E' perchè non gli dai tempo di consumarsi, lo cambi che è nuovo... :wink: A 10k si cambiavano 20 anni e più fa, che era tutto un altro pianeta come olii, ora tutti sintetici è uno spreco. Cmq figurati non è una critica. Molti del settore dicono che ci si fa ben oltre i 20-30 mila chilometri garantiti. In genere più è bassa la prima gradazione e più lo beve, è normale. Salutoni coals
OK COALS hai perfettamente ragione,nel dire che oggi gli oli sono superiori.Pero e anche che un cambio piu ravvicinato aiuta ad avere sempre un olio con massima lubrificazione,si evitano vapori che un olio piu chilometrato puo dare,a tutto vantagio del filtro vapori,e di una buona pulizia interno coppa .Quando le tolleranze con il tempo nel motore aumentano un olio 030 / puo avere un consumo piu anomalo ,fin qui penso che siamo daccordo spero?Io sinceramente metto un castrol lon life 5/30 e sinceramente noto delle migliorie in tutto ,superiore a questa gradazione lo sconsiglierei a tutti ,x i numerosi passaggi millimetrici che compongono le nostre bm . saluti ..:wink:
Figurati stiamo qui per parlare e migliorare! Cmq riporto che dice il TIS sugli olii lubrificanti consigliati, in pratica i LL04 vanno da 0-5w --> 30-40 Nella tabella ci sono tutti i prodotti certificati, ma anche gli altri di altre marche vanno bene, come dice l'ing. Carughi gli olii son tutti uguali dalle prove di laboratorio, promettono tutti le stesse cose, quelli che costano tanto sono solo soldi dati alla marca. Fatto sta che se uno trova un Castrol o Mobil o quello che gli piace di più a 10 euro su ebay lo prende... Salutoni coals
cosa cambia per il motore mettere 5W 30 o 40 ? che vantaggi e svantaggi ci sono? sul 330d ( m57n )quale sarebbe l'ideale?? sono di padova.. Qualcuno mi può spiegare?? grazie 10000!!!
Riporto ciò che avevo già scritto in un altro post riguardo al discorso di Carughi: Il Carughi è un fisico nucleare passato ad occuparsi di materiali speciali, leghe strategiche, ricerche spaziali (ESA) e nel campo motori alla FIAT. Ha lavorato con: Savonuzzi, Giacosa, Lampredi, Forghieri, Caruso, Cappelli, Pignone, sono stato consulente di Taglioni, Mascheroni ed Azzalin per la FIAT, la Ferrari, la Ducati e la Cagiva. Attualmente all'ISVOR (Istituto per lo SViluppo e l'ORganizzazione), che e' la scuola dei tecnici e manager della FIAT. Questi documenti li potete trovare con google gruppi sotto it.discussioni.motori. Riporto parti del testo con domande e risposte. Tizio: > Il punto e' questo, le case prescrivono l'olio da usare in base alle > reali esigenze del motore oppure e' prevalente l'esigenza "commerciale"? Carughi Carlo: Va bene, ormai mi sono s*******to del tutto esternando le mie opinioni coram populo.. Posso continuare con gli oli. Quando si facevano le prove in laboratorio sugli oli, dopo anni di test eravamo arrivati a delle conclusioni agghiaccianti. Ovvero: Come potere lubrificante TUTTI gli oli sono uguali (tutti buoni). A parita' di sigla (le sigle mantengono quel che promettono) TUTTI gli oli sono identici, nel senso che chi piu' chi meno comunque mantengono quello che promettono. Tutti gli oli sono perfettamente miscibili tra loro visto che derivano dal petrolio e il pacchetto di additivi che contengono e' comunque prodotto dalla stessa ditta. Per dirti che razza di prove abbiamo fatto, siamo arrivati a montare le fasce elastiche radioattive per poi analizzare i traccianti radioattivi nell'olio e vedere l'usura. Quel motore, non sentendomi di comandare ad uno di manipolare roba radioattiva, l'ho montato io, tra parentesi. Dice: e alura? Allora e' solo una questione commerciale, alura! E non date retta alle esagerate affermazioni dei venditori. O c'e' dentro un additivo specifico (e ve lo devono certificare con tanto di etichetta) oppure e' tutta una manovra commerciale. Tanto per concludere, quando ho fatto le prove sui rivestimenti antiusura dei bicchierini punteria Ferrari F1, ho avuto tra le unghie l'olio che usavano, preparato apposta dall'Agip. Pensando che fosse diverso dal normale Sint 2000, l'ho fatto analizzare in laboratorio. Ed e' vero che era diverso dal normale Sint 2000. Aveva uno scorreggesimo di zanzara in piu' di antischiuma e non aveva l'anti acido, dal momento che veniva sostituito ad ogni gara. Per il resto era identico. > Tecnicamente l'utilizzo di una viscosita' elevata potrebbe danneggiare > il motore (penso alle punterie idrauliche)? No. Basta solo che ti ricordi di non partire a tavoletta entro i primi due microsecondi dall'accensione del motore! Infatti, devono almeno andare in pressione le riprese di gioco idrauliche delle punterie.... ***** Sul flash point: Poi mi spieghi quando l'olio dentro al motore raggiunge la temperatura del foglio di stagnola dentro al forno eh! O che ***** te ne fai di un flash point di 350° anziche' di 320, quando l'olio nel motore raramente arriva a 170°! Per i non addetti: flash point e' la temperatura a cui l'olio comincia a fumare. Spero di aver fatto cosa utile. :wink: PS notare come sia una persona umile e alla mano leggendo il testo. Per le gradazioni: Su google trovi tutto: cmq tra le altre: http://www.motoclub-tingavert.it/a224s.html oppure preso dal sito Elf: La viscosità è un concetto chimico - fisico estremamente importante per tutti i fluidi, non solo per gli oli motore. La viscosità viene definita come la resistenza interna di un fluido, ovvero quanto questo si oppone al proprio scorrimento. Immaginiamo due superfici sovrapposte ed in movimento relativo che vengano attraversate da un fluido: questi scorre nel "meato" (definito come l'area tra due superfici d'attrito) disponendosi in più strati sovrapposti. Durante il movimento lo strato più in basso rimane fermo, mentre gli strati più in alto scorrono con velocità sempre maggiore raggiungendo, per quello più in alto, la stessa velocità della superficie in movimento. Negli strati più in basso la velocità scende progressivamente perché ogni singolo strato tende a frenare quello superiore e contemporaneamente a trascinare quello inferiore. Questo movimento di strati porta ad una graduale diminuzione di velocità ed assorbe tanta più energia quanto maggiori sono gli attriti interni che si verificano nel fluido che è in moto di scorrimento. Quindi tanto maggiore sarà la resistenza interna di un fluido, maggiore sarà l'energia assorbita durante il movimento, maggiore sarà la viscosità. Spesso il concetto di viscosità viene confuso con quello di densità, che è invece il peso specifico del fluido (kg/litro). Rispetto all'acqua un olio motore è più viscoso (nel senso che è meno scorrevole), ma è anche meno denso (cioè è più leggero: infatti, se versiamo dell'olio motore in un bicchiere contenente acqua, tende a galleggiare). Lo strumento necessario per misurare la viscosità è il viscosimetro. Viene misurato il tempo che una determinata quantità d'olio impiega per scorrere attraverso un capillare immerso in un bagno a temperatura stabilita. A parità di temperatura non tutti gli oli si comportano in ugual maniera. Questo comportamento, definito per l'appunto “viscosità” dipende : 1) dalla temperatura: all'aumentare di questa la viscosità diminuisce e viceversa; 2) dall'indice di viscosità : è un numero che indica il cambiamento della viscosità al cambiare della temperatura.Più questo numero è alto e meno il lubrificante è sensibile, dal punto di vista viscosimetrico, al cambiare della temperatura.Negli oli c.d. ”monogradi” è di circa 100, mentre in quelli c.d. “multigradi” può superare 160. La tabella SAE J300 (Society of Automotive Engeneers) classifica gli oli motore in base alla viscosità, e non tiene conto di altre performance del lubrificante, le quali sono invece stabilite dalle specifiche internazionali (API, ACEA, che vedremo nel prossimo numero) e dalle omologazioni dei singoli Costruttori.Il primo numero della classificazione seguito dalla lettera “W” (Winter) indica il comportamento invernale, ovvero a bassa temperatura, del lubrificante, mentre il secondo indica quello estivo, ovvero ad alta temperatura. Si definisce “monogrado” un olio che garantisce una sola prestazione, a freddo o a caldo, indicata nella tabella, es SAE 10W, SAE 30, SAE 50, ecc. Un olio “multigrado” garantisce invece sia una prestazione a bassa temperatura che una ad alta temperatura, es. SAE 5W30, SAE 10W40, SAE 15W40, ecc. La scelta della viscosità di un lubrificante va operata tenendo in considerazione sia la temperatura minima di funzionamento del motore (t.invernale) che quella massima (t.estiva): è fondamentale scegliere un olio che resti sufficientemente fluido a bassa temperatura per garantire un facile avviamento, ma che, nel contempo, assicuri un mantenimento soddisfacente della viscosità quando il motore è sotto sforzo. Gli oli motore utilizzati al giorno d'oggi sono praticamente tutti multigradi, gli oli monogradi sono usati generalmente quando la temperatura di impiego varia poco (es. motori stazionari). Saluti coals
..che dire...grazie!!! però una domanda.. quindi più è piccolo il primo numero e più grande è il secondo e meglio è? perche nella discussione "manuale degli olii" parlano del consumo d'olio... e che molti usano il 5W30.. ??? scusami, ma ho piacere capire bene sto dicorso..
In effetti che i 6L BMW consumino un po' d'olio si sa, la mia circa 1 kg se lo pappa in 8-10k km. Una domanda che mi pongo è quale olio sia meglio usare? In BMW consigliano solo il Castrol SLX 0-30 se non ricordo male, ma ho visto che ne bene decisamente più di prima quando mi avevano consigliato un Motul, devo dire che non ricordo quale ma non mi sembra fosse 0-ecc... Il dubbio non è nel consumo in se, non è certo un problema 20€ ogni tot km, il problema è scegliere quello che va meglio per il motore. Che ne dite?
porca miseria io metto 1 litro d'olio ogni 2000 km!!!!!!!!! ma è possibile, non ho perdite e uso il castrol slx 0w-30 long life 004
la prossima volta metto questo olio qua, che ne dite? http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&rd=1&item=310052605259&ssPageName=STRK:MEWA:IT&ih=021
Con lo 0w30 che pretendi? Metti un 5w40 e vedrai che i consumi diminuiscono, a me manca 1 litro ogni 8000km. Al prossimo cambio provo un 5w50...
metti un 10w40.. maggior viscosità a freddo, ne passa meno tra cilindro e pistone, quindi il consumo d'olio in teoria cala..