Ho dovuto portare in clinica la mia adorata causa tamponamento e la mia assicurazione mi ha fornito per 15 gg rinnovabili una sostitutiva, che fosse almeno un 2000 cc come da contratto. MI è toccata una Citroen C5 berlina, 2000 TD. Approfitto quindi dell’occasione per testare un po’ questo veicolo, dato che non mai avuto sottomano questo marchio. Sgombriamo subito il campo da equivoci : non è il massimo della bellezza, soprattutto con il colore grigio argento metallizzato. Meglio sarebbe stata forse di colore scuro. Non so perché i francesi si sforzino di apparire differenti dagli altri affidandosi ad un design che alla fine risulta essere semplicemente banale. Il frontale dell’auto ha dei bei gruppi ottici in un contesto decisamente privo di personalità, quella personalità che ha invece la Peugeot. Il retro invece si salva abbondantemente. Se togliessimo il logo Citroen e mettessimo quello BMW non sfigurerebbe affatto. Entriamo. Come azioniamo il telecomando sia aprono gli specchietti e si sbloccano le portiere. L’abitabilità sia anteriore che posteriore è ottima. I sedili sono in tessuto spesso di buona qualità , comodi, e avvolgenti . Valida la regolazione lombare. Nessun controllo elettrico. Le regolazioni manuali mi sembrano un po’ limitate. Ad esempio avrei gradito una regolazione dell’inclinazione della seduta come sulla mia BMW. Il bagagliaio è veramente grosso. Ad occhio saranno 450-500 litri. Il cruscotto lascia un attimo perplessi ma non delusi. La parte strumenti davanti al guidatore è molto completa e accattivante e ingloba due bocchette di aereazione, argomento di cui parleremo dopo. L’illuminazione è mista rossa e bianca. A sinistra c’è un indicatore del livello gasolio e temperatura acqua, più un avviso riferito al limitatore di velocità. Questo è proprio SOLO limitatore, non ha altre funzioni tipo riprendere la velocità premendo un tasto come sul nostro cruise control. Al centro un ampio tacho con indicazione analogica e digitale della velocità, molto preciso, avendolo confrontato con quegli “ammonitori” radar che si incontrano per strada. In alto, nello stesso strumento, vi sono i km residui percorribili in base al consumo e l’indice di consumo in tempo reale. In basso i km totali e quelli parziali. A destra c’è un indicatore della temperatura dell’olio ed un “suggeritore” di quale marcia innestare. Al centro della strumentazione vi sono poi tre tastini per regolare la luminosità e l’azzeramento dei km parziali. All’estrema destra sulla modanatura della plancia c’è il tasto di check. Passiamo al resto della plancia. Qui ho qualche perplessità. Il disegno a S della modanatura non mi convince molto. Troviamo due ampie bocchette areazione, un cassettino per gli occhiali ( dentro non ci sta altro, al massimo un portamonete) ed il minuscolo display della radio che funge anche da display per altre funzioni, tipo il bluetooth. Già , questa è stata una piacevole sorpresa ed ho accoppiato il mio HTC nel tempo di una sosta al semaforo. Devo anche dire che si sente benissimo. Non mi pare che il cell abbia trasferito la rubrica ma il nome del chiamante appare ugualmente. Ho cercato invano di regolare l’audio della radio. Niente da fare. Forse dovrò leggermi le istruzioni, ma nel menu non ne ho trovato traccia, o meglio c’era l’opzione ma aprendola non mi compariva nessuna possibilità. Non c’è il navi e come ho detto il display della radio è minuscolo. Piccolo particolare : se hai gli occhiali da sole ( quelli seri che filtrano) lo vedi solo se ti sposti verso di lui al centro dell’abitacolo. Dalla posizione di guida non lo vedi, c’è solo un rettangolo nero….. L’audio della radio è discreto, non infastidisce ma non ti fa nemmeno urlare di entusiasmo. Il cassetto portaoggetti è abbastanza capiente ma un po’ rognoso da raggiungere per il guidatore. Veniamo alle modanature. Sia quella sulla plancia che i rivestimenti del vano accendisigari e tunnel centrale “vorrebbero” essere simil-alluminio. In realtà al tatto sono esageramente plasticosi. Io sul BMW ho la radica ma sull’Audi avevo gli Alu-Optik : altro pianeta. Il volante è regolabile, rivestito in pelle, come la guaina del cambio. Ha una particolarità : la parte centrale, quella con i pulsanti dei comandi, è fissa, gira solo la corona del volante. A qualcuno può non importare, ed in teoria il volante dovrebbe essere girato tenendolo solo dall’esterno, ma a quanti di noi non è capitato di fare una svolta veloce a sinistra , dopo una sosta ad un incrocio, e girare il volante prendendolo dalla parte interna ? Beh, scordatevi di farlo con la C5. La mano vi sbatterà contro la parte fissa, con l’effetto di farvi male ma soprattutto di costringervi a mollare il volante con degli effetti imprevedibili. I materiali: la plancia ha un buon rivestimento morbido di ottimo livello, poco plasticoso (contrariamente alle modanature) anche se ha una “grana” un po’ grossa, più alla vista che al tatto. I pulsanti degli alzavetri come quelli della regolazione elettrica degli specchietti sono morbidi e di buona qualità. Illuminazione interna. L’auto ha una specie di pack luci, con illuminazione sotto portiera, spot ambra sulla plafoniera in alto ( stile BMW) ma niente vano piedi illuminato, nè luci su maniglie e/o tasche portaoggetti. Insomma un pack luci un po’ a metà…… Proviamo a partire. A 20 km/h si ha il blocco automatico delle portiere. L’auto è molto silenziosa, a bordo non si avverte uno scricchiolio che sia uno nemmeno su buche o altre irregolarità. Addirittura mi sembra più silenziosa di com’era la mia appena comprata, che qualche rumorino di assestamento a 1000 km ce lo aveva. Va detto che l’auto ha appunto solo 1300 km , non è una station, chissà come sarà quando avrà 95000 km come la mia che di rumori produce solo quelli ( eliminabili) della tendina copri bagagli. All’accensione di default si illuminano delle posizioni a led che si spengono se azioniamo gli anabbaglianti. Esiste sulla levetta a sinistra del volante una posizione “automatico”, immagino per accendere i fari in galleria e non c’entra con la luce laterale che di notte si accende ad ogni curva. I fari non sono xeno e non hanno la funzione adaptive. Sono fissi. Come si può intuire, l’auto è estremamente comoda, nella tradizione Citroen. Le asperità del terreno vengono rese quasi impercettibili dalle sospensioni e dai pneumatici da 17” non ROF. Il motore è brillante, ha un ottimo spunto ed molto silenzioso nella marcia fino a 130 km/h. L’ho, per così dire, “lanciato” fino a 160 in un tratto autostradale deserto fra Cherasco e Marene ed è diventato molto più rumoroso. Ricordiamoci che è un 4 cilindri. La precisione negli inserimenti in curva non è eccelsa, ma ricordiamoci che non è un’auto con velleità sportive . In compenso ha un’ottima tenuta di strada. Mi dispiace non poterla testare su bagnato e viscido. Il tergi dovrebbe avere anche il sensore pioggia ma ho potuto solo constatare che (tanto per distinguersi) le spazzole si muovono in senso opposto , quella sinistra e quella destra verso i rispettivi montanti. Il cambio ha sei marce e mi sembra un po’ ruvido nell’inserimento delle prime. Molto meglio in quello di 4a-5a e 6a. A bordo si vive bene, il clima bizona è di buona qualità anche se l’orientamento delle bocchette è un po’ limitato. Ad esempio, se vogliamo chiuderle un po’ con le rotelle, le alette si spostano verso il basso e chiudono proprio la bocchetta, non rimangono orientate verso l’alto come prima. In parole povere regolazione del flusso e orientamento verticale delle bocchette sono associati, il che non mi garba molto. Sotto la centralina clima , sulla consolle centrale, c’è la fessura del cd/mp3 e sei pulsanti della preselezione FM. Da qualche parte dovrebbe esserci una presa USB… Indagherò… I consumi mi sembrano abbastanza contenuti. Con il mio stile di guida l’econometro mi da ancora 340 km da percorrere ed ho meno di mezzo serbatoio. Conclusioni. E’ un’auto molto confortevole, per chi non ha una guida particolarmente sportiva ma esige una certa brillantezza dal motore e vuole spostarsi con la famiglia senza affaticarsi anche per lunghi tratti. Ha un’ottima guidabilità ed offre una certa sicurezza. Ha alcune pecche , come il piantone fisso ( per me pericoloso) ed un display della radio a dir poco ridicolo. Ho provato a configurarla. E’ praticamente una versione “base” e costa poco più di 28.000 euro e per quella cifra mi sembra good value for money. Il mio giudizio complessivo è senz’altro buono.
in casa abbiamo un C4 da sei anni ,e io che ho sempre guidato bmw e opel,posso dire che in base a qualità prezzo è il max.il motore non ha mai avuto nulla,considerando che mio padre la usa come mezzo di fatica a mò di furgoncino.quello che non amo è la scadente qualità dei lamierati.il fatto che giri la corona del volante e il resto fisso,mi ci sono trovato sempre bene.Che dire comprerei ancora citroen sopratutto se come seconda auto.ciaoooo
Grazie ! Ho dimenticato di dire che, se i materiali magari possono apparire al tatto plasticosi in certi particolari (pochi, come ad ese. gli inserti in finto alluminio) la qualità e la precisione di assemblaggio è notevole e forse superiore ad alcune tedesche. Non vorrei dire che è a livelli Audi, ma.....
ottima recensione /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> auto più che onesta in rapporto al suo costo
Domani la riconsegno, dato che la "creatura" è guarita. Dimenticavo di dire che oltre alle posizioni ha anche le frecce a led . Beh, in ogni caso è stata una bella esperienza ed ho rivalutato molto il marchio Citroen. Se prendessero anche un designer decente.....
