a no forse ti sei perso le ultime vicende .............. 1-il concorde dopo il decollo non puo' atterrare a meno che non abbia consumato gran parte del carburante. 2-gli alloggiamenti combustibile erano proprio sotto il culo nei passeggeri e non nelle anse alari come la maggior parte degli aerei di linea......... 3-accertata debolezza strutturale interna dell' ala e quindi dei depositi di carburante ad una eventuale esposizione ad impatti multipli in caso di esplosione dei pneumatici del carrello, scoperta dai tecnici della magistratura francese dopo l'incidente del concorde caduto vicino parigi. 4- ridotta visibilita' in fase di atterraggio a causa del becco dell'aereo anche in posizione landing. ecc. ecc.
1- difficile che un aereo con gran parte di carburante ancora nei serbatoi atterri. proprio per questo si fa il fuel dump 2- la maggior parte degli aerei ha l'alloggio combustibile centrale proprio sotto il cul0 dei paseggeri 3- dubito che qualsiasi aereo riesca a non subire danni dopo una foratura dovuta a terzi. cmq fino a quel momento il concorde era uno degli aerei più sicuri al mondo 4- la visibilità ridotta è tranquillamente risolta con il sistema del droop nose in decollo e atterraggio, non ho letto da nessuna parte che fosse un problema rilevante...
http://www.museum-sinsheim.de/ per chi vuole in Germania lo si può visitare il concorde :wink: e pure il tupolev che è accanto al concorde :wink: li ho visti quest'anno tornando da ESSEN....son magnifici da veder spiccare nella struttura posta sopra il museo :wink: