BAR SPORT - Dove ciascuno è portatore di verità assolute

E alla fine, quest'estate non avremoo molto da fare...

 

Uellà Mirco!!! Un piacere rileggerti da queste parti

Dipende: se nessuno si dimette non servirà a niente

 

Quanto sei meschino:

la formazione titolare di ieri vedeva in campo
tre juventini (Buffon, Barzagli e Chiellini)
un interista (Candreva)
due laziali (Parolo e Immobile)
un milanista (Bonucci)
un napoletano (Jorginho)
un boh? (Gabbiadini)
un romanista (Florenzi)
uno dello United (Darmian)

Messi in campo da un CT ex torinista.

Ma la colpa è degli juventini.

In merito ai senatori, sono stati gli unici a metterci la faccia, Buffon, De Rossi e Barzagli, seguiti da Chiellini.

 

De Rossi che ha dimostrato di avere le idee più chiare del CT "C'avemo da segnà! Che cazzo c'entro io? Fa scaldà Insigne!"

 

Sempre in merito alle "colpe" dei senatori, Alessandro Alciato (di Sky) ha riportato una notizia su quanto accaduto dopo la partita di andata con la Svezia (persa per 1-0 con autogol di De Rossi): i giocatori, attraverso i senatori, avevano cercato un colloquio col CT della Nazionale Ventura, chiedendogli di rivedere le sue posizioni sul modulo di gioco per consentire di schierare, fin dal primo minuto e nel suo ruolo preferito Lorenzo Insigne. Il giocatore del Napoli avrebbe potuto e dovuto rappresentare una chiave importante per cercare di scardinare la difesa scandinava o saltando l'uomo o chiudendo triangolazioni veloci come nel suo Napoli.

Il CT, che è giusto ricordare, ha avuto il "coraggio" di inserire il partenopeo nella partita di andata nel ruolo di centrocampista, non solo non ha voluto ascoltare i propri giocatori ma avrebbe addirittura minacciato le proprie dimissioni. Fatto sta che ieri sera ha messo in campo la sua formazione, disposta secondo il suo modulo, affidando le sorti della partita praticamente alla sorte. Ma nonostante questo, ammesso che quanto riportato da Alciato sia vero, non un giocatore si è scagliato contro il CT, anzi, in sua mancanza - è sparito dal campo senza rilasciare dichiarazioni ed è apparso intorno alla mezzanotte in sala stampa per rispondere a cinque, sei domande - hanno raccolto su loro stessi il rammarico e la responsabilità della mancata qualificazione.

Buffon, De Rossi e Barzagli, giunti alla fine della loro carriera in azzurro avrebbero potuto scaricare una parte delle colpe su Ventura, ma si sono dimostrati ancora una volta eccezionali dal punto di vista umano. Ventura, a precisa domanda "In merito alle mancate dimissioni, le chiedo cosa c'è di piu fallimentare di questa mancata qualificazione?" risponde con un "Non lo so, dobbiamo ancora parlarne in Federazione". Parlare di cosa? Semplice: dei circa tre milioni di euro che non prenderebbe in caso di dimissioni.

 

Bonucci, pagato 40 milioni
Verratti, titolare nel PSG
Jorginho, miglior centrocampista di serie A
Belotti, valutato decine di milioni
Buffon, premiato miglior portiere UEFA della scorsa stagione
Bernardeschi, pagato anche lui 40 milioni
Darmian, pagato anche lui decine di milioni dallo United
Insigne, miglior esterno italiano

A voler ben vedere, i giocatori così brocchi non sono, è sul ruolo di Ventura che ci sono perplessità: un CT prende i migliori giocatori per ruolo e li fa giocare al meglio delle loro possibilità. L'errore è di fondo. Ma nemmeno con Ventura, in fin dei conti ce la si può avere più di tanto (fatta salva la figuraccia di non dimettersi): il vero responsabile è chi l'ha messo a fare il CT.

Un vero leader, un vero CT entra subito in sala stampa e dice quattro cose semplici:
- mi assumo ogni responsabilità
- chiedo scusa per la figuraccia mondiale
- presento le mie dimissioni
- ringrazio
poi esce e va dai giocatori.

 

Peraltro mi devo correggere: il rinnovo fino al 2020 del contratto di Ventura non scatterà proprio a causa della mancata qualificazione al mondiale. Ma restano comunque circa otto mesi (nov17-giu18) da incassare, equivalenti a circa 800mila euro: ecco perchè non ci sono le dimissioni, devono parlare...si, di soldi.