Titolo: Dalle auto d'epoca allerta al fisco Autore: Andrea Bongi, Massimiliano Tasini Fonte: Italia Oggi pag: 43 Il possesso di auto d'epoca autorizza il fisco all'accertamento sintetico del reddito. Inoltre la disponibilità di un'autovettura, dell'abitazione principale e di una polizza assicurativa, sono sufficienti a legittimare l'accertamento sintetico del reddito del contribuente da parte dell'amministrazione finanziaria. E' quanto si desume dalla lettura di due sentenze della sezione tributaria della Corte di Cassazione.
beh del resto se uno ha una 500 del 70 (valore 2000€) e puòò permettersi di pagare 0 euro di bollo (in Lombardia) e addirittura 150 euro di assicurazione è certamente ricco sfondato!! (mavacaghér)
ma bravi, i miei complimenti!! signiri politici, anzicchè pensare a queste cagate provare un po' a lavorare?!
L'auto storica è cultura, ma del resto cosa volete che ne sappia questo governo che ha origini leoncavalline?
bello questo complimenti 131 del '76 25€ bollo e 150€ assicurazione... pagata ZERO bestia o che ricchezze
secondo me si stanno davvero perdendo su delle cazzate assurde... Dovrebbero solo vergognarsi.... e magari ridursi stipendi e soprattutto pensioni!
spero che il fisco vada di corsa a casa di quei tizi che collezionano Ferrari, Porsche, Maserati...e, di ritorno, facciano una capatina nel garage di chi ha decine di auto d'epoca (quindi non paga un ciufolo di bollo e assicurazione) e le affitta per le riprese cinematografiche...
robe da pazzi.... il mobiliere del cazz con la 997 turbo pagata tutta col nero e intestata a sua madre 80enne con le stampelle che vive con la pensione minima non lo si va a controllare invece.....
ovvio...ma anche il 35enne iscritto alle liste di collocamento che lavora al nero con lo zio idraulico e si compra la serie 6...