Cari amici, spero di trovare qualcuno che mi possa chiarire dei dubbi riguardo ai contratti di affitto commerciali, e in particolare riferito all'indennità di avviamento. Come sappiamo, i contratti commerciali durano 6+6 anni. Semplificando, alla scadenza del contratto, in particolare nel caso dei 12 anni, se il locatore decide di non affittare più il locale in questione, deve corrispondere al conduttore una cifra come indennità di avviamento, pari a 18 mensilità (oppure 36 in casi particolari) al conduttore. Durante l'arco dei 12 anni, su richiesta del conduttore, il locatore ha concesso una diminuzione temporanea dell'affitto (per la crisi generale). Il mio dubbio è il seguente: questa diminuzione temporanea dell'affitto comporta automaticamente la rinuncia (anche parziale) da parte del conduttore dell'eventuale indennità di avviamento? Il dubbio mi sorge perchè cercando in giro su internet, ho letto di rinuncia implicita dell'indennità di avviamento in caso di transazioni che comportano vantaggi per il conduttore. La diminuzione temporanea dell'affitto è certificata da una lettera (normale) del locatore, in cui specifica solamente che nel periodo xxxxx il canone d'affitto è ridotto da xxxx a yyyyy, senza nessun altra clausola. C'è qualche esperto che mi può chairire le idee? grazie in anticipo :wink: