Salve a tutti, apro questo post per raccontare una storia assicurativa veramente assurda; Oggi mi scade il premio semestrale per l'assicurazione del 318is di 222€ con la LINEAR; per sfizio provo a fare qualche preventivo on-line e scopro che proprio la LINEAR (con cui sono assicurato dal 2001) prevede un premio ANNUO di 278€ "Come è possibile?" mi chiedo... ...chiamo il call center.... *attesa* ...risponde una signorina gentile a cui espongo il problema e che mi dice che mi passa una responsabile.... *attesa* ... risponde una signora alquanto arrogante e maleducata che mi parla sopra e che mi dice che io pago di più dato che non ho una condizione di continuità assicurativa e che ad un certo punto, dopo 10 minuti di discussione MI SBATTE IL TELEFONO IN FACCIA!!! La storia assicurativa è questa: Honda Civic assicurata con loro dal 2001 assicurazione spostata su Audi A4 acquisto anche una Panda che assicuro con loro tramite Decreto bersani per la classe di merito nel 2008 vendo l'audi, chiudo la polizza (rimane aperta quella della panda) un mese dopo acquisto una Renault Clio.. Alla stipula dell'assicurazione mi viene detto che posso "continuare" quella dell'audi tenendo la classe (mandando in raccomandata l'attestato di rischio e tutti i documenti) oppure fare decreto bersani sulla panda CHE TANTO E' UGUALE e mi risparmio raccomandate ecc. Ovviamente opto per la soluzione che mi da meno sbattimenti.. dopo un anno vendo la Clio e prendo il 318is su cui sposto l'assicurazione della clio. Da quest'anno cosa succede? Succede che c'è una nuova normativa e quindi chi non ha continuità assicurativa (5 anni) paga di più! Ma allora... vi sembra giusto che pur avendo tutti i certificati che dimostrano la continuità assicurativa io debba pagare 166€ all'anno in più?! Si può fare qualcosa?
adesso non posso purtroppo perchè questo è il secondo pagamento semestrale, perderei un anno assicurativo intero! Mi sembra assurdo che io non possa chiedere un cambio delle condizioni contrattuali alla luce dei fatti esposti sopra!
Il decreto Bersani, quella parte che riguarda l'applicazione della miglior classe di merito, è un'altra stortura del mercato assicurativo. La ratio imho è giusta (sarei infatti favorevole ad un sistema che preveda un unico premio per assicurato, qualunque targa guidi) ma ha trovato impreparate le Compagnie che hanno visto diminuire i profitti su un portafoglio già in essere. Così per ovviare hanno riclassificato le polizze in attestazione Bersani applicando degli aumenti.
Non sono d'accordo. Sono assicurato da 15 anni GENERTEL con massima soddisfazione per quanto riguarda al convenienza/servizio. Questa è la mia esperienza personale.
Anche io ero molto contento della linear, servizio veramente impeccabile! ma su questa cosa mi sento preso per il culo! sono assicurato con loro CONTINUATIVAMENTE da 9 anni e ora usano questa scusa per dirmi che non ho una condizione assicurativa continuativa!!! E' una PALESE presa per il cu*o!!!
Anch'io sono assicurato con Genertel dal 1998, 3 macchine, 2 moto e uno scooter 50. Nessun sinistro in 12 annni e quindi tutti i veicoli sono in classe -1, stella, asterisco e bene bravo bis ! Ma ogni anno sistematicamente i premi aumentano La risposta è sempre la stessa "ci dispiace ma la sua è una provincia a rischio alto" Machecaxxomenefrega! La provincia sarà pure a rischio ma se il sottoscritto in 12 anni con 6 veicioli assicurati non ha mai fatto un sinistro dovreste premiarlo non vessarlo !
Per quanto gli aumenti possano apparire odiosi e spesso ingiustificati, una ragione, ahimè validissima, c'è. Se vuoi te la spiego.
cercherò di usarle come un pianista /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Nella nostra regione ogni 100 euro incassati le Compagnie ne pagano risarcimenti per 143; media nazionale 88. Ogni 4 incidenti 1 provoca lesioni; media nazionale 0,7; Gli interventi legali su procedura card (indennizzo diretto) sono del 40% superiori a quelli del resto d'Italia; La spesa media per sinistro è superiore al resto d'Italia del 20%; Ogni 12 auto ce n'è una che ha subito sinistri; 1 su 25 nel resto d'Italia. I dati li ho citati a memoria ma sostanzialmente sono questi. L'assicurazione si basa su un principio mutualistico, il tanto amato "pagare tutti pagare meno" che si cita quando si parla di tasse. Quando però l'anomalia di alcune regioni (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e in parte Lazio) determina perdite in bilancio all'intero sistema, l'assicuratore ha 2 possibilità: 1) non assumere più in quelle regioni; 2) aumentare le tariffe. Ci sarebbe un'altra azione da fare, ma è piena di incognite e di spese e passa attraverso le procure della Repubblica.
Ed è proprio per questo che dovrebbero assicurare l'individuo, in questo modo andrebbero a punire i diretti colpevoli, probabilmente si risolverebbe il problema, ma questo, forse, non fa comodo ale assicurazioni. Ci sarebbe un'altra azione da fare, ma è piena di incognite e di spese e passa attraverso le procure della Repubblica. E quale sarebbe?
Ci sarebbe un'altra azione da fare, ma è piena di incognite e di spese e passa attraverso le procure della Repubblica. E quale sarebbe? C'è più di un ostacolo in quello che dici. Prima di tutto l'obbligo a contrarre per cui il delinquente avrà sempre la possibilità di frodare qualcuno; poi il fatto che la giurisprudenza ha una preoccupante tendenza a condannare le compagnie che tentano di resistere; la normativa isvap che impone tempi stretti per i risarcimenti e condanna le compagnie senza dar loro l'opportunità di smascherare le frodi.
Certo che esiste l'obbligo a stipulare per le compagnie, ma con l'attestato di rischio personale che froda si troverebbe a pagare premi altissimi altrimenti niente auto. Ma dato che questo farebbe drasticamente calare il fatturato delle compagnie si preferisce mazzoliare tutti e qundi lasciare che i ricavi crescano.
Ti racconto un episodio: entra un tizio nel mio ufficio chiedendo di assicurare l'auto; niente attestato, classe di merito CU 14, premio altissimo, coinvolto in diversi incidenti come trasportato. Il premio ovviamente viene altissimo e la mia impiegata per scoraggiarlo gli offre solo il pagamento annuale, senza rateazione. Senza scomporsi tira fuori una mazzetta di carte da cento euro e se va via con il suo bravo certificato di assicurazione. Dopo una settimana, puntuale come un treno giapponese, arriva il sinistro: 4 trasportati con lesioni nella sua auto e 6 trasportati con lesioni nell'altro veicolo coinvolto. A corredo della denuncia, oltre ai certificati medici, i rilievi della polizia municipale. Spero di essere stato chiaro /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />