Mi chiamo Stefano e e scrivo dalla provincia di Bergamo. Sono possessore di uno Z4 18i del 2014 acquistato di seconda mano quando aveva all’incirca 20 mila km. Ora ne ha 50 mila e fino ad ora non ho mai avuto alcun problema. Il giorno 12 settembre, nel pomeriggio, il movimento in chiusura del tetto si è interrotto quasi al termine dell’operazione, segnalando l’anomalia sia visivamente con una icona rossa di un tetto stilizzato nel display tra tachimetro e contagiri, sia un allarme di tipo sonoro. Il tetto era già completamente nel vano portabagagli ma il portellone era rimasto aperto. Per completare il movimento in chiusura ho dovuto rilasciare il pulsante e premerlo una seconda volta. Fatto questo il movimento si è completato pur continuando a segnalare l’errore sia in modo visivo che sonoro. Stesso problema durante la chiusura, sempre verso la fine dell’operazione, quando mancavano una decina di centimetri all’accoppiamento del tetto al parabrezza anteriore. Uguali gli allarmi sia visivi che sonori. Inizialmente, consultato il mio meccanico di fiducia, si pensava che la batteria avesse difficoltà nel completare le operazioni di apertura e chiusura per via dell’età della stessa. Difatti, dopo un controllo di voltaggio, si è appurato che la carica era del 33%. Sostituito la batteria il comportamento della vettura non è cambiato. Fatta una diagnosi sempre dal mio meccanico di fiducia, si è riscontrata la presenza di un sensore malfunzionante. A questo punto ho deciso di portare l’auto da un Service ufficiale BMW, per la precisione Rivoltella ad Arcene, in provincia di Bergamo. Qui è iniziata la mia odissea non ancora terminata nel momento nel quale scrivo la mail. Sono stato accolto da un accettatore, che ascoltato la mia problematica ha chiamato una persona dell’officina alla quale ho fatto vedere il comportamento del tetto. Mi è stato subito detto essere un sensore e che la cosa era di semplice risoluzione, bastavano un paio di giorni e trovare il sensore guasto, cosa semplice con la diagnosi. L’inconveniente era la possibilità di dover smontare fisicamente la parte posteriore per poter accedere ai sensori. Ho quindi preso appuntamento per il giorno 21 settembre alle 8.30 del mattino chiedendo anche una auto sostituiva in quanto la Z4 è la mia prima ed unica auto e non ho la possibilità di essere portato in giro da altri né che altri mi prestino la loro auto. Il lunedì successivo, il 21 di settembre, sono stato accettato sempre dal signor x che dopo avermi rassicurato sempre sui fatidici due o al massimo tre giorni e che non c’era bisogno di fasciarsi la testa vista la mia preoccupazione, mi ha consegnato l’auto sostitutiva (45 euro al giorno più tasse) che ho chiesto proprio perché rassicurato dal fatto che sarei stato privato della mia appunto per due o al massimo tre giorni. Come ultima cosa mi disse che mi avrebbe aggiornato sulla situazione. Il giorno 22 settembre alle 18.24, non avendo notizie da parte del concessionario, ho deciso di chiamare io. Mi sono fatto passare il capo officina che mi dice “io non ero presente in questi giorni, non l’hanno avvisata i miei colleghi? Perché abbiamo già ordinato i pezzi di ricambio, abbiamo trovato il sensore, è nella parte posteriore, costa poco tra i 20 e i 100 euro a seconda del tipo di sensore, ma abbiamo smontato la parte posteriore della macchina e quello che incide notevolmente è la spesa di manodopera (68€ all’ora più tasse), ma ti posso fare un preventivo di 350 al massimo 380 euro, sarà pronta domani sera” quindi la sera del 23 settembre. Non avendo ricevuto più nessuna notizia, decido di chiamare ancora io il concessionario il giorno 24 settembre alle 11.44, e sempre il capo officina mi dice che la spesa è salita a 1080 euro, che oltre al sensore da 600 euro (ma non era 350/380?) si devono aggiungere altri 400 euro perché pensano che sia una centralina. Continua dicendo che la macchina sarebbe stata pronta venerdì e che mi avrebbe chiamato o fatto chiamare per aggiornarmi. Nel congedarmi aggiunge “questa macchina è diventata un cinema”, peccato però che io non mi stia divertendo. Non avendo di nuovo alcuna notizia, decido di chiamare per l’ennesima volta la concessionaria venerdì 25 alle 17.04. Sempre il capo officina mi dice che stanno riprogrammando la centralina e che è un beneficio per me considerato che questa è una spesa che da sola vale 250 euro, ma che ci vuole il suo tempo perché non si può aggiornare una sola centralina ma si devono aggiornare tutte quelle presenti. Mi avrebbe chiamato in serata per aggiornarmi, ma sicuramente l’auto sarebbe stata pronta per sabato 26 settembre alle 10 massimo 10.30, e che per la spesa si farà il conto al momento del ritiro. Il capo officina mi richiama sempre venerdì alle 18.45 dicendomi “la riprogrammazione delle centraline non è terminata, domani non ci sono quindi ci aggiorniamo lunedì, meglio così piuttosto che ritirarla e riportarla il giorno dopo”. A questo punto mi sento preso in giro e mi chiedo se sanno quello che fanno. Ora alcune considerazioni. La prima stima dei tempi era di due o al massimo tre giorni. Al momento in cui scrivo sono passati sei giorni. L’auto sostitutiva l’ho richiesta sulla base dei due/tre giorni al massimo, non l’avrei chiesta per quattro o più giorni, con un chilometraggio limite di cento chilometri che ho abbondantemente sforato anche se fossi andato solamente al lavoro. Non credo sia stato assolutamente corretto ordinare dei pezzi di ricambio senza prima comunicarmi cosa avesse l’auto e senza avere il permesso di fare acquisti di pezzi di ricambio. Il preventivo iniziale era di 350/380 euro, come è possibile che nel giro di ventiquattro ore sia lievitato a 1080? Come è possibile che lo stesso sensore che il giorno prima mi costava tra i 20 euro e i 100 euro (faceva parte del primo preventivo telefonico) il giorno dopo sia passato a 600 euro? E come è possibile che l’assenza di una persona, anche se si tratta del capo officina, possa sospendere la consegna di una auto che potrebbe essere pronta? Anche considerando la spesa della vettura sostitutiva. Sopra a tutto questo c’è l’assenza di comunicazione di un concessionario ufficiale. Se non fosse stato per me che mi interessavo, nessuno da parte loro si è degnato di aggiornarmi sulla situazione. Tutto questo mi riporta un feeling di non professionalità e non conoscenza del prodotto. Quando me la daranno? Quanto sarà la spesa? Non è accettabile non avere informazioni credibili su quale sia il problema e sui costi. Mi sembra stiano andando a tentativi. Non so come andrà a finire. In teoria domani dovrebbero richiamarmi visto che ho lasciato detto di farlo. Se non chiamano mando il mio meccanico di fiducia a riprenderla con il carro attrezzi. Nel frattempo ho pronta la lettera da mandare in BMW casa madre, non alla sede italiana. E sono pronto anche a telefonare. Sicuramente il service mi ha deluso, sto pensando di vendere la Z e passare ad altra marca. Con Ford e Fiat non sono mai stato trattato in modo così superficiale.
Ci sono stato qualche mese fa per un preventivo per un antifurto e posso confermare la stupefacente "semplicità" con cui interagiscono ... I pezzi costano X ... Montati più o meno X+Y, porta l'auto la prossima settimana e in uno o due giorni lo montiamo. Nulla di scritto e un paio di rimbalzi tra magazzino e un venditore che doveva valutare la manodopera.