Buonasera a tutti. Vi espongo un problema che ho e al quale al GEC (concessionario per la riscossione del bollo in Piemonte) mi hanno dato una risposta che mi lascia perplesso. Ho acquistato recentemente un usato da un conc. in Lombardia che, tra le altre cose, mi ha dato copia della ricevuta di versamento della tassa per la sospensione del bollo dicendomi di andare poi all'ACI per la regolarizzaione del stesso a mio carico che sarebbe partito dalla data del mio acquisto. All'ACI non risultava la sospensione del bollo e quindi non erano in grado di farmi pagare e mi hanno indirizzato al GEC. Qui un funzionario che sembrava preparato mi ha confermato che non risultava la sospensione e che, quindi, il bollo era scaduto. Il bollo scaduto, secondo lui, era a carico del concessionario (proprietario della vettura alla data di scadenza del bollo) e che io avrei dovuto poi pagare a febbraio 2014 naturale scadenza prossima. Ho ovviamente provveduto a segnalare la cosa al concessionario ma mi domando: nel caso la concessionaria non pagasse io sono davvero tranquillo fino a febbraio 2014? Dopotutto io circolerei con un'auto che per il 2013 non è in regola... Saluti ____________ dado
La cosa strana é,che sarebbe dovuto arrivare in automatico a chi alla data della scadenza era in possesso dell'auto.
innanzitutto per il bollo non incorri in nessun rischio se non lo hai pagato, ti arriva la cartella di pagamento appunto dall'agente di riscossione! Comunque sia tu sei "regolare" in quanto l'annualità precedente spetta al vecchio proprietario e non a te. Mi suona molto strano però che la concessionaria non abbia fatto l'esenzione visto che credo sia una pratica molto comune al momento che arriva un auto. Tra l'altro dici che ti ha dato copia del versamento quindi a questo punto credo che l'errore sia dell'agente di riscossione ma comunque se la devono vedere agente e concessionaria, tu dovrai pagare il bollo alla normale scadenza che ti hanno comunicato!
In caso di procura a vendere non è possibile mettere il bollo in esenzione, dunque sei proprio sicuro che l'auto fosse effettivamente di proprietà del concessionario e non in conto vendita? Il "bollo" è una tassa di proprietà, non di circolazione. Diventa di circolazione esclusivamente per i veicoli di interesse storico e collezionistico.
guarda sul libretto di circolazione, chi risulta essere il penultimo proprietario? Ecco, quello e' chi deve pagare il bollo!
Le etichette presenti sulla carta di circolazione non sono purtroppo prova certa dei proprietari, perchè capita che vengano sovrapposte, piuttosto che venga richiesto il duplicato e che dunque questo mostri come primo proprietario chi abbia avanzato la richiesta. Per conoscere l'esatta storia del veicolo è necessario richiedere l'estratto cronologico, mentre per risalire al proprietario attuale è sufficiente richiedere una visura.