come fanno gli ebrei ad essere ricchi?

da tempo mi domando questa cosa:

come è possibile che nella mia vita non abbia mai incontrato un ebreo povero?

tutti quelli che conosco sono benestanti,nessuno di essi lavora in fabbrica o fa il manovale, al contrario di tutte le altre categorie di persone(o etnie?)

addirittura hanno lasciti dalla famiglia , dai nonni.


Ma mio padre mi raccontava che finita la guerra nessuno aveva più nulla..


e se addirittura gli ebrei sono stati perseguitati e costretti ad abbandonare tutto, quando non addirittura uccisi o privati dei loro beni,
come è possibile che nel dopoguerra essi siano tornati tutti ad essere tanto benestanti?

io sinceramente lavoro a milano, e gli unici ebrei che vedo sono gioiellieri, commercianti di diamanti, o roba simile.

al massimo li vedo con una 24 ore in mano, ma di certo non ne ho mai visto uno vestito da lavoro o con una cassetta dei ferri in mano..


addirittura, se guardo i documentari alla televisione, a volte intervistano persone anziane che sono sopravvissute all'olocausto (molti reduci dai campi di sterminio)

a volte sono interviste di diversi anni fa.

comunque se consideriamo che nel 45 dovevano essere ragazzi e chiaramente senza più nessun bene, e magari senza più parenti, mi chiedo:

come hanno fatto a diventare tutti ricchi o molto benestanti?

tutti gli intervistati guardacaso sono :
dottori, poeti, musicisti, scrittori, giornalisti, opinionisti, commercianti, imprenditori, ecc. , e vivono tutti in case che io solo per comprarmi i mobili dovrei lavorare 20 anni..


ma come è possibile?

 

questa è la spiegazione che leggiamo ovunque, ma si riferisce alla loro storia in generale..

io ho posto un altro quesito.

come fanno OGGI ad essere tutti ricchi, visto che dopo la guerra semmai avrebbero dovuto essere più poveri degli altri?

razzismo o non razzismo, io un ebreo che si è dovuto adattare a fare il muratore, l'idraulico, il falegname, o l'operaio generico non l'ho ancora visto.

tu ne conosci qualcuno?

 

va bene,

ma come hanno fatto a tornare subito tutti ricchi, visto che per tutti gli altri è stato diverso?

 

anche i filippini vanno a fare la spesa nei negozietti dei connazionali, sebbene i prezzi siano più cari che altrove.

ma qui si tratta di altro.

non è possibile che un tal numero di persone (tra l'altro defraudate di tutto) sia in così breve tempo risalito ai vertici dell'economia..

se dopo il conflitto un essere umano non aveva più nulla non poteva inventarsi di frequentare l'università, il conservatorio, o dedicarsi al commercio di preziosi,dai...

è stato così per tutta l'europa,e un pò anche nel mondo; la genta si è inventata di tutto per risalire la china.

si adattavano a tutti i mestieri più umili se volevano mangiare.

solo una sparuta percentuale della popolazione è riuscita a fare fortuna, gli altri hanno fatto gli operai,artigiani, manovali, ecc.

come mai nessun ebreo è ha dovuto intraprendere tali mestieri?

possiamo girarci intorno quanto vogliamo,

ma io vedo che qualsiasi etnia annovera tra i suoi esponenti una grossa fetta di gente non abbiente, dai mongoli agli eschimesi, passando per africani, russi,o americani, cristiani, musulmani,o buddisti che siano.

in tutte le categorie di persone presenti al mondo si trovano ricchi e poveri.

tra gli ebrei io di poveri non ne ho mai visti.

come non ne ho mai visto uno esercitare una professione manuale...

sarebbe interessante sapere come mai. (e soprattutto come hanno fatto a poter scegliere di non farlo..)

 

non so.

infatti la mia era una supposizione (in parte confermata però da ciò che ho visto)

che dopo la guerra la gente non avesse più nulla lo sentivo dagli anziani, e da mio padre stesso, il quale al ritorno dalla prigionia per mangiare e avere un tetto dovette rimanere nell'esercito e dedicarsi alla carriera militare.

nei quartieri ebraici che dici non so se è cosi.

a venezia in realtà la popolazione giovane non c'è più, ma i pochi abitanti sono dediti piuttosto al commercio e al turismo.

l'altr'anno feci dei lavori per un signore di venezia, il quale mi raccontava che a venezia non si trovava nemmeno il falegname..

non so..

bisognerebbe vedere quanti esattamente svolgono professioni umili.

(io comunque se faccio mente locale per ogni categoria(o etnia) di persone che conosco posso contare sia benestanti che meno abbienti.

ebrei non ne ho conosciuti che un centinaio in effetti, ma nessuno di loro faceva lavori manuali, anzi, nel mio piccolo paesino d'origine, i discendenti di loro (che hanno la mia età), vivono proprio di rendita

per questo mi sono domandato come ciò fosse possibile..

magari è una casualità, ma è difficilmente riscontrabile in tutti gli altri casi

 

hai ragione.

però è diverso parlare di quello che "si sa" rispetto a quello che "si vede"..

quello che vedo non è possibile sia fantasia..

per curiosità ho fatto la stessa domanda a molta gente .

nessuno conosce persone ebree che svolgono lavori manuali.

è questo che mi risulta singolare..

 

gli idraulici sono i nuovi ricchi..

è vero, il muratore non sai come si chiama,

ma io per lavoro ne conosco bene almeno un centinaio (forse due)

e nessuno di loro è ebreo (lo so per certo)

altrettanto dicasi per tutti gli altri artigiani . (parlo solo di quelli che conosco bene ovviamente)

non dubito che qualcuno ci possa essere,

ma come dicevo, mi sembra strano che tra mille persone che lavorano manualmente non ve ne sia una di origine ebraica, mentre tutti gli ebrei che vedo o conosco siano dediti a commercio di alto livello, o addirittura vivano di rendita..

per questo mi sono incuriosito..

ripeto:

non significa nulla;

ma sarebbe interessante sapere quanti di voi hanno avuto impressioni simili oppure discordanti.

 

vorrei precisare, che per quanto io sia razzista (nel senso darwiniano del termine), non ho alcuna antipatia verso codesto gruppo etnico (o religioso che dir si voglia).

del resto non mi pare proprio che sia un popolo molto cattivo o dedito allo sterminio di coloro che non fanno parte della loro cerchia.

ho anch'io qualche amico ebreo, e non mi pare diverso dalla maggior parte della popolazione.

il fatto che siano un popolo molto unito e chiuso non è però una loro esclusiva prerogativa .

lo sono ad esempio anche gli islamici; molto più di noi ad esempio, ma loro sono molto più eterogenei come classi sociali. (o al massimo sono in massima parte morti di fame, con l'eccezione di ricchi esponenti religiosi, o potenti vari..)