L'emulazione è una brutta febbre, che, a quanto pare, vola sopra i confini. A inizio settimana, il direttore del TG4 Emilio Fede – classe 1931 – è stato brutalizzato, seduto com'era al tavolo di un ristorante milanese, da un suo coetaneo, sembra per una questione di donne (si evitino commenti sull'apparente incoerenza fra il casus belli e l'età dei boxeur). Tempestato di pugni. Ieri, un altro signore attempato e famoso, tale Bernie Ecclestone (di anni 80), è stato picchiato per le strade di Londra. Questa volta, però, non c'entrano le donne (anche se è doveroso sottolineare che al fianco dell'arzillo Bernie c'era la procace fidanzata brasiliana Fabiana Flosi, di anni 31): più banalmente, il gran capo della Formula One Holdings è stato rapinato di fronte alla sede della sua azienda da quattro uomini incappucciati, che non hanno esitato a malmenarlo a calci e pugni per impossessarsi dei gioielli che Ecclestone aveva con sé. Pronto soccorso. Si parla di un furto da 200 mila sterline (che sono quasi 240 mila euro); non si spiega, invece, perché il buon Bernie girasse per Knightsbridge portando gioielli. Ecclestone ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per sistemare le ferite, per fortuna di poco conto.