Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

Berlusconi.

 

Anche a Firenze, mia madre quella della bonifica e io quella del territori,ognuno le chiama con il proprio nome di fantasia.

 

Le scritte filosofiche per stimolare in alto sui cancelli come idea l'aveva già avuta qualcuno molti anni fa.

 

bonifica e ripascimento,peccato che qui a massa i fiumi siano esondati.

 

Le bonifiche di una volta erano tutta un'altra storia......

 

con le paludi,ne sappiano qualcosa noi della provincia apuana

 

E noi stiamo ancora qui a parlare!!!!!

http://sport.virgilio.it/calcio/balotelli-scontri-a-milano-polizia-tifosi.html

Vorrei vedere quanti imprenditori o liberi professionisti erano li!

 

peccato che il capo l'abbia fatto solo per qualche voto

 

è l'annoso problema dello Stato italiano: NON serve inasprire le pene, ma serve applicare quelle che ci sono.

non si può compensare l'incapacità di rilevare gli illeciti aumentando a livelli ridicolmente alti le pene conseguenti.

Il redditometro, come il superbollo del resto, sono figlie di questa mentalità: non sapendo come colpire il bersaglio reale, o sparo con un calibro 100 volte superiore (redditometro) oppure sparo 100 colpi a casaccio (superbollo).

Cmq sono indeciso se essere contento che abbiano preso in considerazione questa idea, oppure ulteriormente schifato che questa proposta venga proprio da quelli che l'hanno creato e sostenuto fino a ieri....Giannino a parte, ovviamente.

 

hai ragione,ma in italia sai benissimo che per far rispettare una norma occorre inasprirla,guarda l'esempio della patente punti e l'obbligo della cintura di sicurezza.

Fosse per me, proporrei la tassazione secca al 30% per tutti, a prescindere dal reddito, chi guadagna tanto vuol dire che che sa fare il proprio mestiere,però nel caso in cui si riscontrassero illeciti,si dovrebbe andare direttamente in carcere.

 

Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

Inasprirle come? Taglio delle mani, lapidazione, iniezione letale? Tutto il resto è stato tentato senza ottenere risultato.

Il maggior incentivo all'evasione è la voracità del fisco.

 

è vero quel che dici, infatti mi sono spiegato male: concordo che i italia sia necessario, periodicamente, inasprire le pene perchè la gente si ricordi di esse.

Ma non è come dovrebbe funzionare!

Noi, come popolo, dovremmo cominciare a pretendere dallo stato il rispetto delle leggi, ma ottenuto come dovrebbe essere: con un rigoroso accertamento degli illeciti e conseguente applicazione della pena prevista.

Questo è l'unico modo per far rispettare una legge in uno Stato. O lo capiamo, oppure continueremo a chiedere pene sempre più severe e, proprio per questo, sempre più inapplicabili.

Piccolo esempio: l'omicidio prevede pene MINIME a 21 anni. Se facciamo una statistica anche solo dei casi finiti in televisione, forse arriviamo a 5-7 anni di media, con punte in basso tipo 1 anno/vittima nel caso di quel drogato che aveva investito con l'auto 15 persone uccidendone 10 o 11.

Servirebbe a qualcosa portare la pena minima a 30? o 40?

 

Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

Solo che Berlusconi è anche quello che lo ha introdotto

 

Era ora! Successo per una casa in provincia di Verona, situata su strada in forte pendenza: casa di fine '60, ani 80 nella strada comunale portano le fogne: problema: la casa è più bassa rispetto allo sbocco sulla strada: quindi OBBLIGO di pagare le spese di allacciamento (1.200.000 lire)perchè in quella via arrivava la fognatura, ma alla fine non allacciamento perchè impossibile la realizzazione. E fin qui... Anni '90, presentiamo progetto per ristrutturare: in commissione edilizia arriva con parere contrario dell'uffico tecnico perchè omesso l'obbligatorio pagamento; respinto. Peccato (per loro) avessimo ancora la ricevuta di pagamento...

Va a candela? A me arrivate ieri...

A Vicenza consorzio bonifica riviera berica; nonostante sentenze vecchie anche di 20 anni, alla mia morosa ancora arrivano le richieste di pagamento; ah abita a circa 45 km dalla riviera berica /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Lei mi legge nel pensiero /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Certe menti della propaganda erano anni luce avanti agli attuali pubblicitari

Quanto non lo sentivo dire!!

Lei insiste /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Sai anche che cambia colore più velocemente di un camaleonte.

 

Il fisco esagera,ma l'evasione esiste,su questo non c'é dubbio.

Tu dici che non esistano pene per far si che il contribuente infedele paghi le tasse,allora che si fa?

Provo a rispondenti,un imprenditore governato da certi elementi che fanno notizia in questi giorni, si sente quasi in dovere di evadere,lui almeno non paga le tasse su una parte dei suoi profitti,il politico invece dilapida i denari pubblici.Come non dargli torto.

Per fare un po' di chiarezza in questa palude,serve una classe politica seria, che si faccia rispettare in primis dai propri manager e poi dai cittadini.

 

Dovremmo,hai detto bene,purtroppo però una parte di popolo é connivente di questo sistema marcio,se tutti iniziassero a fare i cittadini di serie A,lavorando duramente senza aspettare l'espediente di turno, vedresti che l'Italia imboccherebbe in tempi brevi la via della salvezza.

 

Nel nostro paese non ci riusciremo mai!

 

É brutto dirlo,ma è così.

 

le pene esistono.

Se sono poco temute, non serve inasprirle, perchè la causa principale è la bassissima probabilità di essere scoperti unita alla sempre maggiore convenienza economica all'evasione.

Oltretutto, non trovo nemmeno giusto lasciarsi trascinare dal solito effetto "nemico pubblico numero 1" e addirittura parlare di prigione per chi evade: è una pena spropositata in confronto a quanto previsto per altri reati, soprattutto quelli sulla persona che ritengo ben più gravi dell'evasione stessa.