Cosa stiamo leggendo!

due ottimi libri, scorrevoli, trama avvincente e originale.... fa pensare il filo conduttore delle trame, secondo il quale ciascuno di noi ha il suo destino segnato fin dal giorno in cui veniamo al mondo e niente e nessuno può cambiarlo... ogni scelta, ogni decisione è già stata prevista... e se davvero fosse così ???

 

Mi ricorda le Parche....figure mitologiche in parecchie religioni antiche...

Secondo i vichingi le Parche (Norne, nell'edda poetica) intrecciavano un arazzo raffigurante la storia....ogni filo era la vita di una persona, il quale andava dove loro lo direzionavano, perchè compisse il disegno dell'arazzo.

Per questo il motto dei marinai vichinghi,spesso impotenti davanti alla forza della natura, era: Il destino è ineluttabile :wink:

Bardo, che palle che sei

 

...Io non ci credo nemmeno un po' /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> e dico che per fortuna il nostro futuro e la nostra vita ce li decidiamo noi stessi attraverso le nostre scelte e il nostro comportamento... Poi ovvio, la vita riserva anche delle sorprese che purtroppo a volte non son piacevoli, ma credo che in generale si mieta quello che si semina... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

In parte sono d'accordo con te, ma da un pò di tempo sono diventata fatalista....come se ad un certo punto qualunque cosa facciamo la strada non la decidiamo più noi.

 

A me la visione Norrena della cosa piace.

Il destino è ineluttabile, contro molte cose non possiamo nulla...ma attenzione,come reagire ad esse,sta a noi deciderlo.

Quando un marinaio incontra una tempesta improvvisa,in mare, c'è poco da fare...che lo voglia o no, deve affrontarla...e la sua venuta non sta a lui deciderla.

A lui spetta il compito di portare, per quanto possibile, la nave fuori dalla burrasca.

Le parche intrecciano i fili della nostra esistenza, ma solo una morte eroica con la spada in pugno garantisce l'accesso al Valhalla

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Bella visione ma pensiamo a vivere. :wink:

 

L'ultima frase, ovviamente, era una battuta /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Non credo certo al Valhalla con le sue aule piene di cinghiale ed idromele (magari )

Pero' credo nella figura dell'uomo che ha diritto e dovere di lottare contro cio' che il destino gli riserva /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

E ci mancherebbe...:wink:

 

Non è così scontato, sai?

Ho incontrato più persone totalmente arrese al fato e altre ciecamente cnvinte di poter dominare ogni singolo atto della loro vita...

Le prime le trovo lascive, le seconde affette da delirio di onnipotenza.

Per l'amor di Thor ( /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ), non giudico nessuno...dico solo la mia /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Ma io sono con te. :wink:

Pienamente.

Ribadisco che penso che noi siamo artefici di quanto ci accade ma, e la mia è una sensazione, a volte è come se una forza più forte ( perdona il bisticcio ) intervenisse.

 

Io di Cooper sto leggendo "La mappa del destino".

E' il primo suo libro che leggo, non è male, ma da quello che mi hanno raccontato mi sa che gli altri 2 che avete citato siano più coinvolgenti.

 

Qualcuno ha letto La Mano Sinistra di Dio di Paul Hoffman? (non Darkly Dreaming Dexter, che da noi è stato titolato uguale)

Dicono sia da non perdere

 

...A me l'unica cosa di Norreni che garba, tra Thor e martelli vari, è Tomb Raider Underworld /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Scherzi a parte, son d'accordo, solo che quello che tu chiami "destino" io la chiamo semplicemente "circostanza avversa" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Se lo stesso marinaio si fosse trovato altrove la tempesta non l'avrebbe presa, quindi non credo che sia "destinato", quanto che invece si trovi al momento sbagliato nel posto sbagliato, circostanze /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

possono essere anche cose positive eh.....

Pensavo fossi più ottimista...dopo ieri /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

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Ovvio! Ci son le circostanze avverse come ci sono le Botte di c**o..... Solo che non credo siano già destinate ad ognuno di noi, ecco /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Spesso (non sempre, ovvio) siamo noi che ce le costruiamo con le nostre scelte.... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Questo è innegabile /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Vedasi il fail della Moratti

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Appena finito "Il filo che brucia" di J. Deaver.

Ennesimo bel libro di questo autore.

 

"Dal Big Bang ai Buchi neri. Breve storia del tempo" di S. Hawking.

Molto interessante e abbastanza comprensibile, se appassionati di fisica ve lo consiglio.