allora, un breve riassunto, 3 settimane fa mentre ero in giro in bicicletta per delle commissioni, ho avuto un piccolo incidente. 2 "simpatiche" signore stavano viaggiando in coppia una a fianco all'altra, pure abbastanza larghe, io mi appresto a superarle sulla sinistra dato che non arrivava in contro nessuno, ma quella di sinistra era così spostata che non mi ha lasciato lo spazio sufficiente per il sorpasso, e mi ha toccato il manubrio, cadendo. a parte l'incazzatura e la perdita di tempo, si rialza, un po scossa, ma in buone condizioni (solo la giacca un po sporca apparentemente), le lascio i miei dati per cortesia ed educazione, e se ne va. la settimana dopo mi chiama suo marito (che tra l'altro lavora dove lavoro io ) che inizia ad aggredirmi dicendo che sono giorni che provano a chiamarmi, sia loro che i vigili, e non mi faccio trovare.. io mi in***** e gli dico subito che ho ricevuto solamente una chiamata (tra l'altro mezzora prima di quella a cui ho risposto) in quei giorni, e che non avevo potuto rispondere perchè ero in ufficio. il tipo si placa, e inizia a dirmi che sabato pomeriggio sua moglie è andata in ospedale e le hanno trovato una duplice frattura al gomito e deve tenere il gesso per un mese gli dico, abbastanza gentilmente, "ok, e da me cosa volete?" voglio dire, a parte che mi pare strano che una si alza e se ne va in bici e poi si trova una doppia frattura al gomito, comunque, al max, come spese mediche potrà avere il ticket dell'ospedale che a farla grossa sarannno 50 euro no? mi dice che parlava con sua moglie e poi si dovevano chiarire e mi avrebbero richiamato. più sentito niente. se non che oggi mi arriva una lettera della polizia municipale che la zoccola è andata a far denuncia ai vigili, e in questa lettera mi viene chiesto di presentarmi al comando della polizia municipale con la mia bicicletta, anche se non si capisce bene per che cosa. ora, io sulla mia bici non ho nessun segno di incidente dato che non sono nemmeno caduto, la colpa era sua xkè stava tutto a sinistra.. quindi, come devo comportarmi? questo succede ad essere gentili e disponibili..... la prox volta che capita una cosa così me ne vado e chi s'è visto s'è visto scusate se mi sono dilungato un po ma sono nero
la prossima volta faccio così pure io... *******.. poi la gente si lamenta che si trova i "ricordini" e non sa chi ringraziare.... finchè la gente in giro è questa...
Vacci e senti cosa dicono. Se vuol fare la furba chiami il tuo avvocato e la denunci per la cosa piu grave plausibile,che in questo caso penso sia calunnia.
va in comando, e stai pure tranquillo racconti come è andata, della doppia fila e via dicendo e vedrai che si risolve tutto con delle scuse...
scusa una cosa non capisco....anche te stavi in bici giusto? Poi per un frattura duplice al polso solo 1 mese di gesso senza nemmeno un operazione non l'ho mai sentita,il gomito è uno di quei pezzi del nostro corpo più difficile da riparare,e quando te lo rompi te lo rompi.
mi dispiace tantissimo ... ma ... l'incidente è stato provocato dal passaggio della tua bici ..la prossima volta ti devi fermare, e ora ti devi subire le conseguenze.... se non hai una RC potranno essere anche bei soldini... e puoi dire tutto quello che vuoi ma la cosa é stata provocata da te..... Tutto naturalmente mi rendo conto crudamente IMHO e senza filtri....
l'assicurazione non la ho (e andrò a farla) si, ero in bici pure io ok che l'incidente è stato causato xkè l'ho superata io ma se lei stava nella corsia sbagliata...
Da quello che ho letto, Luca, credo che sotto il profilo della responsabilità non ci sia molto da fare. Nel caso in oggetto è chiaro che la causa della caduta è stata il fatto che vi siete toccati. Detto questo, quello che rileva ai fini dell'imputabilità del fatto è capire se tu hai toccato lei o se, invece, lei spostandosi ha toccato te. Nel primo caso la responsabilità è totalmente tua, mentre nel secondo c'è quantomeno un concorso di colpa. Tieni anche presente che i vigili sentiranno sicuramente l'altra signora che era in bicicletta, quindi c'è una prova testimoniale di quanto è accaduto e quella, ovviamente, può raccontare quel che le pare. Detto questo, l'Art. 2043 C.C. pone a carico di chi ha causato un danno ingiusto l'obbligo di risarcirlo. Il risarcimento, ovviamente, riguarda tanto i danni alle cose quanto quelli alle persone. Secondo tale principio, se fosse accertata la tua responsabilità, saresti tenuto a risarcire la donna per tutti i danni, la cui liquidazione potrebbe ammontare a migliaia di euro. Pertanto, o si accerta che c'è un concorso di colpa e tutto si risolve in un nulla di fatto, oppure inizia a preparare il libretto degli assegni. Federico
quello l'ho fatto. anche xkè come ho detto lei viaggiava appaiata con sta sua amica e ho paura che si mettano daccordo per mettermela nel culo quanto al fatto che s'è fatta male, anche se fosse (anche se cmq ho i miei dubbi), come fa a dimostrare che è colpa mia...? solo con la testimonianza.. giusto? poi anche se si fosse fatta male davvero non capisco cosa dovrei rimborsarle... oltre al ticket spedaliero..
ottimo, e poi ad acque calme gli procurerei anche una bella duplice frattura al gomito, cosi... solo per fargli capire cosa si prova veramente... che gente di cacca.
non ho capito perchè ci devi andare CON la bicicletta... ti fanno i controlli sulla bici? occhio, che gente pronta a mettertela nel chiulo ce ne sono ovunque.. cmq hai ragione, la gentilezza difficilmente paga..