“La BMW Zagato Coupé è frutto di una collaborazione tra appassionati di automobili”. Per questo motivo Norihiko Harada ed Adrian van Hooydonk hanno da subito concordato la volontà di realizzare una vettura fascinosa e d’impatto, provvista dei tipici dettagli Zagato e realizzata sfruttando la totalità dei componenti meccanici provenienti da una BMW Z4. La Zagato Coupé prevede quindi un approccio di sviluppo realistico, tanto da essere immatricolata per l’utilizzo su strada: soddisfa infatti i requisiti legali validi in tutto il mondo. “Zagato ha sempre fornito ai suoi clienti automobili pronte per essere guidate che possono essere mandate su strada o in pista senza ulteriori aggiunte – ha commentato Andrea Zagato, terza generazione della famiglia a guidare l’azienda –. La BMW Zagato Coupé ricalca lo stesso principio”. Il designer capo di Zagato (Norihiko Harada) ed il suo omologo in BMW (Adrian van Hooydonk) hanno dunque immaginato quella che viene definita “concept Vmax”, ovvero una macchina immatricolata per la strada e aerodinamicamente ottimizzata: deve infatti raggiungere alte velocità ed allo stesso tempo rispettare tutti i requisiti legali e le regole sui crash test. La Zagato Coupè si caratterizza per il cofano motore decisamente sviluppato, per l’abitacolo arretrato, per la doppia gobba presente sul tetto – elemento peculiare del carrozziere – e per la coda tronca. Sulla carrozzeria vengono poi applicate numerose lettere “z”, mentre l’abitacolo è realizzato con tecniche sartoriali e prevede due tonalità di grigio ed elementi color rosso. La vernice esterna Rosso Brillante vanta un effetto cangiante e restituisce differenti sfumature. Zagato spiega che tale effetto è stato realizzato stendendo la tinta di fondo – composta da uno strato nero e da un argento metallizzato – e poi applicando sei mani di rosso, a cui seguono altre due mani di vernice trasparente. I cerchi in lega hanno diametro 19 pollici. Zagato propone infine una cappelliera ed una borsa da viaggio con stile dedicato. L’auto sarà presente al Concorso d’Eleganza Villa d’Este, in programma nel fine settimana. Fonte: autoblog.it A mio parere è bellissima come vettura, forse avrei preferito delle griglie anteriori più allungate e meno squadrate.. Ma comunque hanno fatto un bellissimo lavoro, utilizzando comunque una signora base!
Come dicevo nella sezione notizie, riferendomi nello specifico a questa foto: "Ovviamente, è squilibratissima nelle proporzioni. Ma da un'azienda come Zagato non ci si poteva aspettare altro. A chi ha saputo storpiare anche macchine superlative come DB7 e V12 Vantage o la 575 M, era impossibile chiedere di rivedere lo stile della E89 in maniera armoniosa. Qualcosa per rovinarla, dovevano pur fare! Anzi, ringraziamo che a stò giro si sono mantenuti calmi senza schifìarla troppo ed alla fine è pure carina, chiudendo un occhio su qualche cosa che pure io avrei saputo far meglio. Notare quanto il muscolo che si contrae sul passaruota e tutta la superficie data dall'altezza del padiglione, congiuntamente alla linea banale del profilo superiore della finestratura non parallelo (tra l'altro, tutte le ultime Zagato hanno la stessa soluzione di raccordo della linea di cintura con il profilo del lunotto uniti) a quella del tetto, renda pesante la visione del retro nella foto. I 19" posteriori sembrano quasi piccoli. Se la confrontiamo con un'immagine della E86 ripresa dalla medesima angolazione, balza lampante all'occhio come la vecchia coupè avesse molti più muscoli, ma molta più leggerezza visiva e una sensazione straordinaria di fluidità, se non proprio di "flusso" data dal modo di scorrere della sinusoide del tetto che si gonfiava, si buttava giù per il lunotto scagliandosi verso i fianchi per poi accennare una risalita col nolderino di coda, contrastando queste soluzioni "verticali" con l'estensione orizzontale dei fianchi per ottenere risultati di equilibrio stilistico e visivo straordinari. I 18" erano calzatissimi, i 19" addirittura surdimensionati, ancorchè non disponibili." Ma vista la capacità di Zagato di stravolgere macchine dalle proporzioni auree e di una bellezza indiscutibile, facendole diventare autentiche porcherie, direi che questa rivisitazione della Z4 è forse la miglior realizzazione di quel cane di Harada. Senza quei difetti grossolani della coda, sarebbe anche carina.
Neanche a me fa impazzire... Però il paraurti anteriore e i nuovi reni non sono affatto male. Non penso vincerà qualche riconoscimento.
Preferisco la soluzione cabrio a tetto rigido per aver sia coupe' che cabrio. Non male, ma dietro non mi piace, troppo alta. Mi ricorda il dietro della alfa 8c ma ancor piu' anche per la forma dei fari la viper.
IMHO: bocciata! ...a parte il colore che è veramente bellissimo con quelle sfumature cangianti! Non oso immaginare cosa renda dal vivo...
dunque l'ho guardata per una buona mezz'ora, al Concorso di eleganza a Villa d'Este... la parte posteriore è decisamente pesante, dietro il doppio vetro non è granchè bello e ricorda molto quelle delle c4 citroen a 3 porte, il baule resta forse come quello della spider perchè non ho capito per quale motivo il piano del baule sia così alto....e sotto che cosa ci han messo? sta coda tronca stava bene su una ferrari gto che era a 50 metri dalla Zagato...e sulle alfa romeo TZ anni 60....qui non era convincente. la vernice ha un colore che scambierei volentieri con quello della mia z4,belli i cerchi, ricercatissimo il frontale ma il paraurti anteriore è uscito davvero poco bene, in certe angolazioni sembra un paraurti da tuning tedesco di una serie 5 limato per farlo stare su una z, i fari sono davvero bellini,ma risultano dal vivo molto infossati.... Gli interni sono belli ma penso che a livello di marketing possano piacere a meno della metà delle eprsone che comprerebbe una z4 normale. sempre a livello di marketing, metterla di fianco a concept car come quella della ford e alle aston martin , non è stata una gran mossa....più in là c'era una folla assurda.....e guardava la 4C alfa...penso di aver detto tutto... insomma per me meglio la z originale....e meglio anche quei render che girano di una z4 coupe..... tra poco le foto che ho scattato della vettura a Villa d'este SiSco
imho senza senso. non è più bella dell'E89, non è più comoda e sicuramente non è neanche più veloce, visto che cambia solo il vestito.
E ha il tetto fisso!!! Il paraurti nelle foto ufficiali non sembrava male... Comunque la E89 originale è difficile da migliorare nel design, io l'ho sempre detto... Julianne Blasi è stata geniale secondo me e il designer giapponese vestito in modo osceno a capo del design Zagato non è ovviamente riuscito a fare di meglio a 3 anni dalla presentazione dell'auto... Gli interni a me pare siano identici all'originale, solo rivestiti in pelle con cuciture rosse e fatti a mano. Ciao
gli interni sono pelle nera con impunture rosse ovunque, qualsiasi cosa è stata portata a color nero....E' un posto dove guidare realmente tetro e freddo..... niente a che vedere col colore esterno...
Dalle tue foto si notano molto bene i "buchi"... le prese d'aria sembrano decisamente sproporzionate (e credo inutili). Ciao
A me non piace e mi viene subito in mente il paragone con la stupenda E86 Trovo orrendo quel fascione traslucido recante la scritta ZAGATO. Le immagini sono ad alta definizione 1600x1200 rendono bene l'idea. Notare quanto è pesante alla vista quel tocco di lamiera alto mezzo metro sopra la ruota posteriore e quanto è filante e legero lo stesso dettaglio sulla E86 Anche nella vista 3/4 anteriore trovo la E86 notevolmente più bella. Sembra persino più attuale. Vista davanti trovo piacevole la doppia gobba sul tetto, meno le due prese d'ara ai lati della targa
Oltre al dietro, vista di fianco non mi piace manco il davanti. Molto meglio la e89 e molto meglio la e86, ne ho vista una oggi, me gusta mucho.
ho visto anche le foto dei render della roadster, pessima, si nota la pesantezza della linea anche nella vista di profilo, dove ruote da 18 op 19" sembrano ruotine da 13" a causa dell'altezza rispetto ai passaruota