Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

Bisogna analizzare il contesto da dove é scaturita questa frase,si continua ad insinuare che milioni di italiano si strappino i capelli non potendo più girare con il SUV,e tutto a causa del superbollo,ora obiettivamente,leggendo il titolo del 3D,siamo sicuri che eliminando tale misura, l'Italia tornerebbe ad essere un paese florido con il pil in crescita???

Non so in che mondo vivano gli utenti che continuano a perseverare questa strada,ma da comune mortale ti posso assicurare che i problemi che affliggono i paese e i cittadini vanno ben oltre il SUV o la Ferrari...

 

ma quella è la mentalità...e sarà sempre cosi...lo sai

sicuramente no, ma molti "ricchi" stanno portando le ricchezze all'estero...comprano casa all'estero, spendono il loro nero in ristoranti e/o hotel all'estero...vanno all'estero con un volo commerciale per poi pagare l'agenzia viaggi di Vienna che gli ha fatto il viaggio alle maldive...vedi scappatoie ce ne sono molte, sicuramente non risana il pil ma aiuta...però bisogna esser consapevoli che sono soldi in nero

 

...non mi sembrava che il senso di quella frase fosse questo ma probabilmente sono tardo io nel comprendere.

 

Il paese può fare anche a meno di tali soggetti,l'opportunismo ha sempre regnato nell'essere umano, mentre la nuova Italia deve nascere su basi solide.

meno tasse per tutti,ma anche più sentimento patriottico per tutti

allora argomenti,che il profitto illecito derivi da un assessore infedele o da un imprenditore che regge il uno gioco,che differenza c'é?

la stampa crea il caso per vendere copie,altra cosa ë quello che ogni singolo cittadino percepisce.

 

ma tu ci credi in quello in neretto?

il fregare l'abbiamo nel sangue...non saremo mai come una svizzera a meno che non venga la merkel con tutti i suoi deputati a governarci!

 

Sono un eterno sognatore per indole,altrimenti che senso avrebbe vivere ancora in Italia

 

I Suv non sono poi così afflitti dal problema del superbollo ...

 

Certo i problemi dell'Italia sono altri ma, sono "il fare e vendere" beni che hanno molto valore aggiunto quindi case ed auto (noi una Boeing, una Martin Marietta, una Microsoft, una IBM, una Coca Cola o una Lookheed non le abbiamo) sopratutto case per il mercato interno ed auto come esportazione/mercato interno, che generano PIL quindi benessere e occupazione, non si fanno grandi business con il latte, con i carciofi, con i pomodori o con la pasta con tutto il rispetto parlando.

Quindi prima di demolire i mercati "importanti" o demonizzarli bisognerebbe pensarci un po' a livello di governi, non può essere come accade in certi capoluoghi di provincia anche nel Nord che il primo datore di lavoro sia l'ASL, che invece di produrre PIL lo annienta....

PS dimenticavo il mercato degli Yacht che è stato polverizzato in Italia, con decine di migliaia di posti di lavoro persi...

 

Sì ... sbaglia nel perseverare a comprarsi le macchine alla fiera delle auto insulse /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

@Michel_Vaillant

Tu ti devi mettere in testa che vivi in un paese cattolico-comunista dove la povertà è religione ...

(perchè se c'è una cosa che cristianesimo e comunismo hanno in comune è proprio la povertà come filosofia di vita)

... e andare in giro con una bella macchina è un reato morale ...

Abbiamo avuto un po' di anni di euforia perchè la commissione europea ci aveva cassato l'iva al 38% sui beni di lusso e per un po' siamo potuti andare in giro coi 3mila ...

Adesso si torna tutti alla Trabant...

... ops volevo dire alla Panda ...

 

ahahahahha vero!

 

Purtroppo hai ragione,un tempo avevamo una classe imprenditoriale degna della settima pontenza industriale del mondo,quale siamo,ora non resta che accontentarci dei famosi capitani coraggiosi,che più di creare ricchezza, dopo le privatizzazioni hanno smembrato e svenduto a partners stranieri i nostri asset strategici.

Tu parli di mercati importanti,in non ne vedo,i Suv e le auto di cui fai menzione sono di fabbricazione estera.

ok,c'é il gettito IVA che ne scaturisce dalla vendita ,però una nazione ha bisogno di basi solide,e non di semplici briciole,messe in ginocchio da una semplice norma.

 

semo..

bè il papa s'è dato...ora speriamo pure in bersani che se la dia e poi siamo apposto...o no???...

 

bersani (imho, e per fortuna) è in pieno miglio verde... :wink:

 

intendi che è diretto al patibolo? oppure...all'Asinara?

 

.

 

Bravo Branco...

 

sicuro? allora sbagliano Austria, Germania, Svizzera, per non parlare degli scontati paradisi fiscali, a riceverli?

secondo me, OGGI, è meglio tenersi un evasore che paga 100 ed evade 900 piuttosto che perdere pure quei 100.

Cerchiamo di capirci, io sono daccordo con te, a livello ideologico, ma siamo in una situazione talmente a rischio che senza soldi, da qualsiasi parte provengano, hai idea che tempo pochissimi anni e tutto l'apparato funzionale e assistenziale dello stato, comprese le nostre pensioni, andrà a putt....e??

 

FIAT, Alfa e Lancia negli anni 60 primi 70, erano allo stesso livello di BMW, Mercedes e altre case europee nei rispettivi segmenti.

Solo che ad un certo punto lo Stato ha iniziato ad usare il motore per tassare l'auto: la superiva, il superbollo diesel, l'invenzione dei cavalli fiscali, tutta tassazione è sempre andata a penalizzare potenza o cilindrata usando non una logica proporzionale, ma il ben più pesante concetto della SOGLIA: fino a 1999 paghi 10, a 2001 paghi 30.

Un assurdo che ha costretto le case italiane a produrre solo che utilitarie. Oppure auto supersportive.

Ovviamente ciò vale solo per il mercato interno, vero, ma ciò rappresenta comunque una base importante. L'ottusa fiscalità nei confronti dell'auto danneggia non solo i settori delle vendite colpiti (peraltro totalmente a sproposito, è sempre bene ribadirlo) ma anche la stessa capacità di costruire quel tipo di auto.

E se fino a ieri costruire utilitarie il cui pregio principale era l'economicità poteva bastare al gruppo FIAT, oggi vuol dire combattere con cinesi e asiatici.

Ma purtroppo vedo ben poche possibilità: se persino in un forum di appassionati di auto sportive o comunque di un certo livello si ritiene sensato distruggere il mercato delle auto di "lusso" solo per affermare un generico principio morale....boh...spero di sbagliare tutto io, che devo dire?