Baulistica & Co - il 3D degli scemi pagliacci

Si Leo spingi di più!!! ancora!

 

guarda che sei tu che hai iniziato

 

stai ammettendo che sei un passivo? /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

il mio era un semplice uh! i vostri dei versi orgasmici! /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

E invece tu sei moooolto attivo!

 

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Chiaro! /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Ma che bel maschione!

 

emh.. meglio che vado a casa /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

/emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" /> vado a studiare

 

............uuuuaaaaaahhhhhhhhhhhhh!!!!!!!....bella questa!!!

 

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...

 

cos'é.. avete visto una mia foto? /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

... tale contemplazione è sempre imperfetta nella dimensione del mondo sensibile dominata dalla materia che, in quanto priva di essere, è un semplice non-essere. L'uomo si trova a metà strada tra questi due estremi: mentre le idee sono in sé e per sé, come realtà indipendente e assoluta, appunto perché "sciolta da" ogni altra, non essendo relative ad altro da sé, l'uomo invece è calato nell'esistenza.

L'esistenza è una dimensione ontologica che non ha l'essere in proprio, ma esiste solo in quanto è subordinata ad un essere superiore; la si paragona ad un ponte sospeso tra essere e non essere. L'uomo è dilaniato così da una duplice natura: da un lato avverte il richiamo del mondo iperuranio, in cui risiede la dimensione più vera dell'Essere, eterna, immutabile, e incorruttibile, ma dall'altro il suo essere è inevitabilmente soggetto alla contingenza, al divenire, e alla morte ... il non-essere .

 

e sticaxxi non c'è li metti ?