Corvette ZR1: abbassato di 6 secondi il record al Nurburgring

Gran bel mezzo, sarà anche di vecchia concezione (telaio, elettronica ecc.) ma considerato il prezzo nettamente più "abbordabile" rispetto alle concorrenti blasonate (Porsche, Ferrari, Maserati, Mercedes ecc.) resta un "best Buy"

 

Telaio in alluminio e lega di magnesio, sospensioni magnetoreologiche MSR in alluminio, un motore che pesa meno dei V8 europei che hanno la metà dei cavalli e della coppia (l'LS9 è l'LS3 con compressore volumetrico che pesa 187kg, cioè 2kg in più del V8 Ferrari che ha 67kg e 280Nm in meno), una dotazione di serie mirabolante che arriva anche a proporre da 10 anni l'HeadUpDisplay di serie, alla metà del prezzo delle concorrenti... ed è di vecchia concezione?

Per la cronaca, la Z06 ha fatto segnare in questi giorni un 7'22" al Ring. Con 512cv a meno del prezzo di una Carrera S.

 

Che siano avanzate sulla meccanica senza dubbio,gli yankee a furia di fare V8 ad aste e bilancieri han fatto un capolavoro.

Però per quanto riguarda l'elettronica che gestisce la dinamica veicolo non hanno nulla,rispetto ad un TurboS o a una 458 su questo aspetto sono senza dubbio indietro(e,a seconda dei punti di visti,non è detto che sia un male:wink:).

 

L'elettronica serve a tenere a bada le reazioni inconsulte del veicolo nelle mani dei guidatori più smaliziati, esiste come controllo.

Quando una macchina è meccanicamente valida, non serve l'elettronica.

Peraltro, le sospensioni della ZR1 sono magnetoreologiche come quelle della 599, cioè hanno un fluido elettromagnetico che varia la sua viscosità di continuo in base alle sollecitazioni a cui le sospensioni sono sottoposte indurendo o meno l'assetto in real time... e gira al Ring in 7'19".

 

Giustissima la parte in neretto,ma c'è da dire che rispetto alle nuove supercar,la Corvette è decisamente più old school,meno abbordabile per tutti,quindi sono d'accordo con l'affermazione di mgmdoc.

Non che sia un male eh,ce ne fossero di più fatte così in un panorama sempre più invaso dall'elettronica e user friendly:wink:!

 

No no, mgmdoc ha detto che la ZR1 "è vecchia di concezione (telaio, elettronica, ecc.)" di una macchina che ha, ripeto "telaio in alluminio e lega di magnesio, sospensioni magnetoreologiche MSR in alluminio [...cioè hanno un fluido elettromagnetico che varia la sua viscosità di continuo in base alle sollecitazioni a cui le sospensioni sono sottoposte indurendo o meno l'assetto in real time...], un motore che pesa meno dei V8 europei che hanno la metà dei cavalli e della coppia (l'LS9 è l'LS3 con compressore volumetrico che pesa 187kg, cioè 2kg in più del V8 Ferrari che ha 67kg e 280Nm in meno), una dotazione di serie mirabolante che arriva anche a proporre da 10 anni l'HeadUpDisplay di serie".

Se è di vecchia concezione una macchina così, non so come siano le macchine di nuova concezione.

Mi sa che ci sono ancora troppi luoghi comuni, in giro, quando si parla di macchine americane e Corvette.

 

Ah,allora mi ero fermato a ciò che stava prima della parentesi.

"Vecchia" di concezione(ovvero senza elettronica che ne gestisca attivamente la dinamica),ma sono d'accordo che sia avanzata,un'auto che ha gli stessi Brembo compositi della Enzo e telaio in alluminio idroformato non potrebbe che esserlo!

PS:ho visto che sei pure tu studente,fai ingegneria?

 

Eh, appunto! :wink:

No no, nella mia vita precedente non sono stato così malefico da meritarmi una condanna in ingegneria!

 

Ti è andata bene che eri tra i buoni..io invece era una persona molta cattiva

Complimenti per le conoscenze tecniche!

 

Grazie, ma direi che posso vantarmi di un'infarinatura e non di più!

C'è da dire che, solo della serie C6, di Vette fino all'anno scorso (dati al 14.6.2010) ne hanno prodotte 176.414 di cui 26.141 Z06 e 2.992 ZR1: numeri che la Ferrari non ha fatto in tutta la sua storia!

Merito senz'altro del basso prezzo, ma anche causa e ragione di quello stesso basso prezzo.

Poi è senz'altro vero che i gl'ignoranti pregiudizi del mercato continentale sono ancora radicati come dimostra mgmdoc nel suo post, ma è pur vero che in Europa le esigenze sono differenti e quest'ultima boiata modaiola del daunsaizing ha aumentato l'idiosincrasia verso i motoroni plurifrazionati come quelli americani.

Con buona pace dell'LS7, mostro da 512cv e cento miliardi di Newtonmetri che consuma come il 3.6 di una normale Carrera, va il triplo ed è garantito per 100.000 miglia, mentre i V8 Ferrari vanno APERTI ogni 50.000km e rifatti daccapo.

 

L'elettronica IMHO serve a salvare il comportamento stradale di macchine fatte con i piedi, in cui per risparmiare 100 euro sono scesi a compromessi sul disegno del telaio, cosa vergognosa.

Detto, questo, una 'Vette GrandSport 6.2 a carter secco sarà molto probabilmente la mia prossima macchina... cavalli e coppia e peso ridotto :P /emoticons/tongue@2x.png 2x" width="20" height="20" />

... poi il sound, e le possibilità infinite di elaborazione (leggi LSX454 7,4l)...

http://www.youtube.com/watch?v=CIPo0HJnO1k

La manutenzione in Europa la si fa a costi ragionevoli?

 

Questo non è affatto vero.

Le Ferrari hanno un'elettronica finissima (differenziale a controllo elettronico E-Diff e manettino su tutti), ma sia a controlli staccati che in campo sportivo, dimostrano di essere delle assolute bestie da cordoli.

Stesso vale per Porsche con la trazione integrale a lamelle gestita elettronicamente o per BMW col nuovo differenziale a gestione elettronica dell'M5 o l'ElectronicDifferentialLock delle -35i.

Più che altro: cavalli e coppia a prezzo ridotto, rendono interessante la Vette!

Ho un amico, concessionario HarleyDavidson ed officina con estensione alla vendita GM, che le vendeva.

Sicuramente è manutenzione da V8, ma è un robustissimo V8 ad aste e bilancieri che gli cambi l'olio e dura una vita e i prezzi della manodopera - almeno per quanto riguarda lui - erano allineati alla manutenzione Jeep/Dodge/Cadillac/Chevrolet, quindi credo di si.

 

Mi sono espresso male, e me ne scuso, ma naturalmente parlavo delle macchine "comuni", è ovvio che Porsche, Ferrari o anche BMW sono "sane" di telaio per i fatti loro con l'elettronica che aiuta e non che tappa i buchi.

Parlando con un ingegnere Fiat all'università questo mi ha praticamente confermato che le priorità sono ingombri, semplicità costruttiva e condivisione di parti con modelli preesistenti, insomma fatto salvo il rispetto dei requisiti di progetto non si cerca una particolare raffinatezza meccanica. "Al resto ci pensa l'ESP" (riporto le sue parole)

Esattamente, e comunque tanto pesante non è!

 

Non mi sembra nulla di trascendentale. Anzi, mi sembra perfino un'ovvietà.

Nei capitolati di progetto di un'utilitaria da grandi numeri, una delle priorità è il contenimento dei costi di progettazione e produzione.

La prima è evidentemente ottenuta con un'architettura relativamente semplice ed economica della meccanica, la seconda con la realizzazione più efficiente possibile della prima e la possibilità di attuare economie di scala più ampia, sfruttando sinergie con modelli vicini nell'azienda o adottando tecnologie collaudate ed affidabili proposte da terzi.

Una Ferrari può essere tale perchè può costare 200-250.000€.

Una Corvette è tale, ma costa 100.000€ perchè (come dicevo prima) ne fanno centinaia di migliaia per generazione e, componenti fondamentali come persino il propulsore, sono condivise in primis col resto della produzione GM (che spalma quindi i costi di progettazione su un numero maggiore di modelli, che i costi di produzione) e poi vendute come aftermarket dalla divisione MoPar.

Se una 500 dovesse avere un telaio in alluminio, componentistica raffinatissima in titanio, inconel, carbonio e compositi all'avanguardia, non riuscirebbe MAI a rientrare nella fascia di mercato all'interno della quale si colloca una macchina di quel segmento.

Se si vogliono certe qualità, le si pagano. La mia GP (ovviamente mettiamoci sempre il premium price derivato dall'appeal del brand) costava 36.000€.

Non si può pretendere che una 500 sia una 458 e costi 10.000€.

Una 500 (per 500 intendo qualsivoglia piccola utilitaria) dev'essere carina, compatta ma spaziosa, economica nella gestione. Poi vengono le qualità di guida, che sono già straordinariamente fenomenali per il cliente tipo di quella macchina e l'utilizzo medio percui è prevista: portare mamme che fanno la spesa alla scuola per prendere i bambini e permettere alle ragazzine neopatentate di non rompere le palle ai genitori quando vogliono andare in giro.

Telaio in alluminio, parte della carrozzeria in CFRP, componentistica in titanio ed un motore leggerissimo (il più leggero V8 al mondo, dopo quello Ferrari): nonostante l'abitacolo COMPLETAMENTE rivestito in pelle, il navigatore, l'hi-fi, l'HUD di serie, non c'è altro che possa farla pesare più del poco che pesa.

 

Non proprio.... almeno, il principio di funzionamento delle sospensioni che sfruttano un fluido magnetoreologico (se interessano dettagli aggiuntivi si può visitare il sito internet della Lord) è legato alla magnetizzazione del fluido stesso attraverso dei magneti che inducono un campo magnetico capace di polarizzare le particelle contenute nel fluido.

La gestione di questi elettro-magneti è effettuata da un'apposita centralina che varia il campo in funzione della velocità del veicolo ad esempio oppure dei programmi di guida impostati dall'utente. :wink:

 

Oh Lorè, e non mi sembra mica che siano due pezzi di ferro con attaccate le ruote, comunque!

 

[video=youtube;vD9AW-EB3vo]

Per far capire a che livelli corre

 

Chissà il superbollo ??