Come va l'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio QV- Prj. 952 opinioni, pareri, pregi e difetti

Si, ma tu l'hai avuta ed apprezzata, quindi sai bene che sarebbe potuta essere il simbolo della rinascita del marchio del Biscione.
E devo dire che ancora oggi, quando ne vedo una, non posso non ammirarne l'equilibrio e l'eleganza delle forme. Senza quegli spigoli e sporgenze delle solite BMW.

 

Avute 2, sarebbero potute essere 3 con un restyling adeguato, auto straordinaria sotto l'aspetto meccanico-handling ma per pochi per diversi motivi:

- rete di vendita ed assistenza inadeguata
- al di fuori dei contenuti tecnici, fuori tempo
- proprio sui contenuti tecnici, assenza totale di sviluppo dal 2016 ad oggi

La cosa che mi fa letteralmente incazzare è che dopo aver speso una cifra mostruosa, il management che è arrivato dopo ha deciso di fare tabula rasa di quanto di buono fatto.

Ed è un enorme peccato perché aggiornata a dovere non avrebbe nulla da invidiare alle tre tedesche premium oggi sul mercato.

 

Tornando al discorso della C

Alfa Romeo, il CEO annuncia l'addio: "La gente non la vuole più" - Derapate Alla Guida

Eppure i numeri non dicono proprio così....

 

avete notato lo strepitoso desing della Ix2

ma comprarsi una kia sportage??

 

Più probabile ci fosse troppo overlapping con altre vetture Stellantis. Ma non possono certo raccontare la verità.

L'Alfasud era più bella

 

Però i listini di questo segmento han cominciato a lievitare ben in anticipo sull' avvento dei nuovi ADAS obbligatori e tanti modelli sono usciti dai listini ben prima di luglio 2024, mi riesce difficile pensare che siano stati gli ADAS a decretarne l'uscita anticipata, anche perchè altri costruttori sono rimasti (Renault con Clio, Peugeot con la 208, Toyota con Yaris ecc.).
Io credo che chi ha dismesso il segmento B dal listino, nel momento che dovevano scegliere se rinnovare la piattaforma o dirottare sull' elettrico, abbiano scelto ad occhi chiusi la seconda ipotesi, convinti che avrebbe pagato, cosa che invece non è successa.

 

Sì, probabile... ma torniamo se vuoi alla mia visione, con l'elettrico e il nuovo modello hanno avuto la scusa per alzare i prezzi e marginare di più, mentre chi li ha alzati sugli stessi modelli già in produzione ha sollevato il malcontento. Di quelle che citi vai a vedere cosa costano ora e cosa costavano 5 anni fa, e contemporaneamente quanto sono peggiorate a livello qualitativo e dei materiali... è tutta una questione di marginalità e di aumenti dei costi.

Poi sulle BEV piccole ne potremmo parlare... c'è chi come Stellantis ci ha appiccicato una batteria con due fascette sotto e morta lì (Corsa-e/e208/e308...), senza un minimo di evoluzione software e integrazione con l'elettronica di bordo, e chi ha fatto le cose "bene", la nuova Renault 5 è carina per il suo segmento, però costa 30 carte.

Le Case ragionano con almeno un lustro di progettazione prima dell'effettiva commercializzazione dei modelli, e pianificando una durata del ciclo produttivo di X anni, nei quali rientrano degli investimenti per stampi, macchinari, linee produttive e quant'altro. Estendere la produzione, oltre a non pagare in termini di efficienza e medie di emissioni CO2, implica magari dover fare investimenti ulteriori per mantenere efficiente il processo produttivo (es. commissionare nuovi stampi, che dopo un tot di cicli si "consumano"), per tenere a listino un modello che cannibalizza le vendite del prodotto più evoluto proposto a un prezzo maggiore.

 

L'elettrico è stato troppo spinto senza una evoluzione programmata cosciente, le case "classiche" già avevano la colpa di non aver evoluto molte parti fondamentali delle auto (vedi gli impianti elettrici che sono fermi da almeno 2 decenni buoni), l'aver spacciato tecnologie infime come il mild hybrid come innovative (che comunque sono fine a se stesse, non hanno alcuna evoluzione successiva), dover fare un salto generazionale di almeno 2 (per non dire ben di più) stadi, con le loro logiche e lentezze, ha creato quello per cui ora piangono quasi tutte; tra l'altro hanno preso la palla al balzo per portare la produzione dal make to stock, al make to order (desiderio recondito di molti manager), ma adesso piangono.... sinceramente mi fanno pena solo gli operai che rischiano il posto, gente come Tavares e Diess mi ricordano molto Romiti.

 

D'accordo, ma spesso dietro ricerca ed innovazione si nasconde il secondo fine, ovvero la riduzione dei costi unita ad un ingiustificato aumento dei prezzi di vendita, in modo da generare ricarichi mostruosi rispetto ai prodotti "classici".

Il vero problema, a mio avviso, che ha generato questo fenomeno è che a volte acquistando vestiti di marca a costi adeguati alla firma, si rischia di trovare una qualità simile a Primark.

P.S.: ho un SUV ma ho anche moglie e tre figli (e relativi bagagli), e monovolume a parte (perchè non mi sono mai piaciuti), sto aspettando qualcuno che mi dia un'alternativa con pari comodità.

 

L'avvocato divorzista

 

Di ragioni per divorziare ce ne sono svariate, ma un'auto non credo sarebbe sufficiente a convincere il giudice

 

Eppoi su questo ha ragione quel comico che dice che il divorzio non è una buona soluzione: ti rompe i coglioni più di prima, ma se la scopa un altro

 

LOL!

 

Ma nel tuo caso ha senso...
Però quanti comprano SUV o pseudo-SUV (es. Formentor) solo perché vanno di moda? Per poi girare sempre da soli e senza bagaglio?
Quanti SUV sono dati in flotta aziendale a rappresentanti che vivono in autostrada e che al più si portano uno zaino o una borsa con il PC dal cliente?

 

Salve,era un pò che mancavo dal forum,mi sono letto le ultime pagine,anche se un pò fuori tema,tutto quello che avete scritto è molto interessante e ci sono spunti da approfondire.
Ritornando alla Giulia,direi che ad oggi se non ci saranno cause di forza maggiore,la mia me la tengo stretta.

 

Ma le decisioni delle aziende sulle flotte spesso sono assurde.
Diversi anni fa (era il 2012) dove lavorava mio padre fecero una razionalizzazione delle auto aziendali, facendo un accordo per le auto del gruppo Fiat. Siccome ai tempi non avevano in gamma auto "da famiglia", 159 e Croma erano già fuori produzione e le più grosse quindi erano Bravo e Giulietta, lui e molti altri furono costretti a prendre la Freemont, aumentando a dismisura i consumi di carburante andando a far benedire il risparmio.
Anche dove lavora una mia amica li stano costringendo, per motivi fiscali, a prendere delle plug-in, che per loro che viaggiano tanto sono la scelta peggiore.

 

Senza motivi fiscali non ci sarebbe neanche l'auto aziendale

 

Che sottile rivelazione

Non è l'azienda che te la regala perché ti vuole bene e gli stai simpatico?

 

Ecco perchè mi danno i buoni pasto invece dei buoni spesa al Wellcum