Sarebbe bello sapere cosa sognavamo di diventare da piccoli e cosa siamo diventati... Comincerò io... Sognavo di avere un'officina di riparazione auto oppure di guidare le ruspe.. SONO: imprenditore settore cosmetico :wink:
sognavo di fare la scienziata...come Mme Curie , poi ho studiato tutto quello che serviva per diventarlo ... ed alla fine ho cambiato idea e sono andata a fare marketing
la kawa gpz rossa e nera di mio zio..... avevo 8 anni ^^ tre anni fa ne ho trovata una, l'ho comprata e l'ho restaurata
Strano tutti quelli che conosco che si sono laureati sono in fabbrica in catena di montaggio....ah no.....qualcuno fa anche il muratore con il padre..
Da piccolo ero già un malato di mente...sognavo di farmi investire da un'auto guidata da una gran gnocca bionda, poi lei mi soccorreva, mi curava a casa sua riempiendomi di attenzioni e coccole. Non sono guarito...
non è così, studiare serve sempre, anche solo per imparare il metodo per affrontare cose complesse ed idee nuove La conoscenza ed il metodo arricchiscono sempre le persone; da sole non garantiscono un futuro professionale brillante questo si , ma - se una persona è determinata, ha idee, coraggio e un pò di sventatezza ... più la conoscenza - allora non può non avere successo
E' proprio così, ormai chi esce dall'università non sono più persone determinate e soprattutto con idee fondate alla comunità del lavoro, ma solo gente che, solo perchè hanno una laurea, aspettano nel divano che qualcuno li chiami ad affrontare il nuovo mondo del lavoro.....
Come aspirazione di vita:Aviazione... ..ero talmente infottato nell'aeronautica che,non solo sapevo tutto di tutti gli aerei, ma a 13 anni,o giu' di li',durante un giro su un cessna di un amico di famiglia, non solo gli descrissi l'80%degli strumenti di bordo, ma riuscii ad accendere le batterie,l'avionica ed avviare il motore senza particolari problemi e in volo riuscii a seguire una tratto di rotta con una variazione di altitudine... Il tipo ci rimase un po' di cacca.... sogni a livello onirico: per un periodo ho sognato di essere rapito da una tipa che poi si rivelava la regina delle prostitute,la quale mi portava in una grotta dove si spogliava completamente.. (qui il buon Freud avrebbe da scrivere....)
è sempre stato così, anzi, un tempo quando c'erano meno laureati, era un atteggiamento ancora più diffuso. Il mio primo mese da neolaureata in multinazionale l'ho trascorso a fare le fotocopie ed a portare il caffè al capo assai servizievole, un anno e mezzo dopo sedevo sulla sua poltrona
BRAVA... la gavetta prima di tutto serve moltissimo.. soprattutto per capire da dove viene il senso del riconoscimento. Lo dico sempre ai miei rappresentanti: non si lavora solo per soldi ma anche per orgoglio personale.
l'hai avvelenato?? Io sognavo di fare l'architetto o il designer e ancora oggi un po' di rammarico ce l'ho :wink: anche se il mio lavoro mi piace molto