BMW Industria automobilistica, motociclistica e aeronautica tedesca, con sede a Monaco di Baviera. La BMW (Bayerische Motorenwerke) nacque nel 1913, quando Karl Rapp aprì un'officina di motori per aerei a Monaco. Nel 1917 Rapp vendette la società, che prese il nome attuale. Due anni dopo, quando il trattato di Versailles proibì alle industrie tedesche la costruzione di motori aerei, la BMW iniziò a produrre freni per vagoni ferroviari e, nel 1923, motociclette. La produzione automobilistica iniziò nel 1928. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, le fabbriche della BMW furono smantellate dagli Alleati. Nel 1948 l'industria lanciò sul mercato tedesco un nuovo modello di motocicletta e nel 1950 riprese la produzione di automobili. Rilanciata negli anni Sessanta la linea di auto sportive, già avviata prima della guerra, la BMW iniziò a competere con la Mercedes-Benz (vedi Daimler-Benz) nel mercato delle automobili di lusso. Dopo un periodo di crisi, nel 1989 la casa tedesca risorse, fino a superare la Mercedes sul mercato europeo, nel 1992. Nel 1990 la BMW si associò alla britannica Rolls-Royce per produrre motori per aerei e nel 1992 inaugurò, nel South Carolina, il suo primo stabilimento automobilistico statunitense. Nel 1994 rilevò l'80% del gruppo Rover dalla British Aerospace, ma nel 2000 cedette la divisione Land Rover alla Ford. Nel 1998 perse la corsa per il controllo della prestigiosa azienda automobilistica britannica Rolls-Royce, acquistata dalla Volkswagen, acquisendo però il diritto di utilizzare il nome Rolls Royce. Nel 2003 iniziò la produzione di automobili Rolls Royce dotate di motore BMW. Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia Premium. © 1993-2004 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
Daimler-Benz Industria automobilistica tedesca nata a Stoccarda nel 1926 dalla fusione delle imprese fondate negli anni Ottanta dell’Ottocento da Carl Benz e da Gottlieb Daimler. Casa madre della Mercedes-Benz, l’azienda è tra le principali artefici della storia dell’automobile. Oltre ad autovetture e a camion, Daimler-Benz produce autobus e treni, aeroplani e motori di aeroplani, satelliti e sistemi spaziali, missili e materiale bellico, componenti elettronici ed elettrodomestici. Nel 1900 Emil Jellinek, ricco uomo d’affari viennese (dal 1907 console generale austroungarico) finanziò alla Daimler la produzione di una nuova, potente automobile, a condizione che le venisse dato il nome di sua figlia (Mercedes) e che il nuovo motore, sviluppato da Wilhelm Maybach, fosse chiamato Daimler-Mercedes. Il marchio Mercedes fu quindi registrato nel settembre 1902. Nel 1906 la Daimler chiamò a collaborare Ferdinand Porsche, l'ingegnere meccanico che più tardi avrebbe fondato le due grandi case automobilistiche Volkswagen e Porsche. Con la nascita della Daimler-Benz, nel 1926, venne avviata anche la produzione della Mercedes-Benz. La società si espanse fino alla seconda guerra mondiale, quando lo stato prese il controllo dell'industria automobilistica e la Daimler-Benz iniziò a produrre camion, carri armati e motori di aerei. Benché dopo la guerra la capacità produttiva fosse ridotta del 70%, la società riprese in pieno la sua attività nel 1950. Negli anni Ottanta la concorrenza dei costruttori giapponesi spinse la Daimler-Benz a espandere e diversificare la produzione, acquisendo la AEG, società di prodotti elettrici, e la Dornier, un'industria aerospaziale. Nel 1992 rilevò la Fokker, rinomata industria aeronautica olandese. Agli inizi degli anni Novanta la Mercedes inaugurò impianti negli Stati Uniti, in India e in Cina, nell'intento di ridurre i costi di produzione e aprire la strada a nuovi mercati; nel frattempo, tra il 1993 e il 1995, la Daimler subì pesanti perdite, che la indussero a tagliare posti di lavoro, soprattutto nel settore aerospaziale. Insieme alla Swatch, società svizzera di orologi, la Daimler-Benz ha progettato e realizzato una city-car dalle dimensioni estremamente ridotte (la Smart), che ha riscosso un buon successo anche in Italia. Nel 1998 il colosso tedesco annunciò la fusione con l’americana Chrysler, terzo produttore di automobili degli Stati Uniti. Il nuovo gruppo, secondo solo a Toyota al momento della fusione, ha i quartieri generali nelle sedi di Stoccarda e Auburn Hills, nel Michigan, e produce i marchi Maybach, Mercedes-Benz, Chrysler, Jeep, Dodge e Smart. Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia Premium. © 1993-2004 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
Volkswagen Industria automobilistica tedesca con sede a Wolfsburg. Fondata nel 1937 da Ferdinand Porsche, dopo la seconda guerra mondiale crebbe fino a diventare una delle più grandi industrie automobilistiche del mondo. La Volkswagen (letteralmente "auto del popolo") nacque con l'intenzione di realizzare vetture accessibili anche alle classi popolari. Il progetto di Ferdinand Porsche ricevette il sostegno del regime nazista, che fondò la Gesellschaft zur Vorbereitung Volkswagens (Società per lo sviluppo dell'auto popolare), in seguito chiamata Volkswagenwerk. Durante la seconda guerra mondiale l'industria produsse veicoli per l'esercito tedesco, utilizzando l'abbondante manodopera costituita dai deportati ebrei e russi. Gli impianti, gravemente danneggiati durante la guerra, vennero ricostruiti sotto la supervisione delle forze di occupazione inglesi e restituiti da queste al governo tedesco nel 1949. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta il celebre “Maggiolino” divenne una delle automobili più popolari del mondo, ottenendo un grosso successo di vendita anche sul mercato statunitense. Nel 1960 lo stato tedesco vendette il 60% delle azioni della società, che nel 1964 rilevò l'Audi dalla Daimler-Benz. Negli anni Settanta il calo delle vendite del Maggiolino determinò una crisi della Volkswagen, in seguito superata grazie al successo ottenuto dai nuovi modelli e in particolare dalla Golf, che la rese la prima industria automobilistica europea. Nel corso degli anni Ottanta la Volkswagen estese il controllo su altre società del settore, tra cui la spagnola SEAT (1986), la ceca Škoda (1991) e l’italiana Bugatti (1998). Nel 1994 la società annunciò il lancio sul mercato di un nuovo modello di Maggiolino, la New Beetle, presentato nel gennaio 1998 a Detroit, dove fu presentata anche una nuova utilitaria, la Lupo. Nel giugno del 1998 la Volkswagen acquistò la prestigiosa casa automobilistica britannica Rolls-Royce Motor Cars, acquisendo anche il marchio Bentley e gli impianti di Crewe. Il marchio Rolls Royce fu invece acquistato dalla BMW. Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia Premium. © 1993-2004 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
Porsche AG Industria automobilistica tedesca con sede a Stoccarda, fondata nel 1931 da Ferdinand Porsche e divenuta società per azioni nel 1972. Dopo alcune commissioni da parte di altre industrie automobilistiche, come la Auto Union, nella prima metà degli anni Trenta Porsche ebbe dal governo l’incarico di costruire un’“auto del popolo” (la Volkswagen) e dopo alcuni prototipi presentò una vettura destinata a entrare nella storia dell’automobile: il “Maggiolino”. Allo scoppio della seconda guerra mondiale l’industria si convertì alla produzione di veicoli militari per l’esercito tedesco; nel 1944 la sede venne trasferita a Gmünd (Austria) e la gestione fu affidata al figlio di Porsche, Ferdinand (detto Ferry). La prima automobile a portare il nome Porsche nacque solo nel dopoguerra. Si trattava di una macchina sportiva costruita completamente a mano, in lega di alluminio, e dotata di un motore a quattro cilindri orizzontali contrapposti: la Porsche Serie 356, che venne presentata al pubblico nel 1949, al Salone di Ginevra. La produzione in serie iniziò nel marzo 1950, dopo il ritorno della società a Stoccarda, e fu interrotta nel 1965. La partecipazione e i successi alle competizioni automobilistiche più prestigiose (24 ore di Le Mans, Mille Miglia, Targa Florio) influirono positivamente sia sulle vendite sia sulla produzione, che si arricchì di nuovi modelli (ad esempio la 550 Spider, la Speedster, la Carrera). Nel 1963, al Salone di Francoforte, Porsche presentò la Serie 911, della quale furono prodotti diverse versioni (celebri le Carrera) e alla quale seguirono numerose altre serie, tra cui la 914 nel 1969, la 924 nel 1976, la 944 nel 1981, la 968 nel 1991. La Serie 924 fu la prima automobile con motore raffreddato ad acqua a essere immessa sul mercato. Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia Premium. © 1993-2004 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
Aspetta che indago.... articolo Alfa Romeo Azienda produttrice di automobili, le cui origini risalgono alla Società Italiana Automobili Darracq, fondata a Roma nel 1906, per la costruzione di autovetture a basso costo. In seguito gli stabilimenti costruiti a Milano, nell'area del Portello, passarono nelle mani di un gruppo italiano, costituito in prevalenza da appassionati automobilisti, con il nome di Alfa Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, e poi, nel 1915, nelle mani dell'Accomandita Ing. Nicola Romeo e Co. Nel 1933 divenne proprietà dell'IRI, che nel 1938 iniziò la costruzione dello stabilimento di Pomigliano d'Arco a Napoli. Nel 1944, su pressioni delle autorità tedesche, si unì in un Consorzio con l'Isotta Fraschini per la costruzione di alcune parti del motore Junkers. Nel 1948 l'azienda passò sotto la direzione di Finmeccanica, modificando da quel momento la sua produzione: non più autocarri e motori marini, ma auto in serie di media e grossa cilindrata. Bisogna aspettare però fino agli anni Cinquanta per assistere alla ripresa dell'azienda, con la costruzione di un nuovo stabilimento ad Arese, nel 1960. Negli stessi anni la società decise di avviare una nuova fabbrica a Pomigliano, per la produzione di vetture di fascia inferiore. L'Alfasud – questo il nome del nuovo stabilimento – si trovò subito in serie difficoltà finanziarie, anche a causa dello scarso successo del modello prodotto. La crisi energetica e le lotte operaie e sindacali che caratterizzarono gli anni Settanta hanno inciso profondamente sulla società, conducendola nel 1978 ad avviare un progetto di ristrutturazione, che prevedeva una joint venture con la giapponese Nissan. Il programma di rilancio però non diede i risultati sperati, e nel 1986 l'azienda venne ceduta alla FIAT, che la fuse con la Lancia nel nuovo gruppo automobilistico "Alfa Lancia S.p.A.", divenuto operativo nel 1987. Microsoft ® Encarta ® Enciclopedia Premium. © 1993-2004 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
dall'86 in poi le caduta verticale della casa... anzi, direi che la 75 e 33 sono ancora vere alfa, non fiat.
Esatto, auto già come la 164,155,145,146,147,156,166,GTV,spyder >87 non sono altro che auto ridotte all'osso come qualità, a pensare di spendere + di 40.000€ per una 166 e scoprire che ha tutta la qualità di una panda mi vien da ridere ....... Non è per disprezzare fiat ma ca770 dopo 8 anni dalla marea non poteva produrre un'auto + bella guarda che cesso...... http://images.google.it/imgres?imgu...&start=14&prev=/images?q=Albea&hl=it&lr=&sa=N Compriamo italiano mi raccomando...... Fiat albea too fast too furious
non commento la fiat albea... almeno le altre case sulle macchine in presentazione mettono dei cerchi decenti... e quello schifo di cerchi sono la cosa + bella
Bel topic, la Bmw da quanto sapevo era stata fondata nel 1939, ma evidentemente mi sbagliavo. La storia Alfa è corretta, ma è parecchio incompleta...mancano moltissimi accenni alle vittorie in decenni di gare, a livello mondiale, e mancano accenni come l'Alfa Bimotore che gia nel 1936 superava i 300 Km/h (modello da competizione)
In Egitto ho visto la Fiat Siena Credo sia solo per il mercato Africano/Arabo Anche la storia BMW è incompleta, manca la citazione del record di vendite di quest'anno (oltre il 1.000.000 di auto, si veda mio thread sulle vendite 2004) e il fatto che si è superata ancora Mercedes. Poi non c'è scritto sulla storia dell'Alfa, che i suoi clienti sono sempre molto interessati alla BMW e alle sue macchine
Perchè non leggete prima di dire cazzate??? La macchina è uscita nel 2002!!! Ed è una macchina destinata ai mercati in via di sviluppo... La VW Gol, la setssa Dacia by Renault vi sembrano tanto meglio??? Capisco che la Fiat abbia fatto (o faccia tuttora... dipende dai gusti...) cazzate o macchine dall'estetica discutibile... ma questo attaccare il gruppo Fita solo perchè "abbiamo BMW che fa figo" proprio non lo sopporto! Ciao