ora sono di fretta, intanto mi iscrivo e poi vi postero' cosa ne penso, lavorando in un centro oncologico, ma come radiologo e non come oncologo. Un grosso in bocca al lupo alla mamma di Gabo.
la tua risposta sarà "secondo protocollo" e non potrebbe essere diversa visti i guai in cui ti metteresti (vedi quei pochi medici che si sono esposti in passato). Ormai le risposte "ufficiali" le conosco tutte a memoria, potrei scriverci un libro... P.s: ieri ero in ospedale, nei giorni scorsi ha avuto un'emorragia con rischio coma (mancavano pochi giorni all'operazione non ci voleva propio) ad ogni modo operazione d'urgenza riuscita ma..... perso l'uso del braccio e gamba sinistra, almeno per adesso speriamo li recuperi, non si molla.
Gabo la mia risposta non vorra' essere una risposta al tuo problema, piuttosto un discorso generale, visto che il forum e' letto da molte persone e' giusto fare il punto su alcuni argomenti, poi ovviamente ognuno e' libero di pensare cio' che preferisce...
Eccomi, allora quello che vorrei scrivere io e' che e' un tema molto vasto per tratte delle conclusioni, che a volte rischiano di essere molto affrettate. Esistono, purtroppo moltissimi tipi di tumore, per alcuni, per fortuna esistono delle cure che effettivamente danno un ottima risposta (vedi ad esempio il linfoma), altri invece che rispondono poco o nulla (vedi il tumore del pancreas, i piu' aggressivi non danno piu' di 3 mesi di vita). Avere un atteggiamento negativo a priori, credo possa essere dannoso per la persona che potrebbe non giovare di alcune cure. Esitono poi cure farmacologiche (chemioterapie) e terapie radianti (radioterapie) che possono all'occorrenza essere anche utilizzate prima dell'intervento chirurgico per ridurre la massa e eventuali metastasi a distanza. Tutte le cure sono molto aggressive e quindi pericolose e portano provocano danni all'organismo, ma credetemi che non ci possono essere solo interessi farmacologici sotto. Lo stesso lo sento dire sui vaccini, che sono solo trovate per arricchire le case farmacologiche, ma grazie ad essi stiamo quasi debellando il tumore delle cervice uterina, eliminando i virus Papilloma ceppo 16-18. Sicuramente le case farmaceutiche ci guadagnano, ma non dimentichiamo che comunque hanno investito parecchio sulla ricerca di molti farmaci che si sono rivelati poco utili. Nel nostro centro testiamo anche nuove terapie e posso dirvi che i costi per le case sono molto elevati. Inoltre l'ospedale a dare chemioterapie ha piu' spese che guadagni, e' vero per altro che a volte se ne potrebbe fare a meno ma "per sicurezza" anche se si vede che sono malati terminali, magari si provano a somministrare ugualmente farmaci che non hanno risposta. Ricordo inoltre che i farmaci possono anche prolungara la vita ma non debellare la malattia. Quello che invece e' fondamentale ricordare e' la prevenzione. Molti tumori se diagnosticati per tempo posso essere realmente guariti, quando invece vengono scoperti con lesioni a distanza le aspettative di vita diminuiscono drasticamente. Ricordare quindi di avere una alimentazione equilibrata, non fumare, non esporsi al sole nelle ore di punta e senza protezione, attenzione all'uso di ormoni dopo la menopausa ecc ecc. su questo si potrebbe aprire un'altra discussione. Io credo sia necessaria una corretta informazione, queste cure alternative possono allontanare pazienti che magari potrebbero utilizzare farmaci gia' testati (vedi metodo di Bella quanti pazienti sono morti per seguirlo...) che magari potrebbero allungargli la vita (da considerare anche la qualita' di vita che potrebbero avere con la terapia). Ben vengano nuove ricerche purche' siano su base scentifica, con statistiche che dimostrino la loro efficacia. Attenzione poi alla omoterapia, in italia per essere venduto come non farmaco il principio attivo deve essere tale da non poter avere nessun effetto, quindi questi "farmaci" agiscono grazie all'effetto placebo (che ben venga). Sono stato veloce e sbrigativo ma rimango a disposizione per chiarimenti. Ricordo ancora una volta che non sono un medico oncologo, quindi non posso discutere se un farmaco e' meglio di un'altro...non ne ho le competenze. Ma sono un radiologo e con le TC che faccio vi posso garantire che ho viste parecchie regressioni (che non vuol dire per forza guarigione ma anni in piu' regalati ai pazienti) e c'ho messo pure la mia firma sui referti...
bhe' bisogna rigraziare the one, e' stato lui a segnalarmi il topic. rimango comunque a disposizione se posso chiarire qualche dubbio....
in blu le tue e in rosso le mie P.s: forse ti è sfuggito ma il topic ha un titolo chiaro e tondo: Cancro: possibili cure alternative quindi detto fuori dai denti per quanto mi riguarda puoi anche starne fuori... di dichiarazioni "ufficiali" ne è piena la rete, basta chiamare l'amico Google.it e cercare. Lasciamo il meritato spazio alle ALTERNATIVE o si vuole monopolizzare anche la rete??? !!
appunto, seguiamo il titolo e parliamo di cure ALTERNATIVE chemio e radioterapie non le voglio neanche sentir nominare, non so voi... rovinare il thread è l'ultimo dei miei pensieri
no no tranquilli, nulla di personale con Gabo, ci mancherebbe ci siamo anche scambiati una rep+ in segno di amicizia. Il mio discorso è stato fatto per chiarezza su quanto detto in precedenza in questo forum ove c'era un po' di confusione, poi rimaniamo in tema..ci mancherebbe! Su molte cose che mi ha scritto Gabo non sono daccordo ma non voglio rispondere in questa sede, benissimo pm o nella discussione solo se gli altri utenti sono daccordo. Mi preme però ricordare solo questa frase parecchie regressioni e oltre il 90% di recidivi entro i 5 anni no? come detto per dare delle statistiche bisognerebbe prima parlare di un tumore nello specifico (ti posso garantire che un adenocarcinoma del pancreas aggressivo non darà mai 5 anni di intervallo libero da malattia), ad ogni modo tra essere affetto da un carcinoma ed avere la possibilità di vivere 5 anni in più anche in cosiderazione alla qualità di vita che peggiora con le CT e RT io personalmente seglierei di vivere di più, ma la cosa IMPORTANTE è che la decisione spetta solo al paziente, i medici devono solo informare e al massimo consigliare, inoltre la risposta alla terapia è diversa da pz a pz alcuni la tollerano anche bene... e con questo chiudo OT
tieni duro Gabo! Non ho competenze in merito per capire se le terapie alternative che citi siano valide o meno ma condivido con te lo schifo per la speculazione che stanno facendo le case farmaceutiche ed i governi sulla nostra pelle. guarda anche il casino che è uscito sulla sclerosi multipla ed il metodo zamboni, è più conveniente somministrare a vita un farmaco costosissimo e debilitante piuttosto che tentare una semplice operazione da day ospital che ti risolve il problema. Paradossalmente confido nel sistema sanitario americano dove a pagare sono le assicurazioni che non hanno alcun interesse nel sostenere costi ingustificati, se arriverà qualcosa di realmente valido ed efficace arriverà da loro.
proprio oggi discutevo di questo con il primario di Neuroradiologia, a seguito della messa a punto di un nuovo ecografo mirato. A detta sua, studi fatti dal loro centro su diversi pazienti, non sembrano affatto confermare questa teoria e sembra che lo stesso Zamboni stia ritrattando. Ad ogni modo questo non è decisamente il mio campo e riporto solo una testimonianza.
io la sto seguendo un po' più da vicino perchè mia moglie è affetta appunto da questa malattia. L'aism stessa non ha applicato il suo protocollo di sperimentazione ma lo ha modificato, per questo si è tirato indietro. Quando arriverà il nostro momento (spero tardi) ho già messo da parte un po' di soldini per un viaggetto e relativa terapia all'ESTERO.