Milano: Prezzi che nelle zone semicentrali si aggirano sui 6/7 mila euro al m2. Paesini nell'interland milanese: prezzi piu o meno della metà a seconda della zona o della distanza. Periferia milanese: non presa in considerazione Dovendo scegliere tra un'appartamentino in centro, vicino alla metro e con possibilità di raggiungere il duomo a piedi (25min?) e un bell'appartamento nell'interland milanese o addirittura villetta con giardino, taverna ecc ecc....cosa scegliereste? Andare fuori vorrebbe dire rinunciare a Milano, alle serate, agli happy hour, impiegare 1 ora di mezzi per andare e tornare dal lavoro, alla comodità di "essere in centro". ma significherebbe anche avere "una casa" degno di questo nome, con giardino, barbeque domenicale, ecc ecc Che mondo difficile....:wink:
Sono stato a Milano un paio di settimane fa e mi sono davvero spaventato. Per come sono fatto io, non saprei rinunciare alla comodità di vivere in centro ma è anche vero che ci si dovrebbe accontentare di sistemazioni provvisorie e cmq non definitive. Pero' considera che un appartamento in centro a Milano lo rivendi sempre bene :wink:
non ne sarei cosi' convinto, nel senso che venderlo lo vendi, ma stiamo affrontando un periodo dai prezzi eccessivamente gonfiati, anche per figure dirigenziali, nel caso del centro.:wink:
tutta la vita.......!!!!! anzi aggiungo....da padre.....sarò molto più tranquillo a sapere che mio figlio "scorrazza" nel paesello...piuttosto che in una metropoli, fermo restando che se si è automuniti (credo che qui lo si sia tutti....) Milano è a 10 minuti.... ...un appunto.... da "addetto ai lavori" 6-7 mila euro al metro sono già un ottimo prezzo...sei miri ad immobili di "un certo peso qualiativo"....:wink:
ciò se parlaimo di usato...... ben diverso è il discorso del nuovo.....in Milano non si trovano più aree edificabili (tanto meno arre di recupero) a prezzi ragionevoli (600 - 700 euro metrocubo) quindi va da se che per avere prezzi di vendita abbastanza conocrrenziali....la qualità ne risente; diversamente nell'hinterland si riescono ancora a fare dei buoni acquisti di conseguenza ci si può permettere standard qualitativi (ad esempio coibentazioni ecc...) e di finiture, più che degni di nota...oltre alla considerevole (ma il mercato immobiliare non è mai in saldo!) riduzione del prezzo d'acquisto...:wink: scusate.........ne capisco "qualcosa di case" ma come dimostrato....non un granchè di forum.!!!...mi son quotato da solo....!!!!...sorry..!
ma va dai.......tanto ci tolgono l'I.C.I.............e saremo tutti più ricchi...! scherzi a parte hai fatto una giusta osservazione nel senso che ho omesso un passaggio importante......i costi di gestione ed ahimè....anche qui l'hinterland fa la differenza, ovvero, in Milano (soprattutto nelle immediate vicinanze del centro) trovi molti più complessi con custode, piuttosto che grandi giardini condominiali....con conseguente aggravio di spese....nell'hinterland i condomini con custodi ecc, li conti sulle dita di una mano....i contesti sono più piccoli (anche 6/8 unità immobiliari) ...quindi le spese sono molto ma molto più basse! ultimo ma noin per importanza: prestare attenzione al tipo di riscaldamento! In Milano gli immobili son per lo più datati (zona centro) indi troverai 9 immobili su 10 con riscaldamento centralizzato (costo fisso anche se sei via per 6 mesi l'anno) , nell'hinterland, essendo gli immobili più recenti trovi il termoaut....:wink:
ovvio che se non ci vivi in casa meglio l'autonomo, ma ti assicuro che il centralizzato è piu' economico (ovviamente con una gestione ragionevole del riscaldamento - temp a 20° per intenderci).
no no, quando si parla di 7milk al metro e zona centro penso alle spese generiche da paura, ma anche all'archittetura del palazzo ed al costo di gestione straordinaria che prevede, tipo facciate.... li nn scappi, soprattutto se si in un condominio di 10-20 famiglie. Per nn parlare poi di un eneventuale posto auto o box.. Deve essere "molto splendido" abitare in centro, per chi può.
Già già, avete ragione..... ma ho vissuto gli ultimi anni in affitto...e non immaginate quanto mi sia viziato...pensare di andare "fuori" un pò mi spaventa!
però concedimelo, l'affitto nn è come comprare... nel senso che comprando in più hai spese extra, quasi come un affitto.
Appunto....volevo dire la stessa cosa... nel senso che essendo in affitto mi sono potuto permettere di essere in centro.... Ora che mi accingo (tra un anno?!?!?!:wink:) a comprare mi rendo conto che costa un fottio di soldi restare in centro....
ma è chiaro. Guarda io prima di valutare penserei a farmi citare le spese a cui far fronte. Se devi lavorare solo per pagarti le spese, dopo aver comprato caso si torna all'ipotesi più vantaggiosa. Affitto.:wink: Del resto potrebbe essere che, chi affitta casa a te, presumibilmente oggi potrebbe farlo per ammortizzare quel costo di mantenimento, fino a quando nn sarà pronto suo figlio ad abitarci, per ipotesi.:wink:
a parità di metratura il centralizzato è almeno più dispendioso di 1/3 rispetto all'autonomo....ciò dettato anche dalla vetustà degli impianti centralizzati..... guarda l'acquisto come un investimento.....l'affitto a fine locazione ti lascia un pugno di mosche (e le spese ordinarie sono comunque ,a meno di accordi particolari a carico del conduttore....)
potrebbe esser meglio, in taluni casi, avere un pugno di mosche ma libertà, piuttosto che una montagna di debiti da stramaledire (parlo per chi non paga per almeno metà cash l'alloggio).:wink: Sono anch'io per l'acquisto della casa, ma questo imho nn è periodo per comprare. Diverse persone, spinte dai prezzi generici, nella loro scelta apparentemente coerente potrebbero aver sopravvalutato le loro possibilità mettento in difficoltà la loro situazione conomica. Credo serva anzitutto una nuova regolamentazione degli affitti. Per chi compra e poi fa pagare a chi affita.. Si dovrebbe stimare il valore dell'immobile e dell'affitto con parziale carico delle spese incluse. Ed il locatore non dovrebbe pagare più del 50% 60% del prezzo che gli costerebbe il mutuo di quell'alloggio.:wink: imho Oggi per chi ha più del 50% cash serve trattare molto il prezzo, per chi di cash nn ne dispone, serve trovare un compromesso con un affitto che conceda spazio a esigenze, e soprattutto risparmio.:wink:
A me farebbe paura sia il centro che i paesini intorno, semplicemente è una realtà che non mi appartiene.
vedo ciò di difficile attuazione....si andrebbe contro le regole del mercato basate su "domanda e offerta"....con il risultato di spaventare chi investe nel campo immobiliare per garantirsi una rendita. Così facendo si creerebbe un blocco delle compravendite immobiliare, le quali generano un gettito per le casse dell'erario non indifferente (3% di imposta di registro se 1a casa, 10% se seconda, IVA se si acquista da imprese ecc....) .... basta vedere quanto dichiara un notaio per rendersi conto di quanto incassa il fisco grazie alle compravendite....