La figlia di Maculan è la fidanzata di un mio caro amico, non sono molti anni che ho visitato l'azienda ma mi sembra facciano anche "champagne", che poi non siano di qualità come quelli francesi è un altro discorso. Anche la Chrysler è Mercedes ma non ha nulla a che vedere con la qualità di quest'ultima.:wink: :wink: O.T. A proposito del tuo avatar, il Sig. Maculan ha un bel porsche GT3
l'etichetta arancione si nota nel buio della discoteca eh??! Ah, per la cronaca: Veuve Clicquot Ponsardin
Al limite Maculan fa uno spumante, per potersi chiamare champagne deve essere uva proveniente e vinificata in uno dei comuni dello Champagne, tra Epernay, Reims, ecc. E' come se tu in Veneto coltivassi del sangiovese grosso e pretendessi di chiamare il vino da esso derivante Brunello: non puoi.:wink: Anche se il procedimento fosse identico. Ci sono leggi ad hoc per tutelare le tipologie di vino più famoso, proprio per quanto riguarda lo Champagne pare che stiano decidendo di ampliare la lista dei comuni a cui è consentito fregiarsi di questo nome e capirai che si è già scatenata una guerra perchè se hai una vigna ai margini di questa zona e te la includono dentro o fuori ne andrà del tuo futuro. Naturalmente i Grand Cru rimarranno quelli che già sono tali da decenni, però per i russi o i cinesi vanno bene anche i comuni new entry.:wink: Le questioni di classificazione sono molto sentite in Francia, si fanno, vincono o perdono cause per potersi fregiare dell'appellazione top, mentre in Italia non esistono. Sia in Italia che in Francia invece rientrare in una certa zona piuttosto che in un altra fa la differenza.
Questa IMHO è un utilizzo non ortodosso dello champagne. E' più una cosa di immagine, anche se di immagine quell'etichetta per i cultori ne ha tra il niente e meno di niente. Mille volte meglio allora un Giulio Ferrari, un Bellavista o Ca' del Bosco. Però per fare un po' di puzzo deve essere champagne... Ma al di tutto per una serata in disco trovo inadatta la tipologia di alcolico, è un vino da pasto o aperitivo, per di più anche a bassa gradazione alcolica. Per me in disco ci vuole la vodka, il rum o se proprio vuoi far degenerare la serata una bottiglia di tequila...
ahhhhhhahaha mitico, c hai preso!!! la metterei in firma la tua frase!!! al byblos, la scorsa estate, ho festeggiato il comple insieme ad un amico, da quanto eravamo fuori, a fine serata c siam resi conto che avevamo scolato 10 bottiglie d clic, abbiam pagato un conto da capogiro!!!!! però nè è valsa la pena....si era radunato un fig-aio lì attorno che sembravamo la famiglia benetton al peter...
Ho un'amico che ha un pezzo di vigna sul versante sbagliato della collina... e non può fare il Barolo!!
Beh.. vedi Lizzy, c'è chi si fa una cultura su come rollare le canne, cosa metterci dentro, se meglio la maria o il marocchino, se invece è ancora meglio sniffare o calare. Io ho passato invece il tempo a bere e modestamente credo di aver passato in rassegna doversa robina buona, lo vedo un modo più intelligente di socializzare che drogarsi.:wink: Poi ci influisce anche il fatto che le persone che frequento siano quasi tutte appassionate di vini/alcolici e di mangiarini buoni, quindi le informazioni e le dritte te le scambi, oltre a frequentare degustazioni, enoteche, produttori, ecc. Anche il vivere in Toscana agevola. Diffida di un uomo che non conosce il vino, non è un uomo semplicemente. IMHO.
Nulla.. sarà che per me il vino è complemento indispensabile per una serata romantica, ma mi è capitato di vedere delle situazioni in cui sarei stato in imbarazzo se fossi stato il "lui" della situazione. Tipo: ristorante di un certo livello, coppia che si vedeva fosse alla prima uscita o giù di lì, lui con fare molto sicuro di se.. gli portano le carte dei vini (una per i bianchi, una per i rossi) grosse come un tomo della Treccani.. imbarazzo totale: comincia a girarle, ne apre una, poi l'altra.. dopo mezz'ora ancora non ci aveva capito una sega. Poi arriva il sommelier e chiede se può portare qualcosa: lui scena muta, al che il sommelier cerca di capire dove indirizzarsi e chiede se vogliono qualcosa di locale oppure no. Il pallone gonfiato risponde: "no no, di locale nulla.. vogliamo bere un buon vino".... Faccio notare che eravamo in provincia di Arezzo, quindi Toscana, ma poverino non sapeva che qui si producono alcuni dei migliori vini del mondo! Figura di ***** colossale per fare lo sbruffono con la figa nuova! Io mi sarei sotterrato, è scoppiata a ridere anche la mia ragazza quando l'ha sentito. E' come se in una concessionaria Ferrari ti proponessero una Scuderia e tu gli dici: "no no, vogliamo qualcosa di molto più veloce"!
e vero', e' capitato anche a me di vedere scene simili pero' il pirlotto di turno poi faceva lo splendido al momento della prova del vino ovvero : - roteare il vono nel bicchiere con fare sapiente, guardando intensamente il bicchiere - sorseggio del primo sorso + annuso con aria scrutatoria e scetica - quei bei 30 secondi a pensare la prossima caxxata da dire - cenno minimalista per dire che anche oggi lui ha scelto ma va a fanchiul
E' vero, tutti professionisti!!! Bello invece è se gli fai aprire una bottiglia da 5.000€... aspetti 30 secondi e poi con fare disgustato: "sa di tappo!"