Episodio di bullismo Studente ferito in classe da un compagno Marina Marinucci Ragazzo autistico ustionato al collo con il fuoco di un accendino L’AQUILA. Neppure il suo grave handicap è bastato a fermare la mano di un “compagno” di classe, già maggiorenne, che ha infierito su di lui con un accendino fino a provocargli ustioni sul collo. Il brutale episodio si è verificato lunedì scorso all’Istituto tecnico industriale, in una quarta classe del corso di meccanica. Vittima della violenza è stato un ragazzo autistico che non è in grado di parlare e di difendersi e che da quel giorno non è più tornato a scuola. Una vicenda sfociata in una denuncia nei confronti del giovane, mentre la scuola ha annunciato provvedimenti esemplari che dovrebbero concretizzarsi (la decisione competerà alla giunta esecutiva) nella sua espulsione dall’istituto. Un fatto gravissimo, accaduto proprio mentre gli studenti di altre sezioni erano impegnati, nell’ambito di un progetto che la scuola sta portando avanti contro il bullismo, nella realizzazione di alcuni spot. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 19enne avrebbe più volte strofinato sul collo del ragazzo autistico, seduto davanti a lui in penultima fila, l’accendino surriscaldato. Sevizie alle quale hanno messo fine alcuni suoi compagni che, compresa la gravità di ciò che stava accadendo, hanno richiamato l’attenzione dell’insegnante. La scuola ha avvertito immediatamente i genitori del ragazzo per il quale è stato necessario ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso che gli hanno riscontrato ustioni sul collo. Ed immediata è stata la decisione di sporgere denuncia. «I genitori» ha detto Maurizio Cora, il legale della famiglia «sono distrutti. Questo è un atto barbaro che non può essere in alcun modo giustificato. La polizia sta completando le sue indagini, ma noi vogliamo capire come tutto ciò possa essere accaduto. Vedere tanto accanimento nei confronti di una persona “fragile” lascia senza respiro». Uno choc che la famiglia del giovane disabile fa fatica a superare. Ma intanto, così come lo stesso avvocato Cora ha confermato, a scuola il ragazzo non è ancora tornato. Vuoto anche il banco dell’altro giovane (per ora allontanato) nei confronti del quale, vicenda giudiziaria a parte, la scuola è pronta a usare il pugno di ferro. Intanto, l’associazione dei genitori dei soggetti autistici ha annunciato che si costituirà parte civile nel processo contro lo studente «che si è reso colpevole di tanta violenza. Riteniamo inaccettabili per una società e una città che pretenda di essere civile e solidale», affermano la presidente regionale Germana Sorge e il responsabile aquilano Marco Valenti, «i gravi fatti di violenza a danno di un ragazzo autistico, accaduti sotto lo sguardo complice di altri compagni e stante la probabile assenza di assistenza al disabile da parte della scuola. L’episodio non merita di essere ridimensionato, o taciuto, come qualcuno ha cercato di fare. Ma al contrario è necessario stigmatizzare la sua natura di delitto contro la persona. Troppo facili gli psicologismi salottieri sul bullismo e la solita generica attenuante dei giovani “annoiati” da giustificare sempre. Un ragazzo autistico non solo non è in grado di reagire e difendersi, ma non può comunicare a parole il dolore subìto. Pertanto il crimine è aggravato da una forma di vigliaccheria e affettata ignoranza che rende i suoi autori persone meritorie del massimo rigore. In tal senso, l’espulsione dalla scuola ci sembra la prima necessaria misura da adottare, oltre al procedimento giudiziario ove l’associazione intende costituirsi parte civile come segno di vicinanza al giovane e alla sua famiglia».
Ci vorrebbe qualcuno che anche a lui gli faccia passare la voglia di andare a scuola...magari non la voglia,ma che lo costringa ad un bel riposo forzato,spaccandogli le gambe a martellate... ...anche se poi,diventerebbe il povero ragazzo martire che ha subito le ingiustizie di una società cattiva... lasciamo perdere va...ho sempre meno voglia di far parte di questa m***a di società.
aaaaaaaaaaaaaaaaah che nervi ste cose!!!!! vigliacco e mezza sega! gli spaccherei io il culo a sto maledetto. certe cose dello spirito umano proprio non ci riesco a capirle -.-
ma possibile che non si riesce ad arginare 'sta maledettissima cosa? Io ho due bambini (7 anni e 4,5 anni) e sto cercando, con molta fatica, di insegnare loro il fatto che usare le mani è una cosa pessima. Però, talvolta, mi verrebbe da dirgli "Ah, ti ha dato un calcio? E tu dagliene due!".. Ora, se un bulletto di 17-18 anni se la prende in modo PESANTE ( e sottintendo che può esistere una sorta di nonnismo scolastico bonario...e ve lo dice uno che dalla seconda elementare ha messo gli occhiali e quindi è stato per anni QUATTROCCHI...) e io lo aspetto a 1 Km dalla scuola e gli mollo due pizze di quelle che il muro gliene dà altre due.....perchè la legge mi condanna ed invece il bullo se la cava con la sospensione o con due o tre ore di lavori socialmente utili????
si, ma in fonderia ti ci porto con un custode che ti controlla...ti ci porto DOPO la scuola, ti ci faccio passare l'estate e le vacanze di Natale, ti ci faccio lavorare la domenica ed i festivi per almeno due anni. oppure ti porto nei parchi cittadini a raccogliere la mondezza a mano... oppure ti faccio raccogliere le cicche da terra oppure ti faccio cancellare le scritte sui muri e non continuo l'elenco dei lavori UTILI... poi ci sono i lavori INUTILI.. ad esempio, ti faccio lucidare le maniglie di tutti i portoni del centro storico della tua città ti faccio raccogliere le foglie in autunno........una ad una, sistemando il cestino a 500 metri di distanza
almeno i suoi compagni hanno fatto qlcosa invece di starsene li a ridacchiare chiamando la prof (anche se magari troppo tardi)....... è già 1 segno di ripresa..... x il colpevole,massima punizione possibile...........
E' uno schifo!!!!Cosa lasciamo ai nostri figli??Questa M**da di societa'? Anch'io ho 2 figli,1 di 6 e l'altro di 3 anni,fai tanto per insegnargli la buona educazione e poi quando senti certe schifezze veramente che ti viene voglia di dire,se ti dovesse capitare qualcosa figlio mio,reagisci di conseguenza,questo e' quello che ti viene da dire.Brutti BASTARDI!!!!!!
io sono diventato papà da poco, e quando sento queste cose mi ribolle il sangue, al solo pensiero!!!!!!!!.....altro che lavori socialmente utili
Ho sentito al TG anche io di questo episodio!! Non ho parole...se non solo una grande pena per quel povero ragazzo che non ha le possibilità di difendersi e reagire!! Poverino!! Spero che quello schifoso vigliacco possa passare le pene dell'inferno!!