di cancellare la tassazione istituita per far fronte a una certa esigenza ma anche se ci fosse, cosa cambierebbe? ne istituirebbero comunque una analoga, per far fronte ad altre esigenze della macchina statale.
e fin qui ha un senso, e posso anche essere d'accordo (con le tue parole, non con il contenuto)... ma tutte le accise sulle alluvioni, terremoti, disastri ecc..., xkè dobbiamo ancora pagarle????? e tu mi dirai: vale lo stesso x il discorso delle guerre... e io ti rispondo: ok, ma allora xkè x le guerre rimangono "fisse" senza "aggiornare il nome" (abissinia/afghanistan), e x gli agenti atmosferici continuano ad aumentare e non rimangono fisse senza cambiare nome (vajont/modena)??????
ma una volta che l'esigenza è stata soddisfatta, ci deve essere un tracciamento di quel denaro introitato successivamente? mica può essere semplicemente accumulato e fatto marcire? se viene dirottato, in base a quali criteri? con quali controlli?
ma questi elenchi mica sono ufficiali. fanno riferimento alle leggi relative. nel decreto che stanno approvando c'è la storia dei 2 centesimi. da domani i giornalisti compileranno gli elenchi aggiornati con l'indicazione "modena 2012 - 2 centesimi" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
il bilancio dello Stato /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> il controllo sul bilancio è garantito dalla Corte dei Conti. tu continui a vederla come una cosa fissa. in realtà non c'è un vincolo preciso. l'importante è che la copertura sia astrattamente in grado di soddisfare l'esigenza. se avanza qualcosa si utilizza per altro. se manca qualcosa, si prende da altro.
Nessuno controlla i controllori... Io dico che questo paese non ha più nulla da offrire, ma solo da prendere.
si beh certo, ma penso che tu non abbia capito la mia domanda: se x le guerre "vengono girate" le accise presenti da guerre vecchie (abissinyia) alle guerre nuove (afghanistan), ma senza cambiare il nome... e va bene... xkè x le stragi, quelle vecchie (vajont) rimangono e vengono aggiunte quelle nuove (modena), senza invece essere girare anch'esse?? non so se sono riuscito a farmi capire...
no, un attimo. la Corte dei Conti ha dato certe bastonate ai bilanci di Stato e Regioni che la metà basta. il problema è che non ha poteri abbastanza forti. in uno stato con impostazioni diverse dal modello occidentale, sarebbe bello avere un sistema per cui la Corte dei Conti, davanti a bilanci inguardabili, manda a casa il Governo in carica e scioglie le Camere. purtroppo in democrazia non succede perchè i parlamentari sono espressione della suprema volontà popolare.
quale parte di "andatevene a fanc**o" non hanno capito??? sono 3 parole... oppure 4 se si divide il fan dal c**o.........
io sono d'accordo con te, se non si è capito /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> però in fondo in fondo siamo noi che andiamo a votare. l'unica scusante è che non ci sono i voti di preferenza.
non basterebbero x cosa? x pagare quei poveri cristi che non hanno ancora visto 1 centesimo di tutti i soldi che quotidianamente prende lo stato da 60 anni? scusa, ma non sono d'accordo... e sono pienamente contrario a pagare le accise x stragi che sono successe 40-50-60 anni fa.... xò purtroppo io, come tanti di noi, non posso farci niente... anche xkè una delle soluzione sarebbe illegale... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Non bastano per gli enormi sprechi quotidiani. Con me sfondi una porta aperta. Io sono stato terremotato a L'Aquila. Fortunatamente non ho subito danni materiali ma non ho visto un centesimo di aiuto dallo stato, eh. Tra poco dovremo restituire anche l'irpef sospesa in quel periodo.
E qui sbagli purtroppo . Ultimamente se manca qualcosa si prende sempre dal solito posto: l'automobile e tutto quello che gli gira attorno