Ciao, vi racconto l'esperienza vissuta nelle due settimane centrali di luglio 2023 nelle quali, mia moglie ed io, siamo partiti con l'idea di una vacanza viaggio itinerante (Costa Azzurra, Francia - Costa del Sol, Spagna - Corsica) a bordo della nostra cabrio-coupè e, cosa non così scontata, con due ebike al seguito, per visitare con praticità tutte le località raggiunte in auto. Niente che avrebbe richiesto la percorrenza di mulattiere in montagna, quindi bici adatte per lo più alla città ed a facili strade bianche. Nei mesi precedenti la partenza ho così affrontato il problema del trasporto delle bici sulla cabrio, per via degli spazi limitati disponibili nell'abitacolo e baule, anche perchè sul tetto rigido retrattile è praticamente impossibile montare qualsiasi cosa (fra portapacchi e portabici - in realtà ce ne sarebbe uno di tipo "gonfiabile"); portapacchi che poi, oltretutto, non obblighi a viaggiare sempre "al chiuso". Ho anche valutato e scartato l'idea di acquistare il portabici BMW, da agganciarsi sul gancio traino posteriore "sempre ufficiale BMW", e quest'ultimo pure con possibilità di "scomparsa automatica" alla pressione di un pulsante: un duetto bellissimo quello di gancio + portabici, ma anche costosissimo, davvero una fucilata!!. Per la coppia si parlava di almeno 3500 euro + installazione, sempre che poi il gancio retrattile fosse installabile sul mio modello, che nella zona centrale posteriore ha il barilotto d'espansione dello scarico Mperformance. Altra soluzione possibile erano i portabici aftermarket che si agganciano al portello del baule con delle cinghie telate e restano "a sbalzo", ma non mi convinceva l'idea di avere il baule sempre inaccessibile, come anche di non poter aprire il tetto a piacimento e, infine, di gravare con il peso delle bici "a sbalzo" sul sistema di leverismi del tetto retrattile, di cui il portello del baule fa parte. L'unica soluzione alternativa, che metteva d'accordo tutte le mie esigenze, è stata quella di optare per due mini ebike da portare direttamente nell'abitacolo, che però avrebbero dovuto rispettare alcuni requisiti: - dimensioni compatte quando ripiegate - ampia autonomia (almeno 80 km x carica) - comodità d'uso sella - possibilità dell'acceleratore tipo monopattino (throttle) - capacità di affrontare le salite - batteria rimovibile per la comoda ricarica nelle camere d'hotel Ebbene, dopo diverse ricerche ho optato per l'acquisto di due Fiido L3, che sulla carta avevano tutte le caratteristiche richieste, al prezzo di ca. 990 euro cadauna: tanta autonomia, sella comoda ed ammortizzata, compatte e prestanti. Le ho accessoriate entrambe con il generoso e pratico lucchetto ABUS Bordo Granit XPlus da 110 cm (https://mobil.abus.com/it/Sicurezza...ey-XPlus/BORDO-GRANIT-XPlus-6500-110-black-SH ), quindi con un "porta smartphone" da manubrio, lacci elastici in velcro e con due borse da trasporto, dal robusto materiale telato e con spallacci. Il risultato è stato assolutamente soddisfacente, anche se vi confesso che nutrivo non poche perplessità sulla buona riuscita: invece mi ritrovo piacevomente sorpreso e soddisfatto del risultato, come estremamente soddisfatto delle ebike che hanno ampiamente soddisfatto e superato le aspettative per autonomia (superano ampiamente i 120 km con una carica, e senza la reale necessità di pedalare), per caratteristiche generali come il throttle (acceleratore) con funzione di "cruise control" (STUPENDO!!!) e la comodità della sella ammortizzata, che garantisce di starci seduti anche per ore, senza stancarsi. Girare per le città con le ebike, lasciando l'auto al parcheggio dell'hotel di turno, non ha prezzo! E poi ormai le città, soprattutto nelle ore diurne, hanno aree d'accesso limitato e traffico, che non fanno rimpiangere altri mezzi di trasporto. Non posso quindi che consigliare la stessa esperienza e affermare che (video )... SI - PUO' - FAREEE!!! Allego qualche foto durante uno dei trasferimenti (Costa Azzurra, direzione Barcellona), con l'auto completamente carica che "cela" bagagli e bici, queste ultime ripiegate nelle borse dedicate e poste sui sedili posteriori. Le borse sono appena visibili sotto il deflettore aria in posizione (i sedili sono stati opportunamente protetti da un fondo di materiale assorbente, per distribuire il peso delle borse e proteggere i rivestimenti). Seguono foto della bici montata, ripiegata, anche nella borsa, e foto nel corridoio di una camera in hotel. Che dire, bella esperienza, la rifarei anche subito!
Che figata di recensione! Condividendo in pieno il fatto che andare giro in auto per centri storici sia più una tortura che un piacere, è davvero una bella soluzione la tua. Io mi sono sempre limitato al noleggio sul posto, oppure in caso di concerto o autodromo "in solitaria", una semplice bici pieghevole che può stare sia nel bagagliaio (sistemata chirurgicamente, lascia la possibilità di aprire il tetto), o sia come hai fatto tu sul sedile posteriore adeguatamente protetto. Quanto pesa una delle tue?
Bene Gianluca3, sono contento che ti sia piaciuta la recensione di questa esperienza. Anche mia moglie, che inizialmente era un po' scettica, si è ricreduta. E con queste ebike, con i saliscendi di Barcellona, abbiamo percorso ben 75 km consumando solo 2/5 tacche di batteria! Con questa si possono fare diverse visite in città, senza limitarsi più di tanto. In quanto al peso, siamo all'incirca a 25 kg, complete anche di superlucchetto ABUS: nonostante non siano delle piume mi ha stupito come, volendo, si riescano ad usare anche come semplici bici "muscolari". Se poi si leva la batteria da 23,2 Ampere e 1120 Watt beh, dopo si vola!
Quindi tu hai già provato ad inserire una bici tradizionale pieghevole nel baule (chirurgicamente s'intende ), e sei pure riuscito ad abbassare la paratia per poter aprire il tetto... una cabrio decisamente versatile, non c'è che dire! Secondo la tua esperienza, nel baule ci starebbe la Fiido L3 nello stesso modo? Non ho ancora provato, ma senza bagagli sarebbe più pratico caricarla li...
Sì, sì, la mia pieghevole sotto la paratia, ci sta (l'ho usata per andare a vedere una gara a Monza parcheggiando l'auto fuori e lontana dalle sportellate...). Sono convinto che ci starebbe anche una (solo una!) delle tue elettriche! Io l'ho usata anche per andare in ferie in due e utilizzando la comunicazione con l'abitacolo, ci ho fatto stare quanto mi serviva. Su youtube c'era un video di un venditore che si sdraiava dentro a mò di letto. Anche se non ho avuto tempo di cercare il link...
Bene grazie, proverò sicuramente a mettere una ebike nel baule... ho visto quel video in cui il tipo si sdraia attraverso la botola dietro lo schienale: trovo che sia una gran soluzione per carichi inusuali su veicoli di questo tipo!
Ecco invece le immagini del portabici BMW su gancio traino: soluzione decisamente più pratica, indubbiamente, perchè le bici sono sempre immediatamente disponibili.
E poi il tetto rigido: sarà delicato, sarà complicato, sarà costoso, sarà pesante, ma confrontandolo di persona con la tela (per me!), non c'è gara! A me piaceva molto anche la linea della MB "C", ma la tela mi veicolò senza dubbio alcuno sulla "4". E poi, vuoi mettere quando apri e chiudi quante persone in più si fermano a guardare???
Innanzitutto complimentissimi per la lodevole iniziativa e per esserci pure riuscito. Pensa che invece il sottoscritto, quando acquistò la F33, finì per cessare del tutto le proprie trasferte con MTB (muscolare) proprio per l'impossibilità di trasporto della stessa. M'ero informato per la soluzione su gancio traino, ma mi spiegarono che sulla versione Msport non si sarebbe potuto a prescindere, quindi mi fermai lì. Comunque complimenti anche a te e alla moglie, perchè invece la mia compagna, per una vacanza di 10 giorni in Costa Azzurra, con la stessa auto e senza alcuna bici, riuscì ad occuparmi completamente anche i sedili posteriori, con paratia aperta e senza spazio per l'apertura della capote. Eh già, ma anche potendo, i costi non sono banali. Sulla mia vettura attuale ho il gancio a scomparsa, così mi sono informato per acquistare un portabici dedicato. Pensavo fosse costoso quello brandizzato LR (979€ per la versione da 2 bici), ma poi ho guardato i prezzi dei modelli Thule e alcuni costano perfino di più. Essendo quella attuale un suv, ho preferito evitare l'inutile spesa, dato che posso caricare la bici a bordo, abbattendo i sedili. Sarò di parte, ma ogni volta che rivedo una F33 mi volto ad ammirarla compiaciuto. Quando invece vedo una G23 mi domano come diavolo abbiano fatto a partorire un simile design (a prescindere dalla capote in tela). Per me la F33 rimane una delle più belle cabrio+coupè mai realizzate. La ricorderò per sempre come una delle auto più belle che abbia posseduto. M'ha portato ovunque, in qualunque condizione e con la massima soddisfazione.
Si, concordo, fra le cabrio-coupè 4 posti, trovo sia la più riuscita. E sottolineo "fra le 4 posti", perché fra le 2 posti si apre un altro mondo e il discorso cambia. Una due posti secchi non l'avrei presa, per quanto possa essere bella esteticamente, sportiva ed esclusiva. A quella stregua esistono anche diverse "targa" che possono competere con le spyder a 2 posti con tetto retrattile rigido. Nel nostro caso, invece, si possono solo confrontare le 4 posti "cabrio-coupè", e fra queste anche a me non ne vengono in mente di migliori alla F33. E col portabici nell'abitacolo, poi...
Quello che ho gradito di più in assoluto è stata la versatilità. Essendo la mia (come la tua) xDrive, mi ha permesso di affrontare qualsiasi condizione climatica e di andare praticamente ovunque, dalle più belle località marine alle più elevate stazioni sciistiche (con gli sci in abitacolo, grazie al foro passante). Per di più in autostrada sapeva anche darmi una certa soddisfazione quando affondavo il piede destro. Bellissima sia da chiusa, che da aperta. Certo, una 911 Targa o un Ferrari F8 Spider sono su un altro livello, ma quanto ad abitabilità, praticità e versatilità l'F33 vince a mani basse. E poi quel complicato meccanismo di apertura/chiusura della capote per me era un vero e proprio capolavoro di ingegneria: non mi stancavo mai di guardarla mentre si apriva e anche i passanti erano spesso affascinati.
Grazie per il commento Sam_Cooper... ...e si ok, grazie anche a te! (È mia moglie che chiede che la ringrazi, più e più volte, soprattutto dopo ciò che hai scritto... )...si, è vero, se avesse voluto portarsi dietro la casa, non avremmo potuto portare altro! E invece ci siamo limitati ad un borsone grande e morbido, uno zaino medio ed una borsa a manici da spiaggia (per ciascuno). Il tutto ci è stato perfettamente nel bagagliaio, sotto la paratia mobile. Altre picoole cose hanno trovato posto sul pianale, dietro i sedili anteriori... Dai, d'estate si può fare. E poi noi siamo stati motociclisti per anni, come anche pellegrini per giorni, sui più famosi cammini di Italia e Spagna, quindi qualcosa avremo pure imparato, no?!? Il resto dei commenti sull'auto, Sam_Cooper, sono assolutamente condivisi: ottima la trazione integrale, che è capace di portarmi ovunque con sicurezza e massima soddisfazione, anche se solo in autostrada, percorso poco guidato. Questo 6 cilindri in linea B52 è davvero portentoso! Già 326 CV e 450 Nm sarebbero stati sufficienti, ma con il kit Power & Sound si passa a ca. 365 CV e 500 Nm e l'emozione aumenta di parecchio con il sound delle mappe Sport e Sport+! Eppure, nonostante tutto quanto, la differenza vera rispetto ad un'auto più tradizionale, la fa proprio la possibilità di viaggiare "en plain air" proprio ad andature moderate, abbondantemente entro i limiti di velocità, le classiche andature da passeggio. E quando finirà il tempo dei termici, dove ci ritroveremo tutti noi amanti delle F33? Mah... chissà, forse la conserverò per una conversione elettrica... come sarebbe una e-F33? Possibile? Per ora, direi, cominciamo a caricarci solo le ebike...
Probabilmente la vostra esperienza motociclistica ha aiutato molto. La mia compagna per un'uscita diurna di qualche ora porta almeno 3 borse, di cui 2 grandi. Ho provato a spiegarle che non serve portarsi dietro anche la cabina doccia e l'armadio di casa, ma non c'è verso.... anzi.... rischio che la volta successiva le borse diventino più grandi ed aumentino di numero. Le ho solo detto che mai e poi monterò la cassa da morto sul tetto e mai più caricherò bagagli anche sul sedile anteriore: ha tutto il bagagliaio del suv a disposizione e quello che non ci sta rimane a terra.
Per dovere di cronaca, nel baule e sotto la paratia ci sta anche una delle e-bike Fiido L3, cosa che consente di portarla con sè, senza rinunciare all'apertura del tetto... e, anche nel mio caso, la bici è stata sistemata millimetricamente, altrimenti la paratia non si sarebbe abbassata. Fra l'altro ho notato con piacere che, quando il frangivento non è riposto dietro lo schienale dei sedili posteriori e nel bagagliaio si abbatte la paratia (a schienale posteriore in posizione verticale), nel vano bagagli si guadagnano almeno 10/15 cm di spazio in lunghezza, pari allo spessore della "botola". Questa soluzione non l'avevo mai considerata prima, ovvero l'abbattimento della paratia senza reclinare lo schienale... si guadagna davvero molto spazio utile in più (a patto di trovare un altro posto per il frangivento, se non è possibile lasciarlo in posizione di lavoro, ovviamente).