Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

e poi ci lamentiamo del redditometro e delle patrimoniali?

lo vogliamo capire [tutti, dai politici in giù (o in su. dipende da dove li vogliamo collocare nella scala sociale)] che nel calcolare la capacità contributiva (è di questo che si parla, no?) dobbiamo considerare i redditi e non i consumi?

se tassare vuol dire cercare tra i consumi ci saranno sempre ingiustizie sociali (vd. superbollo)

 

...

 

io mi sento MDF

cioè morto de fame...

 

Mi sa che angor ha delle percezioni tutte sue; non suffragate dai fatti...

 

concordo su quello che dici e, infatti, io non facevo esattamente la stessa cosa.

un conto è prendere delle spese a caso (es. casa, palestra ecc), moltiplicare queste per un certo coefficiente (della serie se hai questo devi avere anche quell'altro) per ottenere una cifra che dovrebbe essere cosniderato come un SOSPETTO di reddito, e non un ACCERTAMENTO di reddito, che è quello che fa il redditometro.

Un altro, invece, considerare che se tizio ha "accumulato" X milioni di euro in Y anni, deve per forza aver incamerato almeno X/Y milioni di euro ogni anno di media. E' pura matematica.

Se il redditometro fosse semplicemente: abbiamo rilevato che hai speso X, dove li hai presi, sarebbe bello...invece è: abbiamo rilevato che hai speso X, che significa che il tuo reddito è 10 volte X: dove l'hai preso?

 

e i fatti sarebbero quel grafico, come che in italia le uniche fonti di reddito siano gli stipendi da lavoro dipendente, da lavoro autonomo e da pensioni....

per me i fatti sono quelli che vedo in giro e certi fatti non nascono da 10000 euro/mese.

e siccome non esiste la definizione di ricco (tra poco mi si dirà che bastano 1000 euro ed essere ricchi nell'animo), direi che è il caso di chiuderla qui prima che diventi troppo antipatica.

 

Reddito e patrimonio non vanno necessariamente di pari passo! Che io guadagni 1 10 100 o 1000, se spendo tutto nell'immediato (auto, cibo, abbigliamento, vacanze...) il patrimonio tenderà inesorabilmente ed eternamente a zero; se viceversa guadagnando 1 10 100 o 1000 e parte di questi vengono regolarmente accontani ed investiti in beni durevoli, sul lungo periodo la forbice tra ricchi patrimonialmente e ricchi redditualmente sarà sempre più ampia, con il risultato di avere ad esempio il reddituale 10 con appartamento in città, casa al mare, soldini in banca, e reddito 100 in affitto e con conto miseramente a zero...

Chi è il ricco dei due ? Reddito 10, perchè HA; è giusto tassarlo quanto o più di reddito 100? no, è già stato tassato proporzionalmente al suo reddito nel tempo.

Reddito 100 è giusto tassarlo 10 volte (in realtà sappiamo essere di più, molto di più, perchè spendendo paga tasse ulteriori) più di reddito 10? Si, ma una volta sola, please!

 

La percezione di ricchezza (di tutto, in generale) non è solo questione personale, ma va contestualizzata: lo stesso reddito annuo porterà a risultati diversi in base al reddito medio pro capite della propria zona/cerchia di amicizie ...

La Provincia di Milano è la provincia con reddito medio pro capite più alto (€ 17.726)

La Provincia di Crotone è la provincia con reddito medio pro capite più basso (€ 6.022)

E' evidente che lo stesso reddito annuo sarà percepito in modo diverso che si abiti ad esempio a Milano o Crotone; eppure si parla della stessa cifra

 

Ma neanche ricco.

 

Mi indichi dove ho scritto che uno che ha un reddito (netto) mensile di 10.000 eur e' ricco?

 

Vi ammiro, non so come fate noi siamo in quattro e ci vogliono 800 euro al mese (a volte non bastano) esclusivamente per mangiare,senza contare bollette e altre spese per la casa che sono a parte.

 

guardati questo video...se i ricchi son questi apposto siamo...

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/367364/lucci-la-crisi-non-esiste.html

c'è anche da dire che nel redditometro c'è da scrivere, fino a 3 anni antecedenti i soldi investiti o disinvestiti...

ma invece dico io...perchè ci devono fare i conti i tasca e i politici non ci dicono come spendono i nostri soldi?!?...:wink:

e te ci credi?!?

 

cavoli siete anche in 4...

noi siamo in 2 e a mezzogiorno io vado o al ristorante o panino o manco mangio...lei mangia in azienda...:wink:

bollette ci arrivano anche botte da 6/700 € tra gas e corrente, ma d'estate ci arrivano da 80/100 € quindi si compensa con l'inverno...

poi se ogni sera si vuole il filetto, la pasta con il salmone caviale, un nero d'avola o un valpolicella, allora si che non ci si sta dentro...

 

Non lo hai scritto chiaramente ma fra le righe si notava un pò di sarcasmo sul fatto di considerare ceto medio un reddito netto di 10.000 euro mensili.

 

Sarcasmo? No, secondo me e' DELIRIO.

Scritto (male) dal telefono

 

Adesso mi torna, da me a mezzogiorno sono quasi sempre in due fissi quindi sicuramente il doppio rispetto a te, e questo senza abusare giornalmente di alimenti costosi.

 

In che senso Ale non riesco a capire dove scherzi o dove sei serio.

 

ma anche se mangiassimo entrambi a casa credo che il tutto aumenti di 100 € mensili...non di più...quindi calcolando altre 2 persone credo che 1000/1100 € ci vogliono tutti , bollette comprese imho

 

Re: Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

Dire che 120k netti (non credo che siano molti meno di 200k lordi) è il reddito medio italiano è un DELIRIO (ma anche solo pensarlo). E non c'è bisogno di essere sarcastici per affermarlo.

Scritto (male) dal telefono