Brivido Rumeno!

Io la penso esattamente come Ghevèn /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Esistono culture per le quali la vita conta poco e l'efferatezza di un delitto non è un parametro apprezzabile. Quella di una certa zona dell'est europa è una di queste. Prenderne atto non è razzismo ma raziocinio.

Allo stesso modo ardere vivi i delinquenti non appartiene alla nostra /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

quasi come la delinquenza siciliana, calabrese , napoletana , pugliese , le brigate rosse, quelle nere , il mostro di firenze , i ragazzini di novi ligure , renato bilancia ecc.....

loro si sono distinti dalla delinquenza rumena per avere rispetto della vita umana...

 

Esattamente.

 

mi hai letto che dicevo di esularli dallo stesso trattamento? penso di no

chiunque leda l'integrità fisica altrui per delinquere dovrebbe essere spezzato, punto

a prescindere da nazionalità, etnia, religione, etc

 

riporto il mio messaggio,sottolineando unica soluzione attuabile nel breve termine..

 

Alt, non confondiamo le patologie criminali con la cultura di un popolo.

Per fare un esempio le repressioni dei manifestanti avvenute tempo fa in Iran, o le decapitazioni dei mujahidin in Iraq, o le stragi etniche dell'ex jugoslavia, o le violenze nel Darfur si inquadrano in un contesto culturale profondamente diverso dal nostro. Lo stesso dicasi per le mafie di casa nostra.

 

Curioso che il Belpaese sia diventato tale per la delinquenza straniera oltre che per quella nostrana, non trovi?

Hai sentito cos'è successo di recente a Piazzale Corvetto a Milano?

Un caso di auto-giustizia locale, che è nata dal fatto che su quella vera poco si può contare ma che altro non è che l'inizio della fine

 

bhe non condivido ma ti riconosco coerenza e questo è la cosa che in questo 3D mi preme di far capire , vogliamo la linea dura ok ma per tutti italiani compresi , senza distinzioni di nazionalità....

Poi giustamente ognuno la pensa come gli pare

 

Quella del vigile picchiato?

La delinquenza straniera è un problema dentro il problema ma non credere che in una Scampia qualsiasi italiana non sarebbe successa la stessa cosa :wink:

 

infatti la mia era una serie di esempi di come la criminalità italiana è una cosa distante dalla stragrande maggioranza della popolazione , ma la delinquenza per definizione non ha mai rispetto della vita umana rispondendo ad Andras..

 

la differenza tra l'uccidere chi stai per derubare perchè ti impedisce di derubare ed ucciderlo (magari dopo averlo seviziato) dopo averlo derubato in modo indisturbato è tanta a mio parere. Il primo merita una scure sulla testa, il secondo una sui genitali e poi dopo molte ore un'altra sulla testa

 

"l'unica cosa che dovremmo fare e' ridare l'italia agli italiani" il controllo totale su questi delinquenti.

bye

 

http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=115988&sez=NORDEST

questo giusto per par condicio non sono romeni ma italiani,tra virgolette pero'..gia sono fuori ALFANO CONTINUA COSI FAREMO DA SOLI..

 

Mi permetto di raccogliere le poche energie rimaste dopo una settimana di lavoro molto pesante:

Questo slogan è fine a sè stesso e la sua eventuale realizzazione non ci garantisce alcunchè. Mi pare che molti abbiano rilevato nella discussione che molta responsabilità del problema che tu attribuisci in particolare ai romeni, in realtà viene dal fatto che da noi la giustizia funziona piuttosto male.

Vedi, sono abituato a lavorare su progetti molto complessi, spesso diffido di chi viene e presenta "la" soluzione semplice semplice che risolverà tutti i problemi", perchè altrettanto spesso si rivela essere come minimo poco efficace se non addirittura dannosa.

E' molto facile avere un capro espiatorio su cui scaricare le responsabilità di molti, inclusi noi stessi. E fintanto che ce n'è, tutti tranquilli, dagli al matto, allo straniero, al negro, a chi vuoi tu.

Ma come in tanti hanno rilevato e sottolineato, la delinquenza è un fenomeno molto più complesso. Intanto, banalmente, perchè non pensiamo alla prevenzione? Io non dico che dobbiamo giustificare certi episodi, ma capire cosa porta certa gente a delinquere, piuttosto che scegliere la via più onesta e civile. Ci dimentichiamo che la maggior parte degli immigrati che delinquono sono stati clandestini, si sono venduti una vita per fuggire da una situazione spesso insostenibile? Cosa puo' sperare uno di questi individui, quando arrivato qui, cade nelle grinfie di chi sfrutta ulteriormente la sua condizione da disperato? (lavoro nero, clandestino, ricatti, affitti di stanze per decine di persone a prezzi folli e tutti zitti senno' sono botte etc...)

Questo ad esempio lo abbiamo permesso fin troppe volte chiudendo uno o più occhi e purtroppo il business si è evoluto a tal punto che qualcuno degli ex disperati poi gestisce questi traffici, con ancora più durezza e violenza, essendosi riscattato da quella condizione solo ieri, con l'animo indurito e pieno di rabbia repressa per anni.

Ci possiamo inserire in questo circolo vizioso, in cui sguazzano peraltro ai vertici moti nostri connazionali?

Non è particolarmente facile spazzare i marciapiedi con un esercito di vigili a fermare e sequestrare la merce ai venditori ambulanti immigrati? Perchè invece non insistere con chi la merce la produce e gliela vende? O con chi la mattina passa coi pulmini allo "smorzo" a raccogliere gli operai a cottimo, da pagare due soldi e poi mollare in un fosso se in cantiere si fanno male?

Il problema è strutturale, questi soggetti sono soggetti a rischio, hanno già lasciato casa, famiglia e affetti e non hanno NIENTE altro da perdere, mi pare naturale (ancorchè non lo giustifico, sia ben chiaro) che siano ad alto rischio di delinquenza. Ma cacciato il romeno, arriverà un qualunque altro disperato, incluso l'italiano dalla storia 'difficile' a riempire quel buco.

Io non ho una soluzione unica e di successo per il problema, ma credo che molto possa dipendere da noi, se anzichè scaricare il problema sull'"altro" ce ne facciamo carico per quanto possiamo.

Sembra una cretinata, non lo e'. Comincia a rifiutare di dare 200 euro al pittore "qualunque" che ti viene presentato dall'amico che conosce un romeno bravo veloce ed economico e paga quello che è giusto pagare all'operaio o all'impresa che ti fa una fattura ad un prezzo "adeguato" a coprire i suoi costi e quelli del dipendente in regola. Comincia a pagare i contributi alla colf filippina (tanto per toccare un po' di sterotipi vari)...

Saluti.

 

Quanto buon senso!

 

Per l'amico Peppe, a sostegno di quanto dicevo (ma poi non ne metto altri, per evitare di rendere sterile la discussione) :

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/08/27/news/falsi_loghi_delle_forze_dell_ordine-6546113/

 

per l'appunto abbiamo gia i nostri problemi,non si possono aggiungere quelli che ci danno le genti non italiane...

 

Beh un inizio di soluzione potrebbe essere quello di appliccare le nostre leggi in maniera piu' scrupolosa e negare i riservare alcuni benefici di legge ai soli italiani , mi riferisco in particolare alla condizionale e all'indulto, sostituibili nel caso degli stranieri con l'espulsione e il rimpatrio.

Per spiegarmi bene l'italiano condannato a meno di 2 anni condizionale lo straniero puo' sciegliere o torna a casa espulso e non puo' rientrare o va in carcere.

mi sembri a dir poco eccessivo.....

La delinquenza va da se che spesso ha poco o nullo rispetto per la vita, e io non ti tiro fuori i casi patologici tipo erika e omar ecc ma le nostre mafie con bambini sciolti nell'acido ecc non mi sembra meno cruenta.

Ammetto che le culture slave sono comuque intrisecamente piu' violente delle nostre, infatti quello che sono oggi i rumeni erano una decina o forse piu' di anni fa gli albanesi, oggi pero' alla fine pur con alti e bassi mi sembra si siano abbastanza ben integrati.

Certo e' vero che qui e' arrivato il peggio del peggio dalla romania anche perche' quelli in gamba sono rimasti in romania ad approfittare dei milioni di euro di fondi strutturali stanziati dalla ue.

Come dicevo prima comunque iniziare ad applicare senza indulti e condizionale le leggi che gia ci sono sarebbe un buon inizio.

e qui son daccordo anzi forse sul secondo caso infierirei molto di piu'......

 

..

non volevo più entrare in questa discussione,ma seguendola mi sono accorto di una cosa buffa:da una parte una fazione che continua a ripetere che la colpa è della societa,del governo,dei pregiudizi,del razzismo,dell ignoranza,di tutto ciò che vogliamo meno che di chi commette il fatto delittuoso.asserisce inoltre che stranieri ed italiani rei andrebbero allo stesso modo incarcerati(magari in italia).Poi ci sono quelli come me che pensano di averne abbastanza di problemi in italia da non doverne cercare altri oltrefrontiera...chi cita fonti che fan supporre una maggioranza di immigrati onesti,(se sono il 10 %dellla popolazione in carcere ci dovrebbero esser 10 stranieri su 100,non piu della metà)(vero anche che gli onesti ci sono)(io manderei via anche i delinquenti nostrani,ma non essendo giusto rifilarli a qualche altro stato non è nemmeno giusto doverci tenere quelli degli altri).Chi dice che la maggioranza è onesta e/o serve al paese e chi é conscio del fatto che con la disoccupazione che c è nessuno veramente intenzionato a trovar lavoro farebbe migliaia di chilometri x venir in italia,semmai andrebbe a cercar fortuna nei paesi emergenti tipo la cina (solo che la se rubi ti fucilano) chi è convinto di una cosa per motivi mi sembra più etici,morali,di principio se vogliamo;altri che vogliono convincere i primi che sbaglino portando a riprova notizie ed esempi.e così decine di pagine...la discussione infinita...è come se un milanista ed un interista si mettono al tavolino,secondo me ci sono proprio 2 tipi di persone,e non si metteranno mai d accordo.(che nessuno per favore replichi dicendo:ecco,se sei convinto di ciò è per questo che le cose vanno male...)un saluto a tutti ed un consiglio a beppex3.lascia perdere...

 

Effettivamente siam messi male, se pensi che tra due esseri umani, a tavolino, non potra' mai esserci un accordo, un venirsi incontro o soltanto il rispetto delle idee altrui, e beh ripeto siam messi veramente male ed a questo punto cosa ci differenzierebbe dagli animali ?