Auto con targa straniera

Eh si , già detto pure questo, magari è sfuggito nei millemila messaggi scritti

 

Non è quello che dice la legge però.

Nel capo II del titolo II, dopo l'articolo 29 è aggiunto il seguente:
« Art. 29-bis. - (Modifiche al codice della strada, in materia di circolazione di veicoli immatricolati all'estero). – 1. Al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 93:
1) dopo il comma 1 sono inseriti i seguenti:
“1-bis. Salvo quanto previsto dal comma 1-ter, è vietato, a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni, circolare con un veicolo immatricolato all'estero.
1-ter. Nell'ipotesi di veicolo concesso in leasing o in locazione senza conducente da parte di un'impresa costituita in un altro Stato membro dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo che non ha stabilito in Italia una sede secondaria o altra sede effettiva, nonché nell'ipotesi di veicolo concesso in comodato a un soggetto residente in Italia e legato da un rapporto di lavoro o di collaborazione con un'impresa costituita in un altro Stato membro dell'Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo che non ha stabilito in Italia una sede secondaria od altra sede effettiva, nel rispetto delle disposizioni contenute nel codice doganale comunitario, a bordo del veicolo deve essere custodito un documento, sottoscritto dall'intestatario e recante data certa, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo. In mancanza di tale documento, la disponibilità del veicolo si considera in capo al conducente.

Quindi posso circolare liberamente con targa estera a queste condizioni:
- sono il conduttore di un leasing straniero, la cui società conduttrice non ha stabilito in Italia una sede secondaria o altra sede effettiva (lo dico da 5 pagine: leasing bulgaro! )
oppure
- sono il comodatario di un veicolo concesso da una società alla quale sono legato da un rapporto di lavoro o di collaborazione, purchè questa non abbia stabilito in Italia una sede secondaria od altra sede effettiva.

Purchè detenga un documento, sottoscritto dall'intestatario e recante data certa, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo

 

Eh infatti anche io ricordavo questo

 

Circolare ministeriale 10 gennaio 2019

consentito l'utilizzo di veicoli con targa straniera per soggetti che, pur residenti in Italia da più di 60 giorni, esibiscano documento con data certa attestante il rapporto di "collaborazione con impresa straniera intestataria" del veicolo stesso ed il periodo di "collaborazione".

L'impresa straniera (aggiungo io) può essere "ditta individuale" ed il rapporto di collaborazione può essere "a titolo gratuito"

Quel che NON è consentito è la "esterovestizione" della proprietà della macchina, ovvero la disponibilità a tempo indeterminato

I residenti in Svizzera non sono messi...meglio

https://www.infoinsubria.com/i-resi...dare-auto-con-targhe-straniere/#comment-13377

 

prime sanzioni in Romagna

NB da quanto si legge, la macchina solo formalmente era "intestata" a persona residente in Francia, in realtà apparteneva (=era in uso esclusivo e continuativo) a soggetto residente in Italia da 20 anni


http://www.riminitoday.it/cronaca/d...to-con-targa-straniera-multa-e-sequestro.html

 

ma la famosa circolare si può leggere?

 

Stanno facendo molti controlli qui.
Lamborghini e Ducati devono aggiornare le targhe di tutte le loro vetture aziendali, e sono MOLTE!

 

perchè?

 

perchè sono tutte tedesche e devono diventare tutte italiane

 

perchè?

 

Ah scusa, non avevo capito che questo era il topic del taglio e cucito.. pensavo fosse quello dell'auto con targa straniera.

Scusate l'OT

 

penso perchè i "collaudatori" (o altri soggetti non necessariamente dipendenti /collaboratori di Lamborghini e Ducati), se residenti in Italia (...da più di 60 gg) non sono legittimati a guidare nel nostro Paese auto/moto con targa tedesca

si tratta poi di capire se i veicoli erano intestati ad una consociata tedesca, ovvero se ci sono "di mezzo" soc. di leasing/NLT


A mio avviso, se lo scopo non è vessare le persone, bensì impedire la "estero-vestizione", la normativa va "affinata" nel senso che:
a) le soc. straniere di leasing/NLT (senza stabile organizzazione in Italia) debbano comunque immatricolare in Italia i veicoli locati per più di tot mesi a soggetti residenti/con sede nel nostro Paese;

b) ai soggetti residenti in Italia sia consentito guidare nel nostro Paese per non più di tot giorni veicoli immatricolati all'estero (purchè la "disponibilità" risulti da atto con data certa).

Per come stanno le cose adesso, probabilmente NON mi sarebbe consentito noleggiare a Nizza una macchina con targa francese, guidarla fino a Genova e Bolzano, per poi restituirla dopo tot giorni alla Sixt in Germania (ovvio che la violazione riguarderebbe solo il tratto di strada italiana)

 

Quindi nel frattempo la soluzione contingente immagino sia quella di usare le targhe prova.

 

Non parlavo di collaudatori, ma di dipendenti con auto aziendali.

 

ok, targhe prova su macchine non immatricolate, ma solo in uso a dipendenti/collaudatori

non auto aziendali assegnate a dirigenti/ispettori/personale del settore commerciale (soggetti che normalmente sono autorizzati a guidare i veicoli anche nel tempo libero)

 

Credo si possa fare anche sulle immatricolate. Ad esempio quando porto la mia per la manutenzione da Borghi a Milano, usano sempre la targa prova ogni volta che esce dall'officina, sia per i collaudi sia per altro.

Per questo avrei scommesso avessero centralizzato il tutto in una legal entity separata che si occupasse di leasing e noleggi, evidentemente non e' cosi.

 

hai capito cosa intendevo
dire "stanno cambiando le targhe" di sicuro non spiegava il perchè

in ogni caso, faccio fatica a immaginare che il Gruppo VAG non riesca a trovare un modo per dimostrare che la società (anche in house) proprietaria dei veicoli aziendali abbia un rapporto giuridicamente rilevante con le società datrici di lavoro degli utilizzatori di quelle vetture.

molto semplicemente, penso che si stiano riorganizzando.

in caso contrario, forse ancora più semplicemente, non vogliono problemi coi vigili.

 

la normativa è in evoluzione e non ho...certezze

la targa prova serve (dovrebbe servire) per la copertura assicurativa, non per legittimare soggetti residenti in Italia a guidare (in Italia) veicoli immatricolati all'estero

https://www.newsauto.it/notizie/targa-prova-auto-immatricolate-targate-2018-155472/

 

Se e' cosi, Morgan Milano perdera' diversi clienti visto che buona parte del loro bacino -essendo uno dei due centri di eccellenza Morgan dell'europa continentale- e' legato a proprietari svizzeri e di montecarlo (ma poco male, perche' tanto c'e' una promessa ripresa economica che si prospetta sfavillante). E senza la possibilita' di provare su strada le auto, sara' ben difficile seguirle. Li non funziona ancora con il: "Connetti la OBD, ottieni l'errore, collegati all'HQ per sapere cosa fare, scollega il cervello e segui gli step previsti "