Considerazioni sulle politiche impositive...tasse, manovre ed affini

Ci sarebbe qualcosa da ridire sulle localizzazioni degli stabilimenti produttivi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Ok,ma anche quando in prevalenza la Fiat produceva autovetture in Italia,i guasti e i difetti di assemblaggio non erano certo inferiori

 

Notoriamente, soprattutto per certi stabilimenti che non nomino, è il contrario.

E comunque ripeto: le fiat attuali personalmente non le trovo per niente "non affidabili" rispetto alla concorrenza diretta. I problemi di fiat sono altri. E non necessariamente della presente gestione, ma ancora pesano, perchè non ci si impiega un minuto per andare dalle stalle alle stelle.

A me piace ricordare la storiella del "common rail" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Concordo, non ê un giorno che i proprietari hanno fatto capire di diversificare il loro patrimonio in altre attività.

Però, ripeto, se le vetture prodotte erano difettate,gran parte della responsabilità era di chi le assembrava,lessi un servizio su repubblica dove si parlava di alfa 147 che uscivano con sedile destro di colore diverso da quello sinistro

 

infatti, è quello il nocciolo: non sono auto fatte particolarmente male.....ma il brand è totalmente privo di "fascino".

la 500 non è migliore della punto evo come auto in se....eppure ha venduto molto più della punto (non so se anche in termini assoluti, ma come previsioni mi sembra di aver letto che hanno venduto quasi il doppio delle 500 rispetto a quello che avevano previsto).

E, come giustamente dici, questo non si cambia in 2 giorni. E purtroppo il governucolo ha dato un'ulteriore botta demolendo definitivamente il mercato delle auto potenti e di lusso. Se fiat aveva una pallida idea di iniziare a produrre auto interessanti anche per i mercati esteri (sempre ammesso che ne sia capace, perchè non si impara a produrre auto del calibro di M3, RS ecc dall'oggi al domani e fiat non produce auto potenti da 30 anni almeno), oggi come oggi non lo farà di sicuro avendo bloccato proprio il mercato interno.

Questo, come riportava valliant, è uno degli effetti secondari dell'attacco alle auto potenti: riusciranno i marchi sportivi a mantenere il prestigio di auto italiana se proprio in italia viene disprezzata l'auto sportiva?

IMHO, si....spostandosi, giustamente, in altri paesi.

 

Il gruppo fiat non è più auto, è gestita mestamente come un sistema per fare i soldi... poi che ogni tanto facciano anche delle auto, è relativo; e manca completamente la voglia di investimenti lungimiranti... è evidente nella solita menata del "se continua così ce ne andiamo dall'Italia", al solo fine di racimolare qualche soldino dallo Stato, in totale spregio dell'obiettivo della costruzione del prodotto.

Ero indeciso se menzionare le Alfa degli anni 90 o meno /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Ecco lì ci vuole del gran coraggio /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Comunque "storielle" del genere si trovano anche in tempi molto più recenti.

 

sbagliato. Il gettito previsto è di 250 milioni. Un'inezia.

 

Toh chi si rilegge...

 

L'assenza (anche da Lei) è perfettamente voluta

 

chissà che faccia faresti allora sapendo che per ogni Alfasud prodotta, dai registri risultava ci volessero di media 16 candele...

se riesco mi faccio prestare da un amico un succosissimo libro a riguardo

 

Gliene sarei molto grato,semprechè da codesto libro non si scoprisse che all'IRI progettavano un sedici cilindri

 

questa faccenda di vagonate di pezzi che scomparivano dalla linea di montaggio è stata confermata anche dal meccanico del mio paese...dice che ogni tanto si presentava un camioncetto (tipicamento un OM Tigrotto o Leoncino) straripante di pezzi Alfa, proposti a prezzi di saldo purché acquistati in blocco...

 

Guardi che se Lei è tornato anche per me... Poteva farne a meno, Lei non è il mio tipo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Attendo titolo con ansia, sperando sia ancora reperibile...

Secondo me, cilindri quanti ne vuoi (tanto son vuoti), metterci anche dentro i pistoni ecco magari quella è un'altra storia...

 

Però da quello che lei scrive si puó anche ipotizzare che con l'acquisto(regalo) da parte degli Agnelli fu introdotta una po' di disciplina

 

sì, perché di soldi dallo stato ne arrivavano meno, Agnelli ne filtrava un bel po' /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

mi adoprerò all'uopo

 

Hanno sempre fatto il loro comodo

In ultimo lo scandalo scoppiato nel 2005 ne è la prova evidente,dopo lo stato hanno pensato bene di truffare i risparmiatori,con il Gabetti,scelto come capro espiatorio dell'operazione.

 

Quello è comune e legittimo, una azienda non è una opera pia.

Loro si sono comportati biecamente, ed ad un certo punto invece di sviluppare il prodotto han pensato di usarlo come arma di ricatto.

E paradossalmente gli Agnelli hanno tutt'ora l' aurea di grandi uomini, altri imprenditori che non hanno mai detto, che so "o mi date tot soldi o porto gli studi TV all'estero" invece è un demone...

 

Che l'avvocato sia stato un grande uomo nel bene e nel male non ci sono dubbi,però ora lei ha fatto un accostamento inopportuno

 

Ogni tanto mi escono spontaneamente... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Lo stile è importante, ma sia diabolik che le bande di ########## che entrano nottetempo nelle case isolate addormentando gli occupanti con lo spray, sempre delinquenti sono...

Eppure l'opinione pubblica li giudica diversamente...