Auto con targa straniera

Stavo per rispondere e spiegare per la 600esima volta la stessa cosa , ma non ho voglia , quindi hai ragione

 

non l'ho mica scritto io, questo.

 

Beh dove avrei scritto che nn si può ?? Nn è così facile e scontato come lo descrivevate ma ripeto nn ho voglia di entrare nel meccanismo del labriepensiero presuntuoso quindi avrai sicuramente ragione

 

sempre lì

come fai a sapere che il pensiero è presuntuoso se non ci entri? non capisco

 

Basta anche solo L atteggiamento...il tuo sport è sempre e solo quello di polemizzare gratuitamente in ogni dove ...sinceramente a me passa anche solo la voglia di dare consigli laddove posso proprio per atteggiamenti del genere , ma contento tu di essere così , contenti tutti...comunque rientriamo in topic magari c’è qualcuno a cui interessa L argomento senza le inutili e sterili polemiche, tanto car2go nn immatricola all estero le auto

 

Ah ok

 

Car2go non mi fa neanche guidare in Italia

 

razzisti

 

non ho certezze

ma se la soc. con sede legale tedesca fa contratti "in blocco" in Francia/Austria/Italia ecc..., anche senza dipendenti "diretti" bensì (ad es.) collaboratori (consegna/ritiro veicoli, manutenzione, gestione sinistri ecc...), si potrebbe affermare che ha stabile organizzazione in tutti questi Paesi

e (per la recente normativa) sussistere l'obbligo di immatricolare in Italia (tassa di possesso, polizze RCA ecc...)

ricordiamo che nella polizza RCA è compreso il contributo al Servizio sanitario nazionale.

Non mi sembra...peregrino sostenere che i veicoli che circolano continuativamente nel nostro Paese debbano contribuire al pagamento delle spese di pronto soccorso per sinistri con lesioni personali

 

Detta così, no.

 

no, se ci fermiamo al profilo...formale (molto apprezzato da coloro che sostengono la possibilità di "lavorare" in Italia con ragione sociale "estera")

se invece (art. 162 TUIR) guardiamo agli aspetti sostanziali/organizzativi, forse sì

es. esercizio attività da parte del soggetto NON residente tramite agenti/intermediari/collaboratori che si occupano della stipula dei contratti, della gestione dei rapporti con gli utilizzatori (interventi in officina, consegna documenti RCA, revisione veicoli ecc...)= stabile organizzazione

 

Certo, nel caso in esame sì

 

Quindi scusate, riepilogando...io, cittadino e residente in Italia decido di aprire una partita iva a mio nome in Bulgaria e creare una società di noleggio auto, alla quale intesto il mio Z3 3.0 e lo utilizzo su territorio italiano tramite regolare contratto di noleggio. Mi fermano per un controllo con la Z3 targata BG (non Bergamo!), ma avendo l'azienza sede operativa in Bulgaria cosa succede?

 

se hai un'azienda con sede all'estero non c'è bisogno che l'oggetto dell'attività sia il noleggio auto. in quel caso basterà poter dimostrare, con documentazione redatta in italiano, che sei collegato a quell'azienda, proprietaria dell'autovettura.

 

Ok, ovviamente avendo registrato la P.I. a mio nome sarebbe direttamente dimostrato...quindi non capisco, vista la facilità ed il basso costo nell'aprire un P.I. in uno di quei paesi, dove sarebbe la lotta ai "furbetti" essendo di fatto una procedura semplice e del tutto legale.

 

Come minimo, in caso di controllo, occorrerà dimostrare il pagamento del canone di noleggio

Inoltre il soggetto residente in Italia con partita IVA bulgara o dipendente da soc. bulgara dovrà dimostrare la regolarità fiscale (reddito ecc...)

Diversamente gli si può imputare la...esterovestizione di attività italiana

Alla fine mi sembra molto più...semplice girare con una macchina sotto i 250 cv

 

infatti è opinione abbastanza diffusa che i furbetti continuino a fare i furbetti mentre sicuramente sono rimasti più fregati quegli stranieri che avevano le macchine intestate a familiari e amici residenti all'estero.

 

.

 

dov'è scritto?

dov'è scritto?

sbagliato.

ovviamente tutto imho

 

Mi sembra riduttivo chiamarli...furbetti, perché la loro assistenza sanitaria viene pagata con "bollo" e contributo SSN delle persone con targa italiana

Un leasing è tale se vi è pagamento del canone (diversamente, sempre imho) si deve parlare di contratto simulato (similazione relativa)

il dipendente della soc. bulgara, se è residente in Italia (non iscritto AIRE) in base al TUIR deve pagare IRPRF in Italia sul reddito prodotto all'estero ecc... (salvo accordi sulla doppia imposizione)

Quanto alla esterovestizione, direi che si può far riferimento anche all'istituto dell'abuso di diritto.

Alla fine tutte queste complicazioni per girare in Italia evitando il pagamento della tassa di possesso ecc...?

Quanto ai siggetti con macchine pacificamente di loro proprietà, ma solo fittiziamente intestate a parenti ed amici residenti all'estero, non mi sembrano "fregati"