Ciao a tutti, ho appena terminato un restauro completo di un e30 318 durato un anno ed ora finalmente posso guidarla soddisfatto ma non senza qualche problemino. La mattina dopo una forte piovuta notturna mi ritrovo moquette e tappetino lato passeggero bagnati, non inzuppati ma molto umidi. A prima vista senza smontare niente non sono riuscito a capire in che punto poteva essere entrata l'acqua però prima di intraprendere ogni minima azione chiedo a qualcuno che ne sa più di me quali possono essere i punti più deboli in cui le infiltrazioni sono più frequenti così da iniziare da essi. Essendo un modello che non ha neanche un filtro abitacolo ma prende aria direttamente dalle grate esterne (tra cofano e parabrezza) possibile che in qualche modo l'acqua possa entrare da esse? Premetto che l'auto è stata completamente smontata (vetri compresi) e prima di rimontare ogni componente ho pulito per bene tutte le insenature e fori di scolo. la guarnizione del parabrezza era ancora morbida e in buono stato e non ho voluto cambiarla. Alle portiere ho rifatto le plastiche in pvc tra lamiera e pannello interno. grazie a tutti per le eventuali risposte. eccola a restauro finito in tutto il suo splendore di un tempo...
Controlla gli scarichi in gomma della vaschetta della presa d'aria, possono essere ostruite da fogliame e sporcizia. Meglio se alzata sul ponte, sono tra la paratia dell'abitacolo e il motore.
ah ok ho capito quali intendi, sono quei soffietti in plastica rivolti verso il basso giusto? mi hai dato un buon indizio, quelli non li avevo mai controllati, spero tanto di trovarli tappati. questi per intenderci? grazie ancora
Sì, prova con un piccolo scovolino a pulirli. Se la vaschetta di recupero dell'acqua non scarica bene finisce sul tappetino del passeggero.
Non voglio assolutamente essere polemico ne critico ma quello che hai fatto non è un restauro. Ho usato la stessa parola quando ho ripristinato il mio vespone e sarebbe stato meglio se avessi taciuto
ciao Bmw_Pugliese, hai perfettamente ragione e spero vivamente di non aver offeso tutti quelli che si occupano di restauro vero e proprio. Il significato di restauro in effetti è ben diverso dal quello che ho fatto io ma non saprei che nome attribuire all'enorme lavoro che ho portato avanti. E' verissimo che gli ho notevolmente cambiato i connotati ma l'ho fatta come piaceva a me, come quella che sognavo a 17 anni quando ancora si vedevano girare per strada. in brevissimo la storia: Avevo comprato un vero rottame e in completa autonomia me la sono smontata pezzo per pezzo, fatto le dovuti riparazioni (dal motore alla carrozzeria compresa) e una volta rimessa in strada ho dato via il Discovery e l'ho fatta diventare l'auto di tutti i giorni... in questo strano periodo di auto ibride o elettriche non si sa da che parte andare e nel dubbio ho fatto questa scelta. Grazie ancora per la dovuta precisazione P.S. ho smontato gli scarichi in gomma come suggerito da Peloponnesiaco ed effettivamente erano intasati; li ho ripuliti e nella speranza di aver risolto vi ringrazio a tutti per il supporto. alla prossima
Neanch'io conosco un termine per il lavoro da te svolto, forse perché si fa spesso uso della parola restauro impropriamente. A tutti gli effetti hai personalizzato la tua auto dopo averne ripristinato il funzionamento. Che anno è? 89-90?
è un umile 318 del 1988 convertito a gpl dal precedente proprietario. gira bene, consuma poco, non mi lamento dai.