Senna: Cassazione,no ad assoluzioni Ven 13 Apr, 4:03 PM (ANSA) - ROMA, 13 APR - La Cassazione ha detto 'no' alla assoluzione di Patrick Head, dt della Williams di F.1 accusato dell'omicidio colposo di Ayrton Senna. Il brasiliano mori' il primo maggio 1994 a Imola dopo essersi schiantato sul muro di protezione della curva 'Tamburello' per la rottura del piantone dello sterzo. La 3/a sez. penale ha confermato la sentenza di prescrizione della corte d'appello di Bologna (27/5/2005) ed il giudizio di responsabilita' per le modifiche "male progettate e male eseguite".
A "soli" 13 anni dalla scomparsa di Ayrton........ e nel mentre le riviste di settore inglesi hanno pure avuto il coraggio di dire che si era addormentato alla guida a causa degli esercizi yoga che era olito effettuare prima della partenza
anch'io avevo sentito una caxxata simile....................... tipo che................ siccome lui era solito trattenere il respiro in curvoni veloci perchè diceva che "sentiva" meglio la macchina avrebbe perso i sensi al Tamburello per questo motivo! INFAMI E BUFFONI!!!!!!
Tutte cazzate!!! Prendete quel maledetto di Patrick Head e mettetelo in galera!! Bastardo!! Ayrton non è morto per cause sue!! E' morto a causa di un pezzo di sospensione penetrato nel casco ancora prima dell'impatto...ma il piantone si è rotto nello stesso istante in cui è partito il proiettile di carbonio che lo ha ucciso!!! COME MAI??
poche cazzate. erano auto fatte senza criterio di rispetto verso la salute del pilota, quell anno poi avevano deciso di colpo di tirare via tutte le diavolerie elettroniche e il risultato fu di due morti, tra cui il piu' frande pilota di tutti i tempi, e altri tragici incidenti. sara' morto perche' la macchina ha perso a causa di cattiva aerodinamica il posteriore, piu' probabile una sospensione, io scommetteri sulla rottura piantone. resta che e' scomparso un uomo dalle capacita' innaturali. il mito. e come al solito nessuno vuole prendere le proprie responsabilita'. MA NOI NON DIMENTICHIAMO. non ti dimenticheremo MAI, Ayrton. ci sono stati grandi piloti, geni del volante, ci sono e ci saranno. MA tu, tu eri sei e sarai sempre IL PIU' GRANDE. l artista delle 4 ruote.
Appena ho un po' di tempo posto un po di prove tirate fuori dalla Cineca di Bologna in occasione del I processo; così potete capire da soli che la causa dell'incidente è stata la rottura del piantone dello sterzo, senza alcun dubbio. Non importa se nessuno sarà mai condannato, l'importante è salvare la memoria del povero Ayrton, che se ha commesso un errore, è stato soltanto quello di non accorgersi che il piantone stava cedendo. E magari vi racconterò anche un po' di vigliaccate uscite nel processo da parte di qualche collega del povero Ayrton (tipo Hill o Coultard) per coprire i loro datori di lavoro. :wink:
E' triste pensare a quanti hanno cercato di infangare e "sporcare" la memoria di un mito attribuendo al grande Ayrton responsabilità nell'incidente che di fatto non aveva e che non avrebbe avuto cmq vista la sua preparazione fisica e il suo talento "non umano". Quoto Alex sulle testimonianze rese al processo da piloti mercenari e mediocri come Hill e Coultard. Cmq trovate tutto qui.......................... buona lettura http://www.ayrtondasilva.net/ http://www.ayrton-senna.com/s-files/start.html
Un breve riassunto per chi non ha voglia di leggersi tutto. La Williams aveva un abitacolo troppo angusto e i piloti battevano le nocche sulla scocca; per ovviare a tale problema decisero di avvicinare il volante al pilota con un piantone dello sterzo più lungo. Ma il piantone dello sterzo non fu riprogettato come sarebbe stato necessario. Il piantone esistente, del diametro di 22,2 mm, venne tagliato e al suo interno fu saldata una prolunga di 18 mm di diametro: Aumentare il braccio di leva, ridurre il diametro del tubo e introdurre dei punti di saldatura, evidentemente, comporta qualche conseguenza sulla resistenza del pezzo, non occorre una laurea in ingegneria per comprenderlo. Dal camera car, messo a disposizione delle autorità soltanto molto tempo dopo, con il taglio inspiegabile degli ultimi secondi prima dell'impatto (avrebbero rilavato che il volante rimase in mano al povero Ayrton?), sono partite le indagini e le elaborazioni elettroniche delle immagini; il risultato emerso è che negli ultimi secondi prima dell'uscita di pista il pulsante giallo sul volante esce dalla sua consueta traiettoria (indicata in verde nella foto sotto). Mentre Ayrton sterza a sinistra iniziando a percorrere il tamburello il volante si sposta verso destra e verso il basso in modo sempre pù evidente. La colonna dello sterzo si sta fratturando. Nell'ultimo fotogramma del camera car il pulsante giallo della radio è finito oltre la traiettoria normale di oltre 30 millimetri (3cm!!!). In rosso è indicata la nuova traiettoria. Lo spostamento del pulsante è evidenziato con la linea blu: Coultard ha avuto il coraggio di testimoniare che 3 cm di spostamento sono normali per un volante di F1 (anche se avvengono qualche secondo prima di un'uscita di pista mortale dovuta al raddrizzamento delle ruote...). Ma la verità è che Ayrton ha pagato già con la vita gli errori di altri, non è giusto che venga anche infangata la sua memoria con teorie fantasiose e assurde che servono solo a parare il sedere di qualche uomo piccolo piccolo. Eri un grande pilota e un grande uomo, tu non avresti mai tradito i tuoi colleghi come hanno fatto con te. Ti ho sempre stimato Ayrton, ciao!
http://www.youtube.com/watch?v=RtH3MOMbTgY&mode=related&search= il camera car dell'incidente.... c'è anche la telemetria! Prima della rottura andava a 306 km/h! I G laterali per tutta la curva sono di 2.3/2.5... ad un certo punto si vede che allarga un pelo per poi richiudere la curva! In quel momento supera i 3 G, si legge male ma sembra prima 3.27 poi 3.93 (??) e poi 0.00... Poi si vede la sua testa che si sposta verso sinistra... vorrei vedere cacchio... passa da più di 3 G a 0 Appena prima che finisce il filmato sta a 274 km/h! Si sarà schiantato sui 220 a 45° contro un muro.... http://www.youtube.com/watch?v=5DzidTOXFKw&mode=related&search= Che grande che era
Servono altre parole??? Mica come quegli altri incapace che fanno ad infangare gratuitamente una persona morta per salvarsi il posto...
Ieri sera a Voyager Un bello speciale, senza scendere in tecnicismi o discorsi da tribuinale dell'inqusizione, per ricordare quel trsite week-end, inizaito con il decollo di Barrichello, seguito dalla tragica morte di Ratz., concluso con la scomparsa del MITO. Ripeto, un gram bel SPECIALE, che ha messo in luce l'UOMO Ayrton, + che il pilota. UN GRAN UOMO.