Lo scorso 29 Novembre partivo da Savona per una crociera transatlantica che si sarebbe conclusa dopo 16 giorni a Miami negli Stati Uniti. Il mio passaporto è stato riemesso nuovo nel maggio del 2006 per via della lettura ottica e della foto digitale richiesti dal governo degli Stati Uniti, sempre in quella data è stato messo il primo bollo da 40,29 Euro. Pensando che il bollo avesse valenza di un anno solare, a gennaio 2007 ho acquistato un secondo bollo che secondo le mie conoscenze (sbagliate) mi consentiva di stare in regola fino al 31/12/2007. Ed eccomi al controllo passaporti all’imbarco di Savona, pur essendo la nave diretta negli Stati Uniti il primo scalo è stato Barcellona in Spagna e quindi all’interno della comunità europea e allora perché si controlla il passaporto? La poliziotta di turno (di donna si trattava) gira e rigira il mio passaporto controlla tutti i timbri e alla fine sentenzia che manca il bollo, io dico la mia teoria sull’anno solare e lei eccepisce che l’anno va contato dalla data di emissione del passaporto quindi da maggio ergo il bollo è scaduto. Sono dovuto tornare indietro,300 mt di fila, cercare un tabacchino, comprare il bollo e rifare la fila. Una volta sulla nave per scrupolo ho chiamato l’ufficio passaporti della questura di Cagliari per apprendere che, si, l’anno va contato dalla data di emissione del passaporto ma anche per il primo bollo, per cui il secondo bollo non obliterato era un semplice acquisto anticipato rispetto alla scadenza del primo di maggio 2007 per cui mi diceva la questura “con quei due bolli lei è il regola fino a maggio 2008”. Abbastanza alterato sono sceso dalla nave sono tornato sul controllo di polizia è ho raccontato il mio colloquio con la questura di Cagliari alla signora poliziotta che dopo aver riverificato tutti i bolli, senza batter ciglio, dice “si, è vero, ho sbagliato lei ha ragione..... lei ha proprio ragione”. Mi ero preparato a spaccare tutto ma quest’affermazione di aveva lasciato di sasso, riesco ancora a dire “ma allora chi mi rimborsa il bollo che mi avete fatto comprare?” Un attimo di panico e poi il collega maschio della poliziotta dice semplicemente “ora il suo passaporto è in regola fino a maggio 2009”. Ritenendomi un signore ho abbozzato un sorriso e detto: “vedete questa fila, ora fatemela superare e riaccompagnatemi voi sulla nave” e così fu.
Come ti capisco ! Uno è li tutto contento ma anche in ansia Questo è per la voglia di complicarci le cose che abbiamo qui in Italia.. Comunque è successo anche di peggio, credimi ti è andata anche bene
Le mie angherie invece sono state causate proprio dalla Questura di Cagliari. Per fare il passaporto mi collego al sito della Polizia di Stato e verifico l'entità dei versamenti da effettuare: prendo nota e verso quanto indicato - facciamo finta che fossero 40,50 euro -. Dopo la solita ed interminabile fila allo sportello mi presento tutto contento con i versamenti, le foto e la domanda firmata da consegnare al dipendente della Questura che mi fa notare che il versamento era sbagliato: la quota esatta era di 40,51 €; al che ho chiesto delucidazioni sul motivo per cui il sito della PS indicava una cifra differente e la risposta è stata tanto semplice quanto incredibile: hanno sbagliato a scrivere Quindi sono dovuto uscire dalla Questura, fare un'altra ora di fila alle poste per pagare 1,1 euro di versamento e ritornare in Questura dove avrei sperato nel buon senso del dipendente allo sportello che, vedendomi, mi avrebbe fatto passare subito - visto che la fila me la ero già fatta una volta - ed invece mi ha detto di rifare tutta la fila dall'inizio... Io non me la prendo con il sito o per il fatto che il dipendente mi ha rimandato a fare il versamento per il centesimo mancate - la legge è legge e ci mancherebbe altro -, però mi avrebbe fatto piacere un minimo di comprensione ed educazione una volta che mi sono ripresentato in questura...
e' una legge semplicemente geniale. cioe', accetto di farmelo mettere nel cuculo dai politici se pensano a leggi così geniali. in pratica, da quando attaccate il bollo (che ora non serve piu' vidimare in quanto da un po' ha data e luogo di emissione che fa da timbro) questo non vale un anno, ma vale fino AL GIORNO E MESE SUCCESSIVO pari al giorno e mese (non anno) di scadenza del passaporto. facciamo un esempio: ora pilotolo decide di andar in russia a trovare le fighette (e fa benissimo), e vuole partire infebbraio, il 12/2. il suo passaporto scade il 25/2/2011 ma non e' bollato. bene, dovra' spenmdere 40 e passa euri e quesl bollo varra' fino al 25/2/2008, quindi poche settimane. per la rabbia, pilotolo trombera' mezze donne della tundra russa.e fara' bene!
Non è che con 40 Euro mi arrichisco cmq spero di non trovare da qui a maggio 2009 qualcuno che vedendo il mio ultimo bollo datato 2007 non mi dica che l'ho staccato dal passaporto di qualche altro e che lo condividiamo in più persone.
Senti ormai è fatta ma io di solito compro la marca e non l'attacco, la tengo dentro il passaporto, vado avanti da tre anni così, molti non te la chiedono e se te la chiedono la attacchi con loro di fronte, anche perchè vale solo in Italia sta marca.
Ma tolietemi una curiosità:di solito un passaporto deve avere validità residua di 6 mesi x non incombere in problemi. Io devo mettere la marca adesso per effetuare un viaggio tra un mese,ma se il mio passaporto ha validità a decorrere da aprile (scadenza aprile 2013) devo mettere anche una marca "post-datata" per copreire anche i mesi successivi che non sarebbero coperti da questa???
La regola è che la marca che metti vale un anno conteggiato a partire dal giorno/mese di emissione del passaporto. Per cui se il tuo è emesso ad Aprile una marca messa oggi copre da Aprile 2007 ad Aprile 2008 come se l'avessi messa ad Aprile 2007. Il controllo della marca è solo in uscita dall'Italia per un paese extraeuropeo. Ovvero con marca scaduta puoi rientrare.
E' vergognoso !! E' dal viaggio in Nepal e Tibet di luglio 2006 che non viaggio fuori Italia Infatti non me ne ero accorto....