Come va l'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio QV- Prj. 952 opinioni, pareri, pregi e difetti

Niko71 · 4 Novembre 2015

Ufficiale: Alfa Romeo Giulia - Prj. 952 Pagina 1-14-130

Mask_io ha scritto:

D'accordo, ma il mio era un esempio di come se una casa automobilistica può sfornare 3 nuovi modelli in 10 anni, l'A.R. avrebbe potuto farne almeno uno... Fatto bene, ovviamente. Non credo che in Italia manchino fantasia e tecnologia per produrre belle macchine....
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Roger84 · 4 Novembre 2015

Niko71 ha scritto:

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M'hai anticipato!

beckervdo · 4 Novembre 2015

Alfa Romeo Giulia, i cinque segreti.
Presentare una berlina sportiva italiana ad alte prestazioni al salone dell’auto di Francoforte dove BMW M3, Audi RS4 e Mercedes C63 AMG sono di casa è un po’ come portarsi da casa la birra alla Oktoberfest. L’Alfa Romeo ha scelto la strada più difficile di tutte per mostrare al mondo la sua Giulia Quadrifoglio. L’auto che rappresenta il rilancio nel mondo del marchio e della tecnologia Alfa Romeo.

E l’ha fatto mettendo in mostra tutti i propri “numeri”. 510 cavalli di potenza; oltre 600 Nm di coppia “flat” sempre disponibile da 2000 e 5000 giri/minuto; e poi un Cx di 0,25, una velocità massima di 307 km/h, accelerazione 0-100 sotto i 4 secondi: 3”9. E 32 metri per fermarsi da 100 km/h a zero. Infine, meno di 1530 kg a secco per un rapporto peso/potenza di 2,9 kg per cavallo. Ma qualche volta i numeri non bastano a dire tutto di un’automobile: riassumono bene la performance al cronometro e ti fanno capire quanto un’auto è veloce.

I numeri non spiegano però il feeling di guida o che sensazione trasmettono parole come handling, motricità, assetto neutro, precisione d’inserimento in curva. Perciò per scoprire più a fondo i segreti dell’Alfa Giulia abbiamo parlato con l’ingegnere che l’ha fatta: Philippe Krief, 50 anni, francese, ex Michelin, Fiat e Ferrari. L’uomo cui Marchionne affidò due anni fa le redini del progetto Giulia.

E che ci ha indicato cinque segreti della Giulia Quadrifoglio che vale la pena conoscere per comprendere l’essenza della “nuova” Alfa Romeo. È Krief che ha guidato il manipolo scelto degli 800 “skunks”, come sono chiamati in gergo gli ingegneri – età media 35 anni – che hanno lavorato nei famosi capannoni mimetizzati citati da Marchionne nel modenese dove è nata la Giulia. Il progetto è stato realizzato in tempi record. Due anni e due mesi, la metà del solito. Nessuno dei progetti precedenti aveva convinto Marchionne. Che perciò contattò Krief che all’epoca lavorava in Ferrari, allo sviluppo della 458 Speciale

Il primo dei cinque segreti è l’origine nobile del motore Alfa V6 biturbo. Basta fare un breve calcolo per comprenderlo: prendete la potenza del V8 Ferrari della 488 (670 cv), la dividete per la cilindrata (3,9 litri) poi fate lo stesso con i 510 cv dell’Alfa diviso per la cubatura di 2,9 litri. Otterrete quasi la stessa potenza specifica: oltre 170 cv/litro. “Quasi tutti i motoristi venivano da Ferrari quindi era ovvio che il propulsore fosse ispirato al V8 turbo della nuova GTB. Il 6 cilindri a V Alfa è a 90° come il V8 Ferrari (infatti la potenza specifica è quasi uguale: 175 cv/litro, ndr) ma abbiamo riprogettato tanti componenti; in più rispetto al Ferrari abbiamo aggiunto il sistema di disattivazione di 3 cilindri che è importantissimo perché ci permette di non penalizzare i consumi”.

La Giulia Quadrifoglio avrà soltanto la trazione posteriore, simbolo di sportività e piacere di guida, mentre le Giulia con le altre motorizzazioni potranno avere anche la trazione integrale. La Quadrifoglio costa 79.000 euro; la Performance con freni carboceramici e componenti in carbonio 95.000 euro

Il secondo segreto è il telaio. Che va di pari passo con la trasmissione. “Volevamo un layout sportivo, da vera Alfa: motore davanti longitudinale e trazione posteriore. Passo lungo, distribuzione dei pesi 50/50 e motore collocato molto in basso. La trazione integrale la metteremo sulle altre Giulia, ma la Quadrifoglio è a trazione posteriore perché per la guida sportiva è il massimo su asciutto; mentre per il bagnato abbiamo una geometria di sospensione e il torque vectoring che rendono molto sicura e divertente la guida, togliendo i tipici difetti delle posteriori sul bagnato. Le Giulia con altre motorizzazioni invece avranno trazione integrale a controllo elettronico molto efficiente. Sarà di base una trazione posteriore che potrà ripartire la coppia in buona quantità davanti. Tutto il software di controllo, che è determinante per una risposta reattiva della 4×4, è fatto in Italia. La Quadrifoglio sarà rigorosamente a cambio manuale, emblema di sportività. Le altre avranno il robottizzato”.

Il terzo segreto della Giulia sono le sospensioni. “Volevamo restare fedeli al feeling Alfa della 159 e alla sua precisione di guida. Ma con la trazione posteriore e la scelta di abbassare drasticamente la collocazione del motore, abbiamo cambiato il layout delle geometrie. Così abbiamo realizzato una sospensione che chiamiamo a quadrilatero virtuale: due bracci superiori e sotto due assi che riproducono nelle sterzate l’effetto del quadrilatero. Dietro c’è una sospensione a tre bracci più uno sdoppiato. Il risultato è dinamicamente eccellente: grande precisione sull’avantreno con un controllo della ruota superiore alla 159; dietro miglior gestione della coppia sotto il carico laterale. Anche le Giulia con motorizzazioni meno spinte si avvantaggeranno di queste geometrie”.

Il quarto punto di forza è la riduzione dei pesi. “Non volevamo ripetere l’errore del passato con la 159 dove il peso eccessivo era il limite negativo. Per cui abbiamo insistito sulla riduzione delle masse: cofano, tetto, albero di trasmissione sulla Quadrifoglio sono in carbonio. Molte strutture del telaio sono in leghe leggere speciali. Del telaio leggero ne beneficierà anche la Giulia con motori tradizionali con grandi vantaggi di brillantezza e handling”.

L’ultimo aspetto inedito sono gli interni. “Un design sobrio. L’Alfa è pensata per il pilota: quindi niente plance con decine di bottoni che sono soltanto una esibizione di tecnologia. Rispettiamo la tradizione Alfa. Via il superfluo, dentro le cose essenziali: un buon sistema di infotainment, intuitivo nell’uso, e comandi chiari per il pilota”. E quel bottone rosso di start sulla razza sinistra del volante che fa tanto Ferrari.
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da Auto.it

Quadrifoglio solo Trazione Posteriore e solo Manuale

le altre Giulia potranno avere anche la trazione inegrale ed anche un robotizzato

Tutto questo secondo le indiscrezioni d Auto.it

Mauretto · 4 Novembre 2015

Peccato ma gia' si capiva che un bel ZF non sarebbe stato montato sul QF...

Peccato veramente....

beckervdo · 4 Novembre 2015

Versione Diesel, interni. Scatto rubato

feb120d · 4 Novembre 2015

È Krief che ha guidato il manipolo scelto degli 800 “skunks”, come sono chiamati in gergo gli ingegneri – età media 35 anni – che hanno lavorato nei famosi capannoni mimetizzati citati da Marchionne nel modenese dove è nata la Giulia.
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potrei scrivere tante cose (brutte) su queste due righe....

LupoTHP · 4 Novembre 2015

Alfa Romeo rinvia il lancio dei primi due modelli del piano 2014-2018: la notizia, anticipata da “Automotive News Europe”, è stata confermata al Sole 24 Ore da fonti industriali. Il periodico di settore scrive che “la Giulia Quadrifoglio, presentata lo scorso giugno ad Arese, arriverà sul mercato europeo a metà del prossimo anno, ovvero con sei mesi di ritardo su quanto annunciato ai concessionari a giugno; il SUV basato sulla piattaforma Giulia non arriverà prima dell'inizio del 2017, con nove mesi di ritardo rispetto ai piani iniziali”. Da Fiat Chrysler non sono arrivati commenti.
La Giulia Quadrifoglio, presentata ad Arese e poi a settembre al Salone di Francoforte, è la versione più potente della vettura - con un motore 6 cilindri da 503 cavalli. Le versioni destinate al grande pubblico - con nuovi motori 2 litri a benzina e 2,2 litri diesel - arriveranno probabilmente in Europa “verso la fine del 2016 invece che a marzo”, scrive Automotive News. I debutti sul mercato americano sono previsti poi da 3 a 6 mesi dopo quelli europei. I ritardi dei primi due modelli rendono estremamente improbabile per Alfa il raggiungimento dell'obiettivo di vendere 400mila vetture nel 2018, obiettivo ribadito da Sergio Marchionne in occasione della conferenza stampa di bilancio della settimana scorsa.
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fonte: ilsole24ore

viperino · 4 Novembre 2015

Coki73 ha scritto:

Dipende che compri, io con Audi a6 4f ho fatto 326 k senza problemi e con la sola manutenzione ordinaria, con classe a ne ho attualmente 120 k e ho fatto poco e nulla. Ciò che ho avuto su Bmw finora è andato in garanzia e ho ancora un anno dopodiché mi risiedo in concessionaria e se la riprendono per permutarla con un'altra. Audi ha problemi agli iniettori Bmw le catene e prima le turbine, Mercedes l'elettronica. Ognuno ha il suo ma ti elenco in 160 k Fiat cosa ho avuto: 96 k finestrino dx, tra i 100 e 150 lampadine anabbaglianti come se piovessero, 120k gruppo farfallato 128 k si rompe portiera scorrevole(poco ci mancava che cadesse in testa al mio cliente), 140 k buco e per tirare giù la gomma si spacca il sistema che tira giù la gomma. Con il gommista abbiamo dovuto tranciare il cavo dopo essere stato trainato con il carro attrezzi,152 k si rompe la pompa della frizione che rimaneva a fine pedale ritornato in Fiat mettendo le marce senza frizione .....senza ovviamente parlare di luci che partono sulle strumentazioni interne e errori che dava su cruscotto e quando attacchi la strumentazione per la diagnosi ti dà 6 problemi diversi, ma di che parliamo di aria fritta??? Renault master 634k una frizione 2 cinghie di distribuzione e un giunto omocinetico.....se volete continuo e vi parlo di altre disavventure con fiat

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zeno75 ha scritto:

Infatti, pensare è una cosa . Differente è aver cambiato pensiero dopo anni di acquisti di solo esterofilismo convinto.

Il marchio amato è riuscito a fanculizzare l'affetto di mio padre , il mio e quello di mio fratello.

Perche' l'auto è passione e concreta affidabilita' oltre le belle schede tecniche.

Ognuno ha i suoi difetti, ma troppi cominciano ad apprezzare il calo qualitativo e di appeal di celebrati marchi a fronte di listini in super ascesa. Sempre meno anima .....

I soldi arriveranno corposi in quel di arese stavolta.

Grazie e92 325 ci con steptronic che va' a strappi, con le testate di motori benzina che ticchettano peggio di un diesel, per l'assenza di veri e comodi portaoggetti sacrificati ad uno stupido minimalismo interno fatto di grigia plastica senza anima, di sportivita' annacquata, e con la fortuna del servo che si è rotto a 170k a macchina permutata da qualche giorno.

Grazie 116i f20 con la montagna di lettere di aggiornamenti elettronici vari, con il tuo comportamento da mercedes dondolante, con la tua estetica che non riesce a farsi amare nemmeno dopo anni, con l'assenza di runflat e la distruzione di una gomma senza che il sensore pressione segnalasse qualcosa, senza sensore livello olio perche' versione per sfigati quindi bmw riesce a risparmiare tre euro pure li' quando pensi che certe cose siano in dote all'intera gamma.

Grazie 1M del tuo motore con cv litro da veicolo commerciale con due girelle piccoline che comunque mostrano ritardo ma con l'aggravante di essere incostante e di avere erogazione ogni volta disconnessa dalla quantita' di gas applicato, della pompa benzina e la wastegate andate a quel paese, del cuscinetto ruota post dx che ha dato forfait dopo 8k km.

Grazie assistenza bmw di essere stata quasi sempre la ciliegina sulla torta , con comportamento da stronzi( a volte anche incapaci) al posto che trattare il cliente da cliente.

Se questa è realta', vuol dire che nessuno è perfetto.

Quindi perche' in famiglia dovremo arrabbiarci piu' che in bmw se la QV dara' problemi o non sara' pienamente gratificante????

Perche' alfa o fiat non suona bene come dire bmw???
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Va bene che siamo OT , vedo però che ce n'è per tutti..........

AlexMi · 4 Novembre 2015

Ufficiale: Alfa Romeo Giulia - Prj. 952 Pagina 1-14-130

Se confermato il ritardo descritto non è un buon segno, speriamo bene

wec71 · 4 Novembre 2015

beckervdo ha scritto:

da Auto.it

Quadrifoglio solo Trazione Posteriore e solo Manuale

le altre Giulia potranno avere anche la trazione inegrale ed anche un robotizzato

Tutto questo secondo le indiscrezioni d Auto.it
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Sbaglio o questo smentisce quanto dichiarato nei primissimi video di presentazione dal responsabile del progetto ???

Che poi di QV non ne sono state presentate una TP e una TI, la rossa e la bianca ???

O sono io che ho capito male ???

Nel caso... Perchè questo cambio di programma così deciso ???

-JoeBlack- · 4 Novembre 2015

beckervdo ha scritto:

Versione Diesel, interni. Scatto rubato
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Ottimo, mantengono quel fantastico volante anche sulle normali .

tagliato sotto e accensione sul lato, bello bello

beckervdo · 4 Novembre 2015

Sono indiscrezioni, ripeto.

AlexMi · 4 Novembre 2015

E comunque il fatto che la Quadrifoglio sia solo posteriore è un gran merito, significa che hanno capito veramente gli errori del passato.

matte · 4 Novembre 2015

Solo manuale sulla qv..... mah

Io un bel zf8 ce l'avrei visto molto bene come optional.

Zona rossa a 4k giri dalla foto... ???

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AlexMi · 4 Novembre 2015

Al massimo un doppia frizione, uno ZF a convertitore non ci incastra molto su una sportiva di ragno come questa

matte · 4 Novembre 2015

Si pardon... un Dct...

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Mauretto · 4 Novembre 2015

Spero e che le mie "osservazioni/perplessità" scritte all'inizio di questo topic non abbiano conferme.....

......

Roger84 · 4 Novembre 2015

LupoTHP ha scritto:

fonte: ilsole24ore
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Quando qlc mese fà scrissi (sotto forma di battuta) che andava a finire che la nuova Giulia se la sarebbe giocata con la nuova Serie 3 G..., non ero andato molto lontano dal trovare la verità....

Se la troveremo in concessionaria entro il 2016, sarà grasso che cola...

Non condivido sia questo iper ritardo (tanto vale farla vedere alla stampa all'inizio del 2016), sia il fatto che sarà solo manuale!

Ormai tutta la concorrenza offre chi solo l'automatico a doppia frizione chi entrambi i cambi (vedi M3 F80)!

giacomo · 4 Novembre 2015

" Infine, meno di 1530 kg a secco per un rapporto peso/potenza di 2,9 kg per cavallo. Ma qualche volta i numeri non bastano a dire tutto di un’automobile: riassumono bene la performance al cronometro e ti fanno capire quanto un’auto è veloce."

ancora con questa storia e basta , decidetevi una buona volta

la cosa ha un certo" peso" perchè ballano circa 100 kg

saluti

Giu82 · 4 Novembre 2015

Anche io ho notato che la zona rossa sembra inizi a 4000giri... Spero che sia un arancione e che il rosso inizi ad almeno 4500 giri...

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