Dipende dalla tempistica. Più che altro si da gas per avere il motore su di giri quando ritiri su la frizione. Non serve a far entrare la marcia, serve a non bloccare le ruote motrici.
Ma che scarpe ha sto tizio???? o mio Dioooooooooooooooo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Frenando con il sinistro si inchioda perchè si è abituati a premere sempre a fondo la frizione. In pratica bisogna imparare a sentire diversamente i due pedali, come si fa con la la destra fra freno e acceleratore. In pratica fatelo spesso che alla fine vi riesce!
hahahahaha o mio dio che scarpe!!!! hahahahaha me sto senti male!!! vo giuroo!! e romanaccio me uscito tutto scusate!!! haahah
Gia :wink:. Peccato solo che con molte auto non ci si riesca per niente (sulla Punto di mia madre è pressoché impossibile ) L'unica volta che ci sono riuscito (su un'altra auto) mi sono sentito realizzato
Non avendo sensibilità, e soprattutto essendo abituato a funzione on/off (parlo del piede sinistro), quando lo poggi sul freno tendi a premere troppo e di conseguenza a tirare giu un'inchiodata
xche non si ha sensibilita...cmq mi trovo bene anche con il classico destro non sento una urgenza del frenare con il sinistro...mentre impararsi bene sul punta/tacco e molto piu utile
Non posseggo una E92 ma quanto mi invitarono per provare una M3 il punta tacco viene proprio naturale. I pedali sono configurati per essere utilizzati in quel modo. Chi non ci riesce è perchè deve esercitarsi facendolo diventare un gesto naturale. Per qualsiasi consulenza gratis sulle VS M3 non esitate a contattarmi: sono sempre a disposizione
ragazzi ho buone notizie pare che oggi ci sono stati dei miglioramenti, adesso sembra che ho trovato il mio metodo, e sembra tutto più facile, cmq non canto vittoria finchè non lo sperimento in pista a velocità più sostenute:wink:
Allora...il pianta-pianta va bene ma presenta degli svantaggi, primo fra tutti, se ti abitui a tenere solo metà pianta sul freno c'è il rischio che vai a toccare il gas in staccata anche quando non vuoi. Il punta-tacco lo si fa ancora quando hai i pedali incernierati in basso, come nelle pedaliere regolabili, allora in frenata il piede si alza insieme al freno e quindi risulta semplice spostare il tacco verso l'acceleratore. Io ho 42 di piede a pianta stretta, se vedi le mie scarpette da pista, sembrano quelle di cenerentola, quindi non ci sono scuse, devi imparare ed è solo questione di allenamento. Se guardi l'acceleratore della M è incernierato in basso ed ha un profilo inclinato, quando vuoi fare il punta-tacco devi frenare con la pianta piena sul freno, perchè poi quando inizia a formarsi dell'aria nell'impianto frenante , il pedale ti andrà giù parecchio e non potrai più fare il pianta-pianta, perchè andrai più in fondo dell'acceleratore. Quindi tutta la pianta superiore deve stare sul freno, lo devi mantenere abbastanza in punta, poi muovendo la caviglia sposti la parte bassa del piede verso l'acceleratore, non ti uscirà un punta-tacco vero, perchè affondando il piede del freno, questo andrà verso il basso, ma riuscirai a toccare il gas con la parte inferiore della pianta, quindi molto vicino al tacco. Comprati le Sabelt ed allenati già con quelle, a motore spento allenati a schiacciare il freno con la massima forza possibile, con lo sguardo verso la strada e mima delle scalate muovendo anche il cambio, fallo un centinaio di volte e poi prova con la macchina in movimento, ricordati di essere ben legato dalle cinte e dovrai avere la gamba del freno semidistesa quando arrivi a fine corse del freno, se la gamba è troppo flessa non riesci a girare la caviglia.
Anch' io facevo il pianta-pianta perchè non riuscivo a farlo in maniera corretta però da qualche settimana con l' allenamento sto riuscendo a farlo nella maniera corretta /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Occhio...veramente, il pianta-pianta è pericolosissimo, si rischia nelle staccate più violente di toccare il gas e drizzare una curva.
Il pianta pianta non serve a niente visto che, per non dare troppo gas, rischi di non frenare per niente. Pianta del piede sul freno (e ci metti tutta la forza che ti serve) e tacco esterno sul gas per lievi pelate. Anche con il 36 di piede ci riesci se il pedale del gas è incerneriato dal basso
Non ci formalizziamo, dai.. è solo che la botta col tacco la si da solo con le pedaliere fatte male che dice Razor.
Sarà questione di allenamento, ma ribadisco che è fondamentale avere la risposta power dell'accelleratore per poter continuare a frenare forte e poter dare la giusta pressione sull'accelleratore. Viceversa con poco gas non serve a niente.......
Nic sulla gamba semidistesa permettimi di essere scettico.........per tenerla come dici bisognerebbe essere troppo lontani dal volante, e tu mi insegni che è errato.
Anche la frizione a fine corsa deve avere la gamba semidistesa, o se preferisci, semiflessa. Devi poi regolare l'inclinazione del sedile sia come piano che come schienal, per arrivare ad avere il polso che raggiunge la parte superiore della corona, senza muovere le spalle.