Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

io più leggo notizie sul regno Borbonico e più mi chiedo perché non ci abbiano pensato loro ad unire l'italia

 

In Iran invece per furto ti impiccano così risolvono il problema all'istante.

 

"Noi non siamo come loro"

 

Chi lo afferma non può che essere stolto o in malafede!

il sottoscritto ti riprende ogni volta che lo reputa opportuno. E se non sei d'accordo, quella è la porta

Mica era obbligatorio unire l'Italia. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

anzi......

 

Certo,ma dopo i Fratelli Bandiera e Pisacane,qualche precauzione avrebbero dovuto attuarlaalmeno per salvarsi.

 

Forse non la ritenevano una buona idea... e come dargli torto /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

In ina per la corruzione c'è la pena di morte, ed è uno dei paesi con più corruzione al mondo...

E chi sei il figlio illegittimo di Andreas ? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Ripropugnamo la secessione ? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Labrie in passato ha sostenuto la secessione

non mi sembra il tipo

 

In passato non mi pare, ma adesso lo sta facendo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

E poi mica necessariamente ne va connotato il significato leghista del Nord che si affranca dalla palla al piede sud...

 

Labrie per l'Italia lo vedo molto " shazzan" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Non vorrei mancasse il suo commento @labrie_it

 

Il regno delle due sicilie era decotto già da un bel po', a quel tempo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Te e quel buontempone di [MENTION=32191]gnappus2002[/MENTION] dimenticate che sono nato negli anni 80. Questi personaggi non mi appartengono /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Io credo che una "federalizzazione", se non addirittura una secessione vera e propria, fatta negli anni del boom avrebbe alla lunga giovato anche al Sud, anzi, forse addirittura più che al Nord: la calda "coperta" dell'assistenzialismo statale è costata carissima ad entrambi: montagne di soldi al nord e distruzione dello spirito imprenditoriale privato al sud.

Ho alcuni amici meridionali, alcuni che vivono in meridione: per loro stessa ammissione, e sono giovani, è ancora troppo radicata la figura dell'impiego statale come principale, se non unica, prospettiva di reddito.

Alcuni giorni fa, non ricordo a quale trasmissione, discutevano di licenziamenti, cassa integrazione, chiusura di attività....e c'erano collegati un gruppo di lavoratori di non so quale industria statale ai quali forse non erano stati versati gli stipendi: beh, mentre i vari ospiti parlavano appunto di difficoltà, mercato ecc, che incontrano le aziende questi hanno cominciato ad urlare "ma noi siamo statali...STATALIIII"....come a dire "non ci interessano tutti questi discorsi sui mercati e la crisi, noi siamo statali e abbiamo DIRITTO allo stipendio".

Nonostante, quindi, una crisi evidente a tutti e indiscutibile, la figura di posto statale intoccabile, e quindi unica prospettiva certa di futuro, resiste ed ovviamente porta in secondissimo piano qualsiasi altra ipotesi "privata"...o cmq la relega ad alternativa temporanea all'ambito posto statale.

 

Non credo sia una questione di mentalità. Se devi scegliere tra posto statale e un'imprenditoria scadente, legata alle commesse statali e al relativo sistema di corruzione, cosa faresti?

 

che la soluzione sia:

pressione fiscale valutata percepita come "giusta" ed asprissime pene pecuniarie CERTE per chi evade, così da far pensare due volte ad evadere non foss'altro che per una questione di mera valutazione del rischio in rapporto ai vantaggi ? :wink:

 

infatti, non credo proprio che sia una questione di mentalità e nemmeno di DNA!

anzi, ne sono sicuro: l'attacco "missionario" che ha subito il Mezzogiorno avrebbe stroncato la vitalità di qualsiasi Regione. Chiunque, infatti, di fronte a tale scelta avrebbe scelto lo Stato.

La maledizione del Sud sono state le prime campagne di "sostegno" del Mezzogiorno basate sui famosi finanziamenti a pioggia che, ben presto, si sono trasformati semplicemente in enormi buchi neri nei quali far confluire e sparire soldi pubblici da spartire con i "sostenitori" dei vari politici di turno e che hanno soffocato il mercato del lavoro.

 

Rep. Meritatissima.

 

il sud,oltre a quanto detto in alto,sin dalla nascita del regno d'Italia, ha sempre stato afflitto da fenomeni quasi sconosciuti al nord, il brigantaggio e le associazioni malavitose.

 

edit

 

In due anni siamo a -30% del mercato auto, e a -85% delle auto over 185kw. con previsioni di perdite di 5miliardi per lo stato, più dell' IMU sulla prima casa.

http://www.quattroruote.it/notizie/economia/mercato-italiano-l-anno-nuovo-parte-col-segno-meno?comeFrom=forum_QRT

Il risultato è che il settore auto, da una certa cilindrata in su, si è bloccato; la gente è costretta a girare su vecchie auto, spendendo meno, fa incassare meno allo stupido Stato, il quale, sempre in deficit di denaro e di cervello, ci chiederà altri soldi sotto altre forme. E' una tristezza infinita. Invito i giornalisti, della carta stampata e delle televisioni, a chiamare in causa i responsabili, e interrogarli davanti agli italiani. Ci dimostrino con la lavagna quanto somari sono.

Questo va a sommarsi a tutti gli altri provvedimenti di aumento delle imposte indirette presi dal nostro governo dove però non è stata prevista la reale contrazione che ci sarebbe stata del mercato ma è stata largamente sottovalutata. E si fregiano del titolo di salvatori della patria questi signori...

 

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