Ritiro tutto. 1. sei peggio di me a far le foto 2. sono molto molto belli! 3. l'effetto del canale tuning non e' dovuto alla gomma tirata, sembra piu' una scelta di design 4. il colore e' meraviglioso!
Con la crisi i gommisti han abbassato i prezzi allineandosi a quelli che trovi su internet. Ricorda pero' che le gomme sembrano uguali, ma non lo sono, ci sono prime e seconde scelte. Le prime scelte vengono date alle case come primo equipaggiamento e sostituzione gomme in concessionaria. Costa di piu' di quella su internet, ma non solo perche' la vende la concessionaria, e' una prima scelta. Quelle su internet, oltre a beccare per lo piu' gomme non di prima scelta, possono anche essere piu' datate, una gomma in genere dura 4 anni, poi comincia a perdere le sue caratteristiche iniziali peggiorando la tenuta. Ora un treno di bridgestone S001 lo trovo a 1000euro montato con convergenza, un anno prima nello stesso posto costava 1200euro senza convergenza.
Io le ho appena cambiate, da gommista con cerchio da 18" un treno di S001 non RNF 225 davanti e 255 dietro le ho prese a 650€ montate con DOT metà 2014 davanti e fine 2013 dietro. Cristiano
NON esistono gomme di seconda scelta, non diamo informazione sbagliate /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> esistono gomme, come per porsche e/o ferrari, studiate apposta per quel modello..... le bridgestone er300 che monta una serie 1 che esce dalla fabbrica, sono identiche alle er300 che monta il tuo gommista o che sono su internet /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> figurati se una 275/35-19, costruita per andare a 300 km/h (e oltre), esiste pure di seconda scelta /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Che cavolo dici? Guarda che mio cuggino un giorno era andato dal gommista, gli ha fatto vedere gommadiretto.it e dopo poco ha sentito un odore di pneumatico bruciato. Si e' svegliato 6 ore dopo in un fosso con la macchina capovolta e sulle gomme c'era scritto Pirelly.
Eh no invece, purtroppo e' cosi', informati da un gommista serio :wink: Le gomme con qualche difettuccio vengono date ai canali vendita basso prezzo, ai costruttori per primo equipaggiamento o sostituzione in concessionaria danno le prime scelte. Anni fa quando i processi industriali erano meno precisi capitava piu' spesso di aver gomme difettose e venivano addirittura marchiate, quindi ne avevi la certezza e le pagavi meno per questo. Oggi non le marchiano, ma in fabbrica coi controlli vengono selezionate le prime scelte e seconde indirizzandole come detto sopra a due diversi canali di vendita. Le seconde scelte vengono smaltite dai canali a basso prezzo su internet come anche quelle piu' vecchie a magazzino. Sono gomme che hanno difetti di bilanciatura, mescola e similari, non certo difetti gravi o pericolosi per la guida. Ovvio i modelli top, che vendono meno, siano esenti da problemi, ma quelli di grande diffusione hanno diversi criteri di scelta. Anche le gomme sportive "normali" hanno queste differenze. Le case ti consigliano di cambiar da loro le gomme, ma almeno sei sicuro di quel che monti. Salvo trovare un gommista serio, ma se vuoi una prima scelta, non dirgli che su internet il treno lo paghi 500euro in meno, c'e' il motivo, salvo quello che alza i prezzi, a lui le gomme di prima scelta costan di piu' :wink:
Per chi purtroppo e' mal informato :wink: A parte le gomme di primo o secondo equipaggiamento con differenze di qualita', cosa che sanno TUTTI i gommisti, ci sono anche quelle con difetti che vanno obbligatoriamente segnate ancora oggi. Quattro accorgimenti per leggere e decifrare correttamente le marcature degli pneumatici. Per verificare sicurezza e affidabilità. Pneumatici. Attenzione alla presenza della scritta DA, che indica una gomma declassata. Gli pneumatici riportano sulla loro carcassa esterna una serie di marcature stampate che ne fanno una sorta di carta di identità. Nell’acquisto di pneumatici nuovi è bene conoscere alcuni piccoli segreti, in maniera tale da essere sicuri sull’omologazione delle gomme. In particolare, possono bastare quattro piccoli accorgimenti: FASE 1 Ricercare la marcatura DOT, che fa riferimento alla omologazione americana, seguita da una matricola alfanumerica composta appunto da lettere e numeri che identificano anche la data di produzione. Inoltre deve essere presente la marcatura E racchiusa dentro un piccolo cerchio, che certifica che lo pneumatico è omologato dalla Comunità Europea. Subito dopo la scritta E deve esserci un numero, che rappresenta il paese che ha concesso l’omologazione (es. E3 per l’Italia). Questi due parametri sono ovviamente anche garanzia di qualità e sicurezza degli pneumatici. FASE 2 Per essere nuovo lo pneumatico non deve recare la marcatura RETREAD oppure REMOULD, che identificano evidentemente pneumatici ricostruiti. Questi infatti fanno parte di un commercio e di una regolamentazione a parte. FASE 3 Sullo pneumatico non deve esserci la scritta DA, che tradotta dall’inglese vuol dire pneumatico declassato per imperfezione d’aspetto. Gli pneumatici declassati che riportano la dicitura DA hanno dei difetti di fabbrica, come ad esempio una stampigliatura difettosa, una eccentricità eccessiva oppure uno squilibrio troppo grande. FASE 4 Lo pneumatico nuovo deve sempre recare le seguenti diciture e stampe: numero di sezione (es. 185/60 R 14) del battistrada e rapporto di aspetto (es. serie 60-65-70 ecc.), codice di velocità e indice di carico dello pneumatico, che sono stampati subito dopo il numero di sezione, nome del costruttore (es. Pirelli), nome commerciale del design dello pneumatico (es. Pirelli P7) e infine indicazione del paese dove è stato fabbricato (es. made in Italy). Quindi, ESISTONO gomme di seconda scelta, non confutiamo cose esatte :wink:
no vabbè....ci rinuncio /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> qui non stiamo parlando delle gomme della panda 30.....qui parliamo di gomme omologate per andare a 300 km/h, e non esistono per queste in commercio prima e seconda scelta, suvvia /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> queste cose erano vere 20 anni fa, quando gli standard di produzione non avevano raggiunto i valori di adesso......
I venditori internet o gommisti furbi campano grazie a queste idee errate :wink: Ripeto, forse non mi son spiegato. Quelle "manifestamente" difettose sono contrassegnate. Quelle "non perfette" non sono contrassegnate ma non sono prima scelta, costano meno e vengono vendute a canali secondari dove non e' richiesta una qualita' assoluta. Non e' che ci vai contro un muro, ma presentano imperfezioni. Se le paghi meno, ok, tutto bene, ma se te le fanno pagare come prima scelta, e' una truffa :wink: Invece di rinunciare, vai da un gommista "serio" e chiedi. Ci sono stabilimenti delocalizzati con qualita' minori di produzione o materie prime e in genere son gomme destinate a Paesi secondari, che pero', come per tutte le cose, vengono dirottate da furbi e disonesti anche in zone dove sarebbero previste solo di alta qualita'. Il produttore di auto le fa arrivare direttamente dal produttore di gomme, come la concessionaria e il gommista serio, che si rivolge solo a grossisti seri. Poi ci sono i giri strani e prezzi troppo bassi dovrebbero far riflettere. Le gomme della panda da usare solo in citta' a 50km/h le cambio da pinco pallino per il prezzo, le gomme da 300km/h preferisco prenderle dal gommista serio :wink:
Grazie per il quote /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Io ci ho rinunciato tempo fa.
Grazie :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> Mi ha fatto molto piacere rivederti. La tua auto è sempre uno incredibilmante bella ed il nuvo rombo è emozionante! Mi ricorda il suono grintoso dellle auto F1 anni '50