crisi vera non retorica | BMWpassion forum e blog
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crisi vera non retorica

Discussione in 'Politica' iniziata da e93, 26 Novembre 2011.

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  1. e93

    e93 Secondo Pilota

    806
    13
    26 Marzo 2011
    Reputazione:
    5.345
    325i E93-MINI COOPER S F56 b.red
    Ciao a tutti, sono un commerciante che opera nel settore del naturale, da 13 anni, pultroppo oggi mi trovo in una situazione insostenibile, il fatturato è sceso del 30% e il futuro lo vedo molto nero, mi sa che mi dovrò iscrivere a bike-passion se le cose non cambiano...... :evil::evil::evil:
     
  2. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.888
    871
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    274.504
    BMW 430d
    la discussione viene approvata anche se forse appare a contenuto piu' economico che politico. Nel caso mi riservo di spostarla in off topic :biggrin:. Buoni interventi a tutti
     
  3. roby320

    roby320 Secondo Pilota

    508
    18
    2 Aprile 2004
    Reputazione:
    1.169
    LexusCT200h
    Beato te nel mio campo è 4 anni che ho perso il 30 40 50%...
     
  4. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.888
    871
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    274.504
    BMW 430d
    ...e se incominciassino a parlarne in modo costruttivo ?

    ovvero raccontaste qualcosa di più degli effetti della crisi sui vostri affari analizzandone le ragioni in modo da vedere se si possono pianificare azioni per contrastarla ?

    io taccio perchè quest'anno la mia azienda chiude con un 20% più del 2010 :biggrin:...ma la crisi la sentiamo anche noi, abbiamo solo deciso, un anno fa, di fare un certo numero di cose nuove per venirne fuori ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
     
    Ultima modifica di un moderatore: 2 Dicembre 2011
  5. theimperator

    theimperator Secondo Pilota

    962
    42
    26 Maggio 2009
    Reputazione:
    30.617
    Toyota Land Cruiser
    Secondo me la crisi nasce da molti fattori economici e politici molto collegati tra loro.

    Qui la "casta" continua a promettere, ma poi tirare acqua al suo mulino.

    Si parlava di misure pesanti soprattutto per i più abbienti, ma poi quando è ora di passare all'atto pratico si glissa sull'argomento e si spalma la manovra su tutti.

    Faccio un esempio: si parlava di alzare l'aliquota irpef della categoria più alta, poi invece si è deciso di optare per alzare l'iva e non toccare l'irpef. Nell'ipotesi iniziale chi guadagna davvero tanto (oppure si poteva ipotizzare IMHO di immettere una categoria irpef ancora più alta come livello retributivo e relativa percentuale di tassazione), avrebbe pagato di più: ma chi guadagna qualche centinaia di migliaia di euro se deve pagare un po' di più, certo non ne sarà felice, ma può permetterselo. Con l'ipotesi dell'aumento dell'iva invece si penalizzano le categorie meno abbienti: ipotizzando una crescita dell'iva del 2%, chi è ricco se a fine mese invece di pagare 3000 euro ne paga 3060 non sente neppure la differenza, chi invece è meno abbiente e arriva a fine mese con l'acqua alla gola con 900 euro di stipendio con cui mantenere la casa e la famiglia e si ritrova a pagarne 918 invece che 900 va ancora più in crisi.

    Secondo la mia opinione sarebbe stato il caso di far pagare l'innalzamento delle tasse per un breve periodo a chi davvero può e cercare di non penalizzare ulteriormente le classi meno abbienti.

    Poi per far ripartire l'economia ci vuole un cambio di visione della politica e dell'economia: meno tasse sulle aziende, sui lavoratori, maggiori investimenti sulle infrastrutture, maggiori controlli dei costi (siamo l'unico paese dove i prezzi tra lira ed euro sono raddoppiati!),...

    ...e io non vedrei male neppure il sistema americano: paghi le tasse su ciò che ti rimane in tasca, non su quello che guadagni, scali dalle tasse fino all'ultimo caffè (così tutti sarebbero costretti ad emettere scontrino, ricevuta o fattura fiscale), e paghi in base al tuo vero potere finanziario.

    In primis non ci sarebbero "pagamenti doppi" delle tasse: io metto da parte 100.000 euro e ci compro una casa... su quei 100.000 euro ci ho pagato le tasse io e ce le ripaga colui che mi vende casa e li incassa in seguito con le attuali leggi italiane. In america ce li pagherebbe solo chi li acquisisce per ultimo visto che chi li spende per comprare casa li scala dall'importo tassabile.

    Altro discorso la casta parlamentare: ok, dopo varie segnalazioni pubbliche, sembra che il pranzo finalmente gli costi almeno quel che costa alle cucine dei palazzi parlamentari, ma ancora non mi spiego il motivo per cui chi fa politica (e dovrebbe farlo per passione e per rappresentare noi italiani) debba prendere stipendi esorbitanti!?

    Perchè non possono essere trattati come lavoratori "normali"? Certo hanno un compito di rappresentanza, quindi devono vestire adeguatamente e sapersi porre nel modo giusto: nessuno è qui per dargli 1000 euro al mese o negargli l'auto di rappresentanza. Ma perchè l'auto di rappresentanza la usano anche quando fanno vita privata?? Dovrebbero utilizzarla solo quando sono in veste di deputati o senatori.

    Inoltre io proporrei altre 2 cose: in primis uno stipendio da normale dirigente pubblico, auto di rappresentanza solo quando sono in veste ufficiale e rimborso spese di viaggio per recarsi in parlamento o dove devono rappresentare l'italia; in secondo luogo adeguare lo stipendio (attualmente davvero enorme) alle loro presenze in parlamento. Mi capita troppo spesso di vedere trasmettere sul canale parlamentare e ammirare l'emiciclo vuoto: giusto 10 parlamentari per qualche interrogazione e chi risponde dal governo. Scusate se prendi uno stipendio esorbitante e il parlamento fa 3 o 4 sedute a settimana, non mi pare di chiedere troppo a volere che chi viene così tanto pagato per rappresentarci sia sempre presente!!! Se non vai a qualche seduta sarebbe giusto scalare dallo stipendio una percentuale identica alle tue assenze e se non partecipi almeno al 50% (o percentuale da definirsi) non ricevi lo stipendio di quel mese.

    Forse non servirà a risanare i conti italiani, ma sicuramente darebbe una mano e renderebbe i parlamentari più efficienti e rappresentativi
     
    Ultima modifica di un moderatore: 5 Dicembre 2011
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