Auto di lusso, occhio ai controlli

Una volta un mio amico fu fermato dalla finanza con il suo 348. I soliti discorsi: che lavoro fa e blablabla........

Lui gli dice che è una ferrari, ma costa quanto un mercedes, quindi non è nulla dichè.

Il finanziere gli rispose: Io cel'ho il mercedes, ma la ferrari non mela posso permettere

 

Ah, ma tu parli di femminilità del corpo? Per me la femminilità è tutt'altro concetto, molto piú complesso ed esteso. Comunque sappi che la finlandese media:

- si sposa prestissimo con un coetaneo

- fa subito 3 figli

- dopo 3 anni divorzia e si taglia i capelli a maschio

- prende un amante piú vecchio di 10 anni minimo

- decide lei quando e se scoparlo, e lo fa solo come vuole lei; e se non gradisce, lo mena

- a 30 anni si lascia andare, diventa una palla e fa il project director basandosi sul Mein Kampf

- a 35 anni cambia sesso e violenta l'amante che nel frattempo il vecchio amante si era fatto; l'amante, ovviamente, scappa con lei

Qualcun altro ha da aggiungere altri biechi stereotipi? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

rep

 

Grazie grazie! 5 anni di vita e lavoro a Espoo mi hanno forgiato... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Il luogo natìo dell'Alcolico Biondo!

 

Il mitico Kimi, al quale stuprano ogni giorno il povero cognome.

 

Invece spesso le mediterranee le sposi gnocche e in breve divengono tonde e coi capelli tagliati a scodella.

Bene, che bei stereotipi..

 

..fantastici direi.....sembrano discorsi da ascensore

bene mi schiaccia il "4"

 

Comunque io credo che i controlli incrociati tra auto e reddito siano una piccola parte del grosso lavoro contro l'economia "sotterranea" che dilaga in Italia. Io parlo non tanto di controlli sull'evasione ma di prevenzione dell'evasione, mirando a spendere maggiormente per incrociare i controlli all'acquisto di beni, in modo da poter permettere di far dichiarare a tutti il giusto, civilizzando i cittadini.

 

Basterebbe rendere detraibile l'iva anche per i privati, oltre che alcune spese, elimineresti il 90% del nero.

 

Tu proporresti l'IVA detraibile per quali acquisti ?

 

Casa, consulenze professionali, generi alimentari di prima necessità, inoltre detrazione al 50% o oltre del costo di spese mediche non coperte dal ssn, ad es dentisti, contestualmente, ovvio, calo importante delle aliquote di tassazione.

 

Queste sono buone idee, ovviamente; ma chi garantisce che il popolo dei furbi per eccellenza non voglia risparmiare anche l'altra 50 per cento, eliminando fatture e fatturine ?

 

Quale popolo dei furbi..

Sai che fatica faccio io a fare la fattura? Da me capita solo clientela che vuole tutto in nero.. e quindi l'iva alla fine la pago a mezzo io con loro, scontandogliene metà.

Il dramma sono i clienti, che vogliono sempre spendere il meno possibile, e ad accontentarli vai in rosso.

Credimi, il punto è rendere il cliente finale soggetto iva ed aumentare detrazioni e deduzioni in modo altissimo, così da eliminare la convenienza del nero.

E ovviamente permettere ai professionisti detrazioni sensate, non cose assurde.

 

Aspetta, io sono davvero ignorante, però confido nelle persone che abbiano un pò di pazienza nello spiegarmi quello che - purtroppo - non ho capito.

Il nero non è SEMPRE conveniente per chi compra, dal momento che comunque l'IVA non la paga ?

Il punto in neretto invece, nella prima frase, non l'ho capito.

Cioè tu vuoi dire abbassare le tasse al commerciante, così il commerciante mette l'auto invece che a 14.000 a 12.600 e al cliente sembrerà di aver risparmiato il 50% dell'IVA ?

 

beh generi alimentari di prima necessità sono con iva al 4%, consulenze professionali mediche sono detraibili interamente quasi in tutti i casi (se ti rifai le tette no ovvio), come anche le spese mediche sono detraibili fiscalmente (a partire dalle lenti a contatti a finire con l'aulin) e i medicinali sono ivati al 10%...

per chi compra diciamo di si, a parte che non ha garanzia di legge...

lui dice che il problema a fare il nero ce l'ha il commerciante perche non fatturando non puo incassare l'iva dal compratore e quindi non è piu soggetto neutro ai fini iva e si trova a fine anno con dell'iva a credito nel saldo che è "peggio" rispetto al fatto di essere a debito, perche non ti viene versata subito dallo stato ma rimani a credito per l'anno prossimo, cosa molto comune, anzi è la normalità (essere a credito, non fare del nero) per i soggetti che esportano all'estero per la maggior parte del fatturato...ma poi ci sono altri problemi dietro, se viene la finanza e controlla il magazzino fisico con il magazzino fattura se ne accorge subito se si fa del nero, mica le merci possono sparire nel nulla senza lasciare tracce...

 

Okay, grazie della spiegazione. Devo ancora assimilare il concetto di IVA a credito nel saldo e nel debito, ma non voglio chiederti un simile disturbo (tra l'altro credo noioso).

 

No, credo tu non abbia capito: se tu, consumatore finale, l'iva la devi pagare e basta, ovvio che cercherai di non pagarla, e conseguentementenon vuoi fattura, costringendo me, fornitore, a scegliere se ridurre il mio margine di guadagno, assorbendomi in parte o del tutto il costo iva, o a rischiare di perdere l'affare.

Bene, se io stato ti permettessi di scarcare dalla tua denuncia dei redditi sia parte della spesa sia parte o tutta l'iva, secondo te rinunci alla fattura?

No

Ovvio che questo aumenterebbe il fatturato, e quindi andrebbe parallelamente ridotta la pressione fiscale, atualmente calcolata su una forte evasione, quindi è altissima, situazione che non consentirebbe la sopravvivenza del sistema Italia se si fatturasse tutto.

 

Scaricare dalla tua denuncia significa non pagare (cioè pagare in tasse) parte della spesa o l'IVA ?

Perchè se è così ancora una volta non capisco chi è che paga l'IVA, cioè lo Stato quanto prende ad ogni transizione.