Concorso d'Eleganza Villa d'Este '09

Torna l’appuntamento con il Concorso d’Eleganza Villa d’Este, al quale, come di consueto, Virtual Car dedicherà alcuni articoli “speciali”.

Quest’anno i prati di Villa d’Este a Cernobbio, sul lago di Como, ospiteranno la manifestazione nella giornata di sabato 25 aprile 2009, riservata agli invitati, mentre domenica 26 sarà la volta dei premi finali, con l’apertura al pubblico nel parco di Villa Erba: un’occasione unica per ammirare da vicino splendidi capolavori del passato, insieme alle più recenti concept cars, rigorosamente marcianti. Il Concorso festeggia quest’anno gli ottant’anni dalla prima edizione del 1929, e per una particolare coincidenza ottant’anni fa nasceva la prima automobile prodotta da BMW, che da 10 anni è il principale organizzatore dell’evento, insieme all’esclusivo Grand Hotel Villa d’Este.

“Ripercorrendo gli ultimi 80 anni si evince quale importanza abbia avuto il design dei modelli per BMW. Lo stesso dicasi per il Concorso d’Eleganza Villa d’Este. Questa è una delle ragioni per cui siamo assolutamente complementari”, sostiene Karl Baumer, capo di BMW Group Classic e Presidente del Concorso. E’ facile immaginare quanto saranno numerose le rarità BMW protagoniste dell’esposizione - che, come da tradizione, non parteciperanno al concorso; in più, Urs Paul Ramseier, Selecting Adviser responsabile della selezione delle automobili che saranno sottoposte al giudizio dei giurati, ha anticipato a Ginevra 2009 i nomi di alcune delle oltre 50 rarissime auto che parteciperanno alla manifestazione. Ecco di seguito le prime note ufficiali relative alle auto che ci attendono a Cernobbio…

Ottant’anni nel segno del marchio bianco e blu
“Il fatto che quest’edizione del Concorso coincida con l’ottantesimo anniversario della presenza di BMW nel settore automobilistico lascia ben sperare i visitatori che verranno ad ammirare i gioielli a quattro ruote esposti. Saranno presentate una BMW 303, la prima con la griglia del radiatore a forma di “doppio rene”, oltre che una BMW 502, che acquisì un suo posto nella storia automobilistica e fu definita “angelo barocco”. Tra i veicoli esposti rientrano anche modelli degli anni Sessanta, come la BMW 2002 e le capostipiti delle serie BMW degli anni Settanta. Una chicca offerta da BMW è costituita da tutte le leggende roadster prodotte negli ultimi 75 anni dalla Casa bavarese: dai modelli 315/1 e 319/1, passando per la 328, la 507 e le Z1, Z3 e Z8, fino all’ultima arrivata, la nuova BMW Z4.”

Bugatti Atlantic 57SC, 1938
“L’auto più prodotta e che ha determinato il maggior successo economico per la Casa automobilistica Bugatti è stata la T 57. Questo modello rimase, prima della guerra, l’unico veicolo prodotto in serie da Bugatti. Una delle versioni più spettacolari basate sulla T 57 è l’Atlantic, prodotta solo in tre esemplari. La sua forma ribassata, i profili rivettati posti lungo tutta la carrozzeria e i finestrini laterali a forma di goccia le conferiscono una forma unica, così da farla diventare una delle icone della storia automobilistica. Grazie alla Bugatti Atlantic 57SC, viene presentato in Concorso uno dei grandi miti della storia automobilistica. Il design è stato concepito da Jean Bugatti, figlio di Ettore Bugatti. Durante il Concorso è possibile ammirare l’ultimo dei tre veicoli prodotti. L’auto rimase nelle mani del suo primo acquirente fino al 1967. Dopo diversi passaggi di proprietà, nel 1988 Ralph Lauren rilevò l’Atlantic e sottopose l’auto ad un restauro completo presso Paul Russel. Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2009 rappresenta un’occasione per rivedere in Europa quest’autovettura dopo diciott’anni.”

Alfa Romeo 8C 2900B, Berlinetta, 1938
“L’Alfa Romeo 8C 2900B venne presentata nel 1935 quale erede della 8C 2300, che a quei tempi era una delle automobili più veloci al mondo. Nel complesso furono fabbricate soltanto sei auto compatte della cosiddetta Berlinetta. Il modello proposto è uno dei veicoli più eleganti prodotti prima della Seconda Guerra Mondiale. Il veicolo che viene esposto in occasione del Concorso, viaggiò dall’Italia alla Svizzera per approdare da ultimo negli USA nel settembre del 1947. Dopo essere stato venduto ad un compratore sudafricano nel 1980, l’esemplare, che nel frattempo era stato riverniciato di rosso, venne restaurato in Inghilterra e riacquistò il suo colore blu. Nel 2005 Jon Shirley rilevò questa Alfa Romeo riportandola alle condizioni originarie. In occasione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2009 l’Alfa Romeo 8C 2900B ritorna sul suolo italiano per la prima volta dal 1947.”

Momo Mirage, 2+2 coupé, 1972
“Nel 1957 Peter S. Kalikow visitò il Salone dell’auto di New York e da allora divenne un grande appassionato di vetture di fabbricazione europea. Questa passione lo avvicinò ad Alfred Momo del New Yorker Jaguar Garage. Nacque così una profonda amicizia con Momo. Insieme a quest’ultimo viaggiò in Italia, dove conobbe personalità del calibro di Enzo Ferrari e Sergio Pininfarina, oltre che la famiglia Orsi e Maserati. Kalikow chiese l’opinione di Momo prima di ordinare una nuova Aston Martin DBS nel 1967. Da qui nacque la magnifica idea di creare in prima persona un’auto sportiva. Non ascoltando i consigli della famiglia si decise a realizzare una GT a quattro posti per il mercato americano, così da colmare il gap tra l’estremo temperamento della Ferrari e il lusso e la comodità della Rolls-Royce. Presto venne trovato un progettista ed un carrozziere nella figura di Pietro Frua. L’idea originaria di produrre 25 veicoli l’anno non trovò realizzazione per via delle elevate spese di produzione e della congiuntura economica negativa. Pertanto furono fabbricati complessivamente solo cinque esemplari, di cui tre sono rimasti di proprietà di Peter S. Kalikow.”

BMW 2800 Spicup, coupé, 1969
“Questa concept car venne presentata per la prima al pubblico quarant’anni fa in occasione del Salone di Ginevra. Coniugare bellezza ed emozioni: ecco come potrebbe essere definita l’idea alla base di questo concetto. Si tratta infatti di una macchina scoperta che può trasformarsi in coupé. Il nome fa riferimento al gioco di parole Spider – Coupe. Il muso rispecchiava completamente lo stile tradizionale di Bertone, senza però rinunciare alla griglia a doppio rene tipica BMW. La forma doveva anche ricordare il bellissimo design senza tempo della BMW 507 di Graf Goertz. Per quanto riguarda il telaio si sfruttò quello della BMW 2500, pur accorciato da 269 cm a 234 cm, mentre il motore era quello della BMW 2800. L’anno scorso la BMW 2800 Spicup venne ritrovata nei Paesi Bassi e completamente restaurata. Quarant’anni dopo la sua prima apparizione, Roland d’Ieteren ripresenta la sua vettura, per la prima volta sottoposta a un restauro completo, per il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2009.”

L’ingresso per Villa Erba, a Cernobbio sul Lago di Como, è di 12,50 euro e 8 euro (ridotto).

http://www.concorsodeleganzavilladeste.com/

[via http://www.virtualcar.it/ ]

 

Quest'anno non si può mancare!