Ci sto pensando Grazie per l'augurio. Vedremo se riesco ad incastrare un po' di cose. Di fare un figlio (sempre che ci riesca) per vederlo 3 WE al mese, non mi sento pronto.
Ora vi racconto la mia…..,la più grave perché ne ho ancora. Oggi mentre ci pensavo quasi mi scappava una lacrima. Cmq sono sincero, anche se dico di non credere nei miracoli, avvolte ho pensato che qualcuno ha deciso che per me non era arrivata l’ora, si perché come dicevo di incidenti ed infortuni gravi ne ho avuti e mi son sempre salvato, ed è per questo che forse sono un ingrato verso chi forse mi protegge, ma il motivo che da sempre mi spingere a non credere, e che appena sento certe notizie non credo a più niente: Il terremoto del Molise. La scossa più violenta, alle 11.32 del 31 ottobre. Durante il terremoto crollo' una scuola a San Giuliano di Puglia: morirono 27 bambini e una maestra. La storia: Ero con degli amici a giocare in un cantiere (un palazzo di 3 piani grezzo), decidemmo di salire in terrazza ma al pianerottolo del secondo piano c’era una barriera di tante tavole orizzontali e 2 verticali che le tenevano unite, dovevamo aggirare la barriera, allora io fui il primo, misi le dita sulla tavola verticale e cercai di aggirarla, sotto c’era un vuoto di 2 piani + scantinato pieno di tavole con chiodi, persi l’equilibrio e precipitai nel vuoto tra le scale nello scantinato rimbalzando come una pallina tra una scala e l’altra (tutto cemento). Persi conoscenza, i miei amici scapparono tutti fuori dal cantiere, fermarono la prima macchina e diedero l’allarme. Mi risvegliai al pronto soccorso con un mare di punti di sutura e completamente fasciato. Non so, dite voi se può chiamarsi miracolo.
Vabbe' la malasanita' ma capita (e molto piu' spesso di quanto uno creda) che se uno arriva al pronto soccorso si trovi davanti un medico e non un macellaio....
vorrei cercare di capire un miracolo ha sempre e comunque una connotazione positiva? dove finisce la fortuna e dove comincia il miracolo? tutto quello che non ha spiegazione può considerarsi miracolo?
Tze, eccomi 1. Si, by definition. Altrimenti perde lo spirito cattolico. Le csoe negative sono solo eventi normali che non hanno ancora una spiegazione. 2. La fortuna finisce dove inizia la fede. O meglio, quando la fede sostituisce la fortuna. Se me lo chiedi, trovo frustrante e limitativo porre la fede e la fortuna sullo stesso piano (ma e' piu' comune di quel che si creda). Oddio, anche porre la salvazione terrena a livello della fede e' come chiamare una barretta di enervit protein un pasto pantagruelico. 3. No, solo quello che inficia le paure ataviche umane. Vedi punto uno.
Cio che non riesco ad accettare è questo: Il terremoto del Molise. La scossa più violenta, alle 11.32 del 31 ottobre. Durante il terremoto crollo' una scuola a San Giuliano di Puglia: morirono 27 bambini e una maestra. Allora mi chiedo perchè se esiste chi ci guarda dall'alto non ha impedito questa tragedia
è la prima obiezione che mi viene in mente sulla questione miracoli, la più semplice: perché c'è questa incoerenza, questa distribuzione così disomogenea degli interventi divini?
Ma che discorsi sono dai Hai idea di quante persone soffrono e muoino ogni giorno nel mondo per le cause più disparate ? La tragedia doveva impedirla l'uomo costruendo un edificio come si deve. Se iniziamo a pretendere che un essere soprannaturale ci aiuti anche nelle cose più stupide vuol dire che ci meritiamo certe cose . Non dico che non sia giusto credere in qualcosa di sovrumano , dopotutto non è facile spiegare tutto razionalmente . Io difendo prima di ogni cosa la libertà di pensiero e ognuno deve usare il proprio cervello per pensare e credere ciò che vuole . Però senza essere influenzato da altri e come risultato di un ragionamento libero , autonomo ed originale E soprattuto senza cercare di convincere gli altri , perchè questo diventa egoismo ( sperare che qualcuno pensi ciò che ti fa comodo per tua soddisfazione è una cosa che mi fa proprio incazzare ) Tra i credenti non succede quasi mai
l'obiezione non è "perché non sono stati graziati quei bambini?", quanto piuttosto "perché persone a caso vengono graziate e quei bambini no?", interrogativo che per me spiana la strada alla non esistenza di interventi divini mirati
Noi diciamo persone graziate "a caso" perché non vediamo un motivo, ma ciò non significa che non ci sia, imho. :wink:
Il problema , visto cinicamente ma realmente , è che non è la vita di uno o dell'altro che viene salvata o no a cambiare il mondo . Il mondo rimane lo schifo che è ( a mio avviso ) al di là di chi vive e chi muore. E tirare in ballo entità metafisiche per ste cose mi pare poco logico e molto egoistico . Tutti moriremo prima o poi, chi prima e chi dopo in un modo o nell'altro Se invece ci chiediamo come è stato originato l'universo, e soprattutto perchè, allora la cosa si fa più interessante
è molto più probabile che non esista alcun motivo, piuttosto che uno astruso e incomprensibile per definizione :wink:
