Bmw 535d vs Audi S6 V10

Terreno di scontro la solita autobahn tedesca, sono nel cuore della germania con la mia fedele compagnia di viaggio, teutonica anch’essa. Di ritorno dal Ring c’è un tratto autostradale che fiancheggia la schwarzwald (la foresta nera) è un tratto collinare con una lunga sequenza di curve ed ovviamente senza limiti, per paragonarla ad una strada autostradale sembra il tratto finale della Mestre-Belluno nei pressi di Vittorio Veneto. Il Ring tende sempre a gasarmi troppo, ed essendo un tratto poco trafficato, sto pennellando le curve in scioltezza a velocità vicine ai 200km/h. Ormai trovo più divertente andare forte nelle curve autostradali che in quelle di montagna, forse perché la 535d si trova più a suo agio.
Finalmente raggiungo un paio di macchine, una di queste sta aspettando che si liberi la corsia di sorpasso, è una S6 nuova fiammante, nera. Siamo a 130km/h e sento distintamente il motore addomesticato della Gallardo tirare giù due marce, è un chiaro segno che il tettesco davanti mi vuole dare un saggio della superiorità del suo V10. Passo da D in M e vado in IV° per avere il motore in piena coppia e mi distanzio leggermente, come la capofila inizia la manovra di rientro del sorpasso do gas stando attento a non premere il tasto del kick-down che potrebbe scalare la marcia e portarmi su regimi poco redditizi. Un attimo dopo sento il rombo rauco del V10 in piena apertura, ho qualche km/h orario di vantaggio e trasgredendo ad una regola per me fondamentale sulla distanza di sicurezza, tengo giù il gas avvicinandomi al culo della S6. ***** ragazzi quanto va forte questo motore, nonostante abbia solo 15cv in più della RS4 Avant, questa ha un altro passo. Lentamente ma inesorabilmente guadagna strada nonostante il mio vantaggio iniziale e la scia che a 5 metri di distanza è come avere 40cv in più di potenza. Ora abbiamo raggiunto i 220 e sto ad una 50ina di metri, iniziano di nuovo le curve in salita, già mi gongolo pensando di annichilire la S6 con il plus del manico, ma con sorpresa il tettesco si butta nella prima curva a destra senza mollare il gas, Vi assicuro che c’è voluto parecchio coraggio nel seguire le gesta di chi mi precedeva ma non posso tirarmi indietro. Il rollio della S6 è simile a quello della mia 535d assettata ma siamo già in condizioni di forte deriva e le piccole depressioni dell’asfalto mostrano un comportamento meno sincero della S6, ondeggia vistosamente mentre la mia è ancora ben frenata di ammortizzatori.
La 2° curva a sx è più stretta, la S6 tocca i freni mentre si inserisce in curva, va in appoggio bruscamente con un effetto di due tempi. Io mi sistemo sul sedile puntellandomi bene con il piede sx e butto la macchina senza levare il gas, la BM va in appoggio con molta più grazia ma sottosterza vistosamente e sento il DSC che mi leva potenza e velocità frenando selettivamente le ruote interne, nonostante sia a circa 220km/h, non sono proprio al limite, mi in***** con il controllo di stabilità che mi taglia eccessivamente gli ardori ed in uscita di curva sono già lì con il dito medio che cerco di disattivare i controlli. La S6 nel frattempo è più vicina, siamo a circa 5 lunghezze e finalmente senza mortificazioni elettroniche. La strada non da respiro è una continua sequenza e adesso stiamo affrontando una discesa ripida, le mani iniziano a sudare, il navigatore settato sulla scala di 1km mi da un chiaro segnale che non c’è da sottovalutare le curve. La S6 da un bel pestone in entrata di una curva a sx lunga, quasi un tornante. Freno forte anch’io ma senza far beccheggiare in maniera vistosa l’auto, taglio la curva con una deriva forte e parzializzo il gas a metà corsa, la curva no finisce mai, a 180km/h non riesco a tenere la corda e mi sto avvicinando molto alla S6, le gomme iniziano a rumoreggiare con uno stridio cupo, il cuore mi va in gola e le mie certezze in fatto di guida improvvisamente vacillano, la S6 rimane in corsia interna mentre io ormai sono quasi completamente in quella centrale, gli ammortizzatori sono quasi a fine corsa e le molle stressano il telaio tanto da far scricchiolare il cruscotto ed il seggiolino sugli attacchi isofix. Sono praticamente affiancato alla S6 quando scorgo finalmente l’uscita della curva, riprendo sicurezza, posso forzare il sottosterzo e spalanco il gas avventurandomi nella corsia più a destra, nel frattempo anche la S6 apre il gas, è favorita dalla minore strada che deve percorrere sulla corsia più interna e dalla maggiore potenza del V10. Il teutonico è inesorabile e mi sfila con relativa facilità nonostante stia per sfondare la paratia spingendo, con tutta la forza, l’acceleratore, davanti a noi un rettilineo piuttosto lungo, guadagno subito la corsia centrale per prendere quel che rimane della scia della S6, confido sullo speed-limit della Audi ma la sua progressione non si arresta neanche ai miei 260 tachimetrici, del resto c’era da aspettarselo da uno che va così forte in curva, In Germani è difficile trovare qualcuno che si fa fermare da un limitatore di velocità. Quando arrivo ai tagli del mio limitatore la S6 ha già guadagnato 500m e continua ad allungare, per una volta mi devo arrendere al cospetto del V10, adesso la strada si è fatta di nuovo pianeggiante, lo scarso traffico mi consente di rimanere a tavoletta ma le leggere curve già non mi permettono più di scorgere la sagoma dell’Audi. Rinuncio e ritorno mestamente a velocità umane, accarezzo la plancia della BM come per confortarla, in fondo mi ha dato tutto quello che poteva ed anche di più. Dopo un paio di km ritrovo la S6 che va abbastanza piano in corsia dx: eccalalà ho trovato uno che vuole giocare al gatto con il topo, ma questa volta sono io il topo, senza variare la velocità impostata con il cruise mi affianco, ho giusto il tempo di scorgere sul triangolo del finestrino posteriore l'adesivo del circuito del Ring, il tedesco mi guarda e sorridendomi mi alza il pollice (anch'io ho lo stesso adesivo sul finestrino dx), gli restituisco il gesto e via ognuno per la sua strada. Che dire… comunque sia andata, sono stati minuti di infinito divertimento adrenalinico.

 

Mi scuso con i moderatori per non aver bippato alcune uscite, non capiterà più.

 

Beh... visto che con la RS4 Avant me la batto quasi alla pari pensavo che 15cv in più non facessero tutta questa differenza su un'auto più pesante e grande come la S6. Può essere dato che non era limitata, che fosse ben mappata, andava via con troppa facilità.

 

Dai su... basta con tutti questi complimenti, va a finire che quando verrete in macchina con me rimarrete tremendamente delusi. Vi aspetterete un pilotone e vi ritroverete con un corpulente uomo di 39 anni che ne dimostra 50..... anche nella guida. Anzi adesso che ci penso qualcuno di Voi è già venuto in macchina con me.

 

Mi riferivo a qualche parolina di troppo che i moderatori hanno bippato con degli asterischi.

ricordati di quanto diceva Niki Lauda
le macchine si guidano sentendole "col culo"
se senti solo l'ombra del sentore di un minimo aspetto che possa insospettirti lascia che la testa prevalga sul cuore corsaiolo
la tua vita vale infinitamente di più che una rinuncia saltuaria ad alcune delle emozioni che descrivi[/quote]

Dove rischio di morire ogni volta è quando affronto l'inferno verde, è una droga. Ti dici prima di partire ad ogni giro: adesso vado piano così imparo la pista; e dopo un paio di curve mi trovo già impiccato che tiro come un demente e quando sono lì che non so se finisco la curva, ogni volta mi rimprovero con un: ma chi ca@@o me l'fa fatto fare.....aiutoooooooo!!!