lo dico sottovoce, ma secondo me per Aston è un gran colpo. Bonomi, pur con un intento prevalentemente speculatore (come tutti i fondi), ha risollevato prestigiose aziende italiane riportandole in auge (gli ultimi due nomi, Ducati e Permasteelisa). Confido che ce la faccia anche qui, anche perchè qui c'è un brand con un potenziale immenso, manca "solo" una strategia chiara e soldi freschi (e questi ultimi ora sono arrivati, speriamo insieme alla prima).
Si è vociferato anche un ingresso di Mercedes-Benz. IMHO io vedrei se non il colosso tedesco, altre due realtà: Il gruppo TATA o BMW Group.
Beh, questa volta non è Maometto che è andato alla montagna, ma viceversa. Piccolo scatto d'orgoglio alla ns.italianità...
Contento e chissà che non sia un'accoppiata vincente: tradizione meccanica inglese e gusto italiano... gran bel mix sulla carta
Se non iniziate ad argomentare invece che postare queste indecenti faccine, mi vedrò costretto a cercare 2 tipi strafatti di crack con un paio di pinze ed una buona saldatrice.
Aston Martin: passaggio in mani italiane. Bonomi (ex Ducati) al 37,5% Dov'è la mia Honda? E di chi è questa motocicletta?
io spero che non ci sia solo un intento speculatore, perché altrimenti sarà solo un altro marchio che chiuderà... :/ /emoticons/unsure@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Aston Martin: passaggio in mani italiane. Bonomi (ex Ducati) al 37,5% L'intento speculatore è presente senza dubbio alcuno, non si compra una Casa automobilistica per prestigio come una squadra di calcio e soprattutto non si compra ad opera di missione. Anzi, speriamo sia intento ben riposto, e che rivendano l'Azienda dopo averla fatta crescere di valore e, quindi, di competitività.
Ducati non choppa l'intento speculativo è l'unico che c'è, tranquillo! e forse è proprio per questo che il marchio potrebbe ritenersi ben più al sicuro che in mano di altri che magari avrebbero anche a cuore la causa (per non parlare delle manacce zozze di certi gruppi automobilistici indegni dell'esistenza), perché il fine ultimo è quello di rivendere al maggior prezzo possibile, e tutto quel che potrà esser fatto per aumentare il valore del marchio, sarà fatto quello che c'è da aspettarsi, casomai, è una probabile discesa del prodotto verso qualcosa di più commerciale, più riconoscibile ad un pubblico esteso sempre meglio che ritrovarsi la chiave esagonale della fiesta