Ho due questioni. Una persona vorrebbe acquistare il mio appartamento, visti i tempi però vorrei essere sicuro che l'affare andrà a conclusione e che non si mettano di mezzo le banche nell'erogargli il mutuo. esiste qualche sistema per verificare un privato e le sue garanzie? Seconda questione, un po' più intricata. A inizio anno affido il mio appartamento ad un agenzia che nei 6 mesi di esclusiva non lo fa vedere a nessuno e non lo pubblicizza neppure. Al 5 mese vedo altro immobile che mi piacecon altra agenzia e decido di scendere di prezzo sulla mia abitazione e di affidare alla medesima agenzia che mi sta proponendo il nuovo. Nell'incarico esclusivo, con decorrenza dal mese successivo, barriamo la clausola penale e quella di recesso. Nei 20 giorni successivi, tanto per provare, metto un annuncio su subito ed una persona viene a visitare l'appartamento e le piace, in settimana ci siederemo ad un tavolo per la proposta per la quale vorrei tutelarmi ora: come mi comporto con l'agenzia? Il cliente è uno di quelli che ho trovato io prima che l'incarico fosse affidato loro. Ho specificato più volte all'agente di avere già una persona interessata. Per correttezza vorrei riconoscere loro un rimborso spese diciamo sui 500€ ma solo perché obiettivamente si sono dati da fare e mi hanno portato già 4 persone a visitare. L'agenzia inoltre non concluderà neppure la vendita dell'altro immobile perchè successivamente ho trovato altra soluzione. Che dite?
L'unica cosa che so io è che nel momento in cui si giunge al compromesso di vendita, il compratore deve riconoscere al venditore un anticipo, con assegno circolare, quindi la banca garantisce che quell'assegno è coperto dalla disponibilità di denaro dal conto corrente da cui è stato emesso. In caso di recissione del contratto di vendita non consenziente. Anche nel caso in cui al compratore non venga erogato il mutuo. la penale è pari al doppio della cifra anticipata al momento del compromesso. Ad esempio se fate un compromesso da 50K€, se il venditore rinuncia all'acquisto tu incassi i 50K€ ed in più il compratore ti dovrà dare altri 50K€, in totale a te vengono in tasca 100K€ e la casa è ancora tua. L'importante però è che il compromesso sia regolarmente registrato (dovrebbe essere obbligatoria la registrazione del compromesso). Sinceramente mi appoggerei ad un'agenzia perché almeno sei quasi sicuro che facciano le cose a regola e rischi di meno (pur pagando le spese di agenzia che non sono poche! di solito tra il 3 ed il 5% del prezzo della casa). Se vendi ed acquisti ti conviene fare tutto con la stessa agenzia, è più facile che ti vengano incontro per le spese di agenzia. Occhio a non onorare l'incarico di vendita con le agenzie. Anche se magari potrebbero accettare il discorso dei 500€. Però fatti fare una scrittura privata dove loro dicono che accettano di svincolare l'incarico di vendita a fronte della liquidazione di questi 500€. Ciao.
la caparra è molto bassa, parliamo di meno di 10 mila euro. Il doppio della caparra devo darglielo io se non glie la vendo, non lui a me se non compra. Se lui non compra perde la caparra, se io non vendo dovrò rendergliela doppia.
Che io sappia vale sia in un caso che nell'altro. Almeno così mi avevano detto quando io ho acquistato casa. Non so quanto vale la casa, ma meno di 10K€ è una cifra che può andare bene come accompagnamento dell'offerta di vendita. In fase di compromesso chiederei una caparra un po' più importante. Io in fase di preliminare avevo dato 1/4 del valore dell'immobile.
p.s. tieni presente che in questo periodo le banche difficilmente concedono un mutuo superiore al 60% del valore dell'immobile. Quindi se il potenziale compratore intende fare un mutuo di più del 60% quasi sicuramente ci saranno grane...
qua in friuli ti danno anche il 100%; l'80% lo garantisci tu con il tuo stipendio e il restante 20% lo garantisce la regione. guarda che la caparra non la puoi fissare tu a quanto vuoi, c'è un tetto del 10% fissato per legge; tutto quello che versi oltre questa percentuale è considerato anticipo. quindi, anche se tu avevi versato 1/4 del valore dell'immobile, se rinunciavi, perdevi solo il 10%, il resto dovevano tornartelo. i venditori giocano molto su questa cosa, per garantirsi la vendita.