meno male che abbiamo detto di non giudicare.. ok state riproponendo il giudizio di radio e tele, ma cerchiamo di restare sugli elementi.. aggiungo: 5) L'avvocato Taormina l'abbiamo pagato noi, ed è venuto a supporto di un meno esperto.. (Taormina è famoso no, chi altro ha difeso???) 6) la giustizia italiana (attraverso il RIS) da 6 anni brancola nel buio del resto.. secondo noi CSI è solo un telefilm, giusto?? 7) presunto inquinamento di prove...beh questo è molto grave ragazzi se fosse vero. All'interno di un processo,di fatto, "a porte aperte", con la casa sotto sequestro, si inquinano delle prove e....davanti a milioni di italiani??! Molto rischioso in partenza non trovate? 8) il nostro RIS ci mette 6 anni a presumere dalle ferite l'arma del delitto ma resta incerto (è stata 1 Timberland, od un mestolo... ) 9) Da "il corriere della Sera": vignette da bar raffiguranti gli agenti del RIS che in piedi sul letto, colpiscono freneticamente un ceppo di legno per rappresentare gli spruzzi di sangue sul muro?? 10) articoli rappresentanti la verosimilità dell'evento letti su testate ufficiali,travisano il nome di Samuele vezzeggiandolo in "Sammy" (chi è suo zio che scrive?! ). cerchiamo per favore di essere obiettivi, lo so' che non è semplice ed il caso sembra già risolto e deciso. Il giudizio nostro ragazzi lo si cercava..viceversa non si sarebbe fatta ne campagna ne libri, ne interviste. QUESTO E' 1 MOTIVO importante.
Ma se ne sono sentite tante, come è giusto che avvenga in un caso così seguito dall'opinione pubblica. IMHO i magistrati si devono attenere ai fatti, condannare per indizi che comunque non posso fugare il ragionevole dubbio, lo trovo più criminale dei criminali stessi. Detto questo la decisione che IMHO deve prendere un giudice (anzi tre) si deve rifare sempre alla condizione più semplice possibile. Ma senza prove certe non deve comunque condannare pure se ne è convinto dal magistrato (ricordiamo che non c'è la separazione delle carriere ed il giudizio dei giudici spesso è segnato dall'influenza del magistrato). E' colpevole??? Non lo so non ho tutti gli elementi per farmi un'opinione costruttiva, posso dire che gli indizi da seguire sono quelli che si sono potuti raccogliere pochi minuti dopo l'accaduto: la telefonata, la testimonianza dei primi soccorsi, ecc. IMHO purtroppo ho la vaga l'idea che sia stata lei. La telefonata durante la notte con una crisi di ansia, il fatto che non abbia mai detto a caldo una frase come: chi è stato, cercate chi ha ucciso mio figlio, oppure, chi può aver fatto uno scempio del genere. Eppure era evidente che non poteva essere un incidente, chiunque abbia visto la scena del crimine l'ha descritta come racappricciante. Invece chiede: cosa può essere successo. Una frase più tipica di chi non è in se e che forse ha vissuto un trauma psichiatrico più che psicologico, isomma era ovvio che cosa era successo e solo a chi ne stava rimuovendo le tracce nel subconscio poteva non capire. Detto questo la dietrologia ha come conseguenza la non certezza e senza certezza non può esserci condanna, soprattutto quando si parla dell'unico grado di giudizio serio che per fortuna abbiamo in Italia, la cassazione.
chi è stato sennò? non ci sono segni di fuga, di scasso niente di niente, l'assassino indossava gli indumenti della madre.... chi vuoi che sia stato? CSI è un telefilm!!!
Aspettiamo il 3' e ultimo grado di giudizio perchè se sarà ritenuta colpevole verrà tolta per forza dalla circolazione: o carcere o centro di recupero.
Ma non puoi condannare una persona perchè non può non essere stata che lei. Se fosse stato il figlio? Se non era vero che il padre era fuori? Se fosse stato un poliziotto che conosce le procedure di intervento e poi avesse addirittura compromesso la scena del crimine successivamente? Se fosse stato uno di quelli che è intervenuto sulla scena del crimine? Sai che allora le eventuali tracce come capelli o impronte non avrebbero valore in giudizio? Insomma devi condannare quando sei sicuro che sia colpevole senza alcun ragionevole dubbio.
sono daccordo nic, però a tutto c'è un limite. va dimostrato tutto, però non esiste un crimine perfetto.
Quella donna è pazza!!! Chi vuoi altro che sia stato? Così per risolvere il caso andiamo ad incolpare una terza persona che non c'entra un k.... perchè lei da brava pazza qual'è è stata brava ad integrarsi nella sua doppia personalità??? pazza. pazza. pazza. Che c'è da scavare? Stiamo parlando di Cogne, non di New York. La frazione del paese dove abito io è già più grande di cogne!
personalmente la farei confessare a pugni in testa, e lo stesso trattamento riserverei ad Erika (quella di Erika ed Omar) quando la psicologa dice che "non riesce a provare rimorso per l'accaduto" mi spiace ma NESSUNA PIETA' per chi lede l'integrità fisica altrui
Come ti ho detto non conosco tutti i particolari e anch'io mi sono persuaso che sia stata lei ma la mancanza di moventi è una cosa comune in questo processo. Comunque se ha fatto quello che ha fatto non è una persona sana di mente e va comunque aiutata.
erika ha confessato, e cmq è una pazza scatenata, non una criminale. i pazzi sono diversi dai criminali. vanno tenuti entrembi legati però
il denominatore comune è che questa società molle come i pochi valori che ancora ostenta quando si tratta di queste due t.roie ha in mente una sola parola "aiuto" di qui, "aiuto" di là "aiuto" una cippa di minkia, lo vadano a raccontare ai morti che han fatto
Quella pazza mi fa troppo inkazzare. Sono passati 6 anni e che è cambiato? Solo il portafogli di quella Pazza per tutte le comparsate in tv!
Melo, sei troppo intelligente per fare una battuta del genere, mi fa piacere se sei un "garantista" ma personalmente vorrei carcere durissimo per entrambe, mentre la Franzoni non o vedrà mai ed Erika sta per finire i suoi giorni al minorile e poi stai pur certo che qualche trasmissione del caxxo la assolderà a peso d'oro
già, era una battuta... poi è inutile tornare su questi discorsi, li conosciamo troppo bene... basta fare uno scandalo, essere preso di mira dai media a scopro di lucro, e il gioco è fatto... ormai ne fanno tutti una questione di affari, altro che detenzione... questa gente farà pure soldi... c'è chi lo pensa e chi lo dice, dietro ogni scandalo, omicidio di scalpore e quant'altro, c'è qualche sorta di manager che muove le pedine affinchè girino un sacco di soldi, piuttosto che una irremovibile giustizia...